WRC | Ultime dal Rally Italia Sardegna: è ormai duello tra Ogier e Neuville

Il belga su Hyundai accorcia le distanze

WRC - La mattina del secondo giorno vede la rimonta di Neuville che ha messo nel mirino il primo posto di Ogier. Nel frattempo Latvala lotta per difendere il terzo posto e Lefebvre perde la leadership nella WRC2: tutti gli aggiornamenti
WRC | Ultime dal Rally Italia Sardegna: è ormai duello tra Ogier e Neuville

A ALGHERO – Il destino di questo Rally Italia Sardegna pare ormai segnato se le indicazioni della mattina, nella giornata numero due, si confermeranno anche nel pomeriggio di oggi e domenica: è ormai testa a testa tra Sébastien Ogier, guidato da Julien Ingrassia si Ford Fiesta WRC di M-Sport, e la testa di serie di Hyundai Motorsport Thierry Neuville, in tandem con Nicolas Gilsoul su i20 Coupé WRC. Alla fine della mattinata di sabato, dopo il primo giro sulla Coiluna-Loelle, Monti di Alà e il Monte Lerno il belga accorcia le distanze portandosi a soli 4”9 su Ogier, mentre all’inizio della giornata di oggi il gap era di quasi venti secondi. Salvo colpi di scena, l’edizione 2018 del settimo round del Mondiale Rally è una questione privata tra i due, con gli altri a lottare per l’ultimo gradino del podio dove al momento si attesta la coppia Jari Matti Latvala e Mikka Anttila su Toyota Yaris Wrc, distanziati di 41”1, seguiti dai compagni di squadra Esapekka Lappi e Janne Ferm a 48”1 e Hayden Paddon con Sebastian
Marshall, per l’altra Hyundai i20 Coupè WRC, che chiude la top five a poco più di un minuto.
Nella WRC2 cambio della leadership con Stéphane Lefebvre e Gabin Moreau su Citroen C3 R5 che danneggiano la sospensione e cedono il posto a Jan Kopecký (Škoda Fabia R5) e Nicolas
Ciamin su Hyundai i20 R5.

Dopo la PS11 non cambia molto la situazione rispetto al giorno prima, con Ogier sempre al comando con 19,5 secondi su un Neuville che non si vuole dare per vinto. La novità è il rientro di Mikkelsen che riesce a piazzarsi con il terzo miglior tempo: sebbene in classifica langue con più di 20 minuti di ritardo dalla vetta, bisogna dire che il disastro con il cambio è stato arginato e che il rapporto tra pilota e vettura, al netto di qualche problema, è al top. Nella lotta del fango e con le pozzanghere della Coiluna- Loelle da 14,95 km prima e con la Monti di Alà da 28,52 km dopo Jari-Matti Latvala difende con le unghie e con i denti la top five, mentre Mads Ostberg ingaggia un duello con Hayden Paddon, in cui il nezelandese su Hyundai i20 Coupè WRC ha la meglio e si prende la rivincita sulla Citroen C3 WRc del rivale dopo che quest’ultimo lo ha sopravvanzato nella PS10.
Nella WRC2  Lefebvre su Citroen C3 R5 rompe la sospensione, come abbiamo accennato, e cede la prima posizione di categoria a Kopecký su Skoda Fabia R5, che distanzia di oltre un minuto il secondo posto di Nicolas Ciamin alla seconda prova stagionale su Hyundai i20 R5. Continua l’ottimo Rally Italia Sardegna di Fabio Andolfi, che su Fabia R5 resta al terzo posto nella WRC2, mentre nella WRC3 Taisko Lario continua a mantenere saldo il primato con la sua Peugeot 208 R2.

Nella PS12 ad avere la meglio è infine Neuville che inizia la sua rimonta ai danni di Ogier: dai 19,5 secondi si passa ai 4,9 dopo il primo giro sul Monte Lerno, mentre Latvala rosicchia qualcosa cercando di tenere a debita distanza il quarto classificato provvisorio, il compagno di squadra Esapekka Lappi. Paddon invece mette a segno un altro punto a suo favore nella lotta personale contro Ostberg, con il terzo tempo di tappa e un allungo di circa 5 secondi rispetto al rivale nella assoluta e la top five centrata ai danni del norvegese.
Kopecký rimane tranquillo in vetta nella categoria WRC2, con Martin Prokop su Fiesta WRC e Ciamin dietro di lui. Le cose non si mettono benissimo invece per Fabio Andolfi, che per un problema alla vettura perde cinque minuti nella speciale cede il podio, crollando a poco più di sei minuti da Kopecký. Al terzo posto sale quindi Takamoto Katsuta su Ford Fiesta R5 per la Tommi Mäkinen Racing, mentre anche in WRC3 c’è un cambio della guardia con Jean-Baptiste Franceschi (su Ford Fiesta R2T della Équipe De France FFSA Rallye) che doppia Taisko, mentre Enrico Brazzoli si piazza al quarto posto.

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