WRC | Si separano le strade tra Suninen e M-Sport “con effetto immediato”
Suninen dice addio a M-Sport
Una notizia che non sorprende nel merito, ma che spiazza nella sua tempistica: Teemu Suninen cessa il rapporto di collaborazione con M-Sport. E non dal prossimo anno, ma da ora, con effetto immediato.
“È tempo di dire addio a M-Sport”
Il finlandese perciò da questo momento non è più un pilota di M-Sport. Una risoluzione che non si attendeva certo così improvvisa, ma che aleggiava da tempo: non era una questione di sé, ma di quando. «È tempo per noi di dire addio a M-Sport», sono le parole di Suninen. «Sono grato di aver avuto la possibilità di essere uno dei piloti del team WRC per diversi anni. È stato un viaggio molto formativo con alcuni grandi momenti. Tuttavia, nulla dura per sempre e abbiamo deciso che è ora di passare a nuove sfide».
L’ultimo rally a cui ha presto parte il pilota come alfiere del team britannico è stato Ypres in Belgio, a bordo della Ford Fiesta Rally2 e concluso con un ritiro per via del surriscaldamento del motore. È stato sino a qui un anno con qualche alto e molti bassi per il finlandese che è entrato nel team M-Sport nel 2017, per passare a tempo pieno con la Fiesta WRC nel biennio 2019-2020: con la squadra britannica ha colto tre podi come risultati massimi (terzo posto al Rally Portogallo 2018, secondo al Rally Italia Sardegna 2019 e terzo in Messico nel 2020). Poi le cose hanno iniziato ad incrinarsi.
Il cupio dissolvi di Suninen
Che i rapporti tra Suninen e M-Sport non fossero infatti più proficui era cosa nota, ma una svolta così improvvisa colpisce: era difficile pensare che la situazione potesse precipitare così di botto, sebbene la separazione almeno a livello ufficiale non presenta strascichi polemici. Avevamo comunque detto che le quotazioni di Suninen in M-Sport erano in picchiata, ed ultimamente il finnico che un tempo rappresentava una delle potenziali stelle in ascesa si è ritrovato spodestato da giovani colleghi rampanti come Adrien Fourmaux. Ora vivrà quel che resta della stagione 2021 da appiedato (non si sa cosa farà nell’immediato il pilota). Ma non solo: già prima dell’esplosione del collega francese, i problemi per Suninen sono iniziati alla vigilia della stagione 2021, con il concreto rischio di non trovare posto in una squadra che per ragioni di budget ristretto aveva già salutato Esapekka Lappi.
Alla fine il finlandese era riuscito a strappare un programma part time, dividendo la Fiesta WRC con Fourmaux. Ma la partenza della stagione 2021 si era rivelata un disastro, causando un incidente con la World Rally Car, e danneggiandola, nella primissima prova speciale del Rallye di Monte Carlo, mettendo così a serio rischio la permanenza in squadra sin da subito. Poi è arrivato un ottavo posto al successivo Arctic Rally Finland, e i due podi nel WRC2 con la Fiesta Rally2 (vettura che ha usato ogni qualvolta che ha “prestato” la World Rally Car a Fourmaux) in Croazia e in Portogallo: nel frattempo, il suo programma stagionale si ampliava grazie a nuovi fondi, dando un po’ di respiro al pilota.
Tuttavia l’ascesa di Fourmaux con la Fiesta WRC, con la quale praticamente debuttava, era costante, ed impressionava per la capacità del francese di essere completamente a suo agio con l’auto. A Suninen non bastava qualche sprazzo interessante nel WRC2 con la Fiesta Rally2, doveva ribadire il proprio talento al livello più alto del Mondiale. Così però non è avvenuto, con Fourmaux che invece si è via via guadagnato una occasione con la World Rally Car dopo l’altra. E così il francese accumulava uscite con la Fiesta WRC, correndo con essa ad Ypres e presto anche all’Acropolis Rally in Grecia (a questo punto anche al Rally di Finlandia, e per il resto della stagione come confermano dai piani alti del team), mentre M-Sport consegnava al ragazzo pure l’opportunità di testare la Ford Puma Rally1 ibrida che vedremo in gara nel WRC 2022. Una chance che sperava inizialmente di poter avere anche Suninen.
“Suninen non faceva parte dei nostri piani per il 2022”
Quest’ultimo sembrava ancora in ballo per una conferma nella squadra anche nel 2022, con il team principal Richard Millener che assicurava uno spiraglio per il pilota, «altrimenti avremmo già chiuso del tutto con lui». Appunto. Dopo il comunicato dell’addio alla squadra, l’amministratore delegato di M-Sport Malcom Wilson ha dichiarato su DirtFish guarda caso queste parole: «Siamo contenti dell’accordo raggiunto: Teemu non avrebbe fatto parte dei nostri piani per il 2022, quindi siamo stati felici di concludere a questo punto. […] Una volta che abbiamo preso la decisione che non sarebbe stato con noi nel 2022, non volevamo trattenerlo da nient’altra opportunità».
Futuro in Toyota per Suninen?
Wilson ha poi proseguito, lasciando comunque aperta una fessura della porta (ma non certo per il 2022): «È un peccato che le cose non abbiano funzionato, e nessuno voleva che funzionassero più di me. Non c’è alcun problema con Teemu: è un accordo amichevole e non escluderei la possibilità di lavorare di nuovo con lui in futuro». Futuro che per Suninen potrebbe contemplare, come potenziale unica opzione nel WRC, Toyota Gazoo Racing, visto che il team principal Jari-Matti Latvala ha apertamente indicato il finlandese come possibile candidato per un sedile sulla GR Yaris Rally1. M-Sport invece dovrebbe invece confermare Fourmaux, vedere che fare con il pilota pagante Gus Greensmith, e forse accogliere Craig Breen o addirittura, in veste part time, Sébastien Loeb.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui