Chiusa una prima parte di stagione nel WRC abbastanza deludente, Hyundai Motorsport supera il giro di boa della stagione 2021 per cercare di salvare il salvabile a partire dal Rally Estonia della prossima settimana, settimo appuntamento su dodici totali del campionato del mondo.
Il distacco di Hyundai Motorsport dalla vetta del WRC
I 59 punti che la separano dal primo posto della classifica costruttori, occupato da Toyota Gazoo Racing, sono un macigno per una squadra che ha vinto il titolo proprio in questo frangente negli ultimi due anni. In questo 2021 però le Hyundai i20 Coupé WRC non stanno dimostrando lo stesso livello di affidabilità visto soprattutto nella scorsa stagione, e pur essendo le vetture più veloci del campionato nei primi sei round del Mondiale il team ha ottenuto una sola vittoria contro le cinque di Toyota. Appunto, l’affidabilità ha tradito spesso e volentieri le i20, soprattutto a livello sospensivo, tanto è vero che di recente il team principal Andrea Adamo ha dichiarato che «abbiamo, di sicuro, raccolto molto meno di quanto avremmo dovuto. Ciò dimostra che qualcosa è stato fatto non nel modo in cui avrebbe dovuto essere fatto».
Le speranze riposte in Tanak per l’Estonia
A venire incontro alla volontà di riscatto di Hyundai Motorsport ci pensa il Rally Estonia, vinto nelle ultime tre stagioni dall’idolo locale Ott Tanak e in testa nell’albo d’oro dell’evento con quattro successi. Inoltre, sempre nello scorso anno, la squadra salì sul podio anche con Craig Breen, secondo classificato e schierato anche questa volta assieme a Tanak e a Thierry Neuville. «Il Rally Estonia è generalmente caratterizzato da strade pianeggianti molto veloci e lisce; ci sono anche molti salti artificiali, che conferiscono all’evento una velocità media molto elevata», illustra l’estone. «È bello correre in casa e l’anno scorso abbiamo ottenuto un risultato memorabile con la nostra prima vittoria in assoluto per Hyundai Motorsport. Rimaniamo fiduciosi di poter lottare per un risultato simile quest’anno, poiché sappiamo che la vettura può essere veloce in queste condizioni. Per me sarà un rally logisticamente facile con pochissimo tempo di viaggio da e per l’evento, il che è sempre bello». Tanak attualmente è quarto nella classifica piloti, reduce da un podio al precedente Safari Rally che ha salvato l’ennesima spedizione di Hyundai ad un passo dal disastro totale.
Le parole di Neuville e Breen
E chi si intende di podi in questa stagione (per ben quattro volte ha chiuso terzo) è Neuville, che ricorda come l’Estonia fu il primo evento a segnare la ripartenza del campionato nel 2020 dopo la lunga pausa pandemica. «È un evento abbastanza veloce, con strade larghe e molti salti; in realtà, sperimentiamo alcuni dossi più alti di quelli che abbiamo persino in Finlandia. È un rally impegnativo per noi, ma con l’intuizione e i consigli aggiuntivi di Ott speriamo di essere veloci, proprio come lo siamo stati in molti eventi in questa stagione», ha commentato il belga, attuale terzo della classifica e che proprio a causa della velocità messa a segno al Safari ha perso la possibilità di vincerlo, o meglio questa è la tesi portata avanti dal team principal di Toyota Gazoo Racing Jari-Matti Latvala (che lo stesso belga ha rispedito al mittente).
Abbiamo detto di Breen, al ritorno in gara sulla Hyundai i20 Coupé WRC quest’anno dopo aver preso parte all’Arctic e al Rally di Croazia, e che vanta nel curriculum una buona esperienza in Estonia (cinque partecipazioni in carriera). «Il Rally Estonia è uno dei rally che mi piacciono di più in calendario. L’anno scorso ha regalato a Paul e a me uno dei momenti migliori della nostra carriera, quando abbiamo concluso al secondo posto come parte di una doppietta Hyundai. Non vedo l’ora di tornarci di nuovo; è un rally fantastico con tappe incredibilmente veloci e speriamo di poter fare un lavoro simile quest’anno», ha spiegato l’irlandese.
Hyundai schiera Juttunen e Solberg nel WRC2
Per quanto riguarda la squadra schierata nel WRC2, torna in gara dopo la vittoria di categoria al Rally Italia Sardegna Jari Huttunen, che in Estonia lo scorso anno ottenne un secondo posto nell’allora WRC3: «Ci siamo preparati con cura per questo evento con un test di 80 km – ha rivelato il finnico – , quindi spero di poter essere veloce sin dall’inizio con la nostra Hyundai i20 R5. È stato fantastico vincere nella classe WRC 2 in Sardegna e spero di poter portare un po’ di quella positività in Estonia. Penso che questa gara sarà più difficile per me se facciamo il confronto, ma faremo del nostro meglio per portare a casa un altro buon risultato per Hyundai Motorsport N».
Hyundai schiera inoltre Oliver Solberg, di nuovo sulla i20 R5 dopo le recenti esperienze (tra cui quella disastrosa al Safari) con la i20 Coupé WRC. Se nel 2020 Huttunen arrivò secondo in Estonia nel WRC3, il figlio d’arte proprio quella gara la vinse nella categoria: «L’Estonia è un posto di cui ho bei ricordi», commenta Solberg. «Negli ultimi due anni ho ottenuto buoni risultati e ho vinto la classe. […] Mi piacciono molto le strade. In alcuni punti sono più veloci della Finlandia, ma senza tanti salti. L’anno scorso abbiamo fatto l’evento un po’ più tardi in estate, quando c’era un po’ di pioggia e questo ha reso più facile il grip. Essendo più in piena estate, questa volta potrebbe essere un po’ più scivoloso. È una grande sfida».
“Dobbiamo avere più controllo sul nostro destino”
Per Hyundai Motorsport questa sarà inoltre l’ultima gara con Alain Penasse nel ruolo di team manager, ruolo che cederà dal successivo Ypres Rally a Pablo Marcos. Resta saldo sulla tolda del comando del team invece Andrea Adamo, che ha così commentato: «Abbiamo trascorso il breve periodo passato dal Safari Rally Kenya a rivedere i problemi che abbiamo riscontrato negli eventi recenti. Non abbiamo potuto fare molto in questo lasso di tempo, ma ci dirigiamo in Estonia con i nostri livelli di motivazione elevati e la determinazione di mostrare ciò che possiamo ottenere. Solo perché abbiamo finito con un 1-2 nel Rally Estonia dell’anno scorso non garantisce automaticamente i risultati quest’anno; dobbiamo lavorare il più duramente possibile, rimanere concentrati e tirare fuori tutte le prestazioni che possiamo dalla nostra vettura che, tra l’altro, si è dimostrata molto veloce in tutti gli eventi finora in questa stagione. C’è sempre una componente di fortuna nei rally, ovviamente, ma dobbiamo avere più controllo sul nostro destino».
Debutta il motore 2022 della Hyundai i20 Coupé WRC
L’Estonia sarà un crocevia importante per Hyundai anche a livello tecnico, visto che proprio in questa gara debutterà la i20 Coupé WRC con le specifiche del nuovo motore 2022, omologato lo scorso primo luglio: il team di Alzenau segue così M-Sport e Toyota Gazoo Racing, che hanno già presentato in gara quest’anno le loro unità di nuova concezione. Adamo ha assicurato su DirtFish che il motore prossimo al debutto offrirà maggiori prestazioni rispetto alla versione precedente, e ha spiegato: «Avremo parti di nuova omologazione e sono fiducioso del fatto che il nostro staff abbia lavorato bene con queste nuove parti. Non hanno nulla a che fare con l’affidabilità – precisa, a scanso di equivoci -, si tratta solo di rendere la vettura più veloce e sono certo che sarà così».
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport