WRC | Rally di Portogallo 2021: anteprima ed orari italiani
Guida al Rally di Portogallo
Dopo la neve e gli asfalti, il WRC 2021 fa tappa per la prima volta quest’anno su uno sterrato puro, quello delle prove speciali del Rally del Portogallo. Saltato lo scorso anno causa pandemia, l’evento su terra nel nord del Paese ritorna nel calendario – forse aprendosi pure al pubblico – per inaugurare la stagione calda (in tutti i sensi) del Mondiale.
Breve storia del Rally di Portogallo
In passato eletto per cinque volte miglior rally al mondo, l’appuntamento portoghese nasce su superficie mista asfalto/terra nel 1967 ed è uno primi eventi ad entrare nel neonato WRC nel 1973. Ci resterà sino al 2002, attraverso anche momenti bui come l’edizione del 1986 in piena epoca del Gruppo B, dove l’incidente terribile della Ford RS200 di Joaquim Santos finita contro il pubblico, spesso assiepato sulla strada e non a bordo strada, contribuì al declino di questa categoria.
Anche l’edizione 2001 fu alquanto disgraziata ma fortunatamente senza vittime: le piogge intense resero la gara infernale, e dai vertici del WRC si decise l’anno dopo di sostituire il Portogallo con il Rally di Germania. Dentro l’International Rally Cup ma fuori dal Mondiale, la gara lusitana tornò nel Mondiale nel 2007, con la novità dello spostamento più a sud nella regione dell’Algarve. Ritornò poi al nord, territorio tradizionale del rally, nel 2015; nel 2020 la citata cancellazione della gara causa pandemia, per essere ripristinata nel 2021.
L’albo d’oro del Rally di Portogallo vede in testa a parimerito con cinque successi Markku Alèn e Sébastien Ogier; a quota tre invece troviamo Hannu Mikkola, Armindo Araújo ed il nostro Miki Biasion; infine, due successi per Tommi Makinen, Carlos Sainz, Sébastien Loeb, Colin McRae e Juha Kankkunen. L’ultima vittoria è stata di Ott Tanak nel 2019, allora con Toyota Gazoo Racing.
Caratteristiche e percorso 2021 del Rally di Portogallo
Il Rally di Portogallo porta quindi gli equipaggi sui primi sterrati puri del 2021, con alcune caratteristiche tipiche di gare di questo genere: le strade lusitane, in particolare, offrono un fondo sabbioso nei primi giri, per poi deteriorarsi e rendersi più aspro e con un diverso grip, con solchi, detriti e sassi affioranti. Sarà la prima volta in cui gli equipaggi sfrutteranno le nuove Pirelli su terra, le Scorpion con mescole medie e dure a seconda del tipo di superficie (che determinerà anche un cambio di set-up dell’auto soprattutto a livello sospensivo, alzando la vettura da terra a seconda della necessità). Difficoltà ulteriore di quest’anno sarà l’assenza del consueto service di assistenza di metà giornata nella prima tappa, dove gli equipaggi potranno solamente cambiare le gomme.
Il percorso 2021 è sostanzialmente quello proposto per l’edizione 2020 mai andata in porto. La gara con base a Matosinhos, dove verrà situato anche il parco assistenza, si svilupperà nel nord-ovest del Paese: si comincia venerdì 21 con le prove speciali di Lousã, Góis ed Arganil, da ripetere ciascuna una seconda volta, e che rappresentano un lotto di PS ripristinate nel 2019 dopo diciotto anni anni di assenza. La giornata si chiuderà con la Mortágua, altra prova che non veniva riproposta nel Portogallo da anni, una ventina per la precisione, e con la prova spettacolo che si svolgerà sul circuito di rallycross di Losada: il format ovviamente sarà quello delle sfide uno contro, e se è vero che le autorità daranno il via libera ad una presenza controllata del pubblico (sarebbe la prima volta nel WRC dal Rally Estonia dello scorso settembre), ci sarà da divertirsi.
Sabato 22 sarà la volta del complesso montuoso di Cabreira, nella zona nord orientale di Matosinhos. Ritroveremo classici come la Vieira do Minho, la Cabeceiras de Basto e l’Amarante da quasi 38 km, quindi la più lunga del programma 2021. La Porto Foz chiuderà poi questa seconda tappa. A differenza di venerdì, torna il service di metà giornata.
Infine domenica 23 si resta in zona con la Felguieras, la Montim e soprattutto la popolarissima ed iconica Fafe, presente nel Rally di Portogallo sin dal 1973 e tra le PS più amate nel mondo della disciplina, nota anche per il salto di Pedra Sentada. Tutte le prove saranno da ripetere una seconda volta, con la Fafe valida nel secondo giro come Power Stage, tranne la Montim che a dispetto del programma originario per effetto di una modifica degli organizzatori sarà da disputare una sola volta. In tutto quindi 20 prove speciali per 337,51 km cronometrati.
Rally di Portogallo 2021: percorso ed orari italiani
-Giovedì 20 Maggio
10:01 – Shakedown (Paredes), 4,60 km
-Venerdì 21 Maggio
09:08 – SS1 Lousã 1, 12,35 km
10:08 – SS2 Góis 1, 19,51 km
11:08 – SS3 Arganil 1, 18,82 km
13:31 – SS4 Lousã 2, 12,35 km
14:31 – SS5 Góis 2, 19,51 km
15:38 – SS6 Arganil 2, 18,82 km
17:05 – SS7 Mortágua, 18,16 km
20:03 – SS8 Lousada, 3,36 km
Service A – Exponor – 49 Min
-Sabato 22 Maggio
Service B – Exponor – 19 Min
09:08 – Vieira do Minho 1, 20,64 km
10:08 – SS10 Cabeceiras de Basto 1, 22,37 km
11:24 – SS11 Amarante 1, 37.92 km
Service C – Exponor – 44 Min
15:38 – Vieira do Minho 2, 20,64 km
16:38 – SS13 Cabeceiras de Basto 2, 22,37 km
17:54 – SS14 Amarante 2, 37,92 km
20:03 – SS15 Porto – Foz, 3,30 km
Service D – Exponor – 49 Min
-Domenica 23 Maggio
Service E – Exponor – 19 Min
08:08 – SS16 Felgueiras 1, 9,18 km
08:53 – SS17 Montim, 8,75 km
09:38 – SS18 Fafe 1, 11,18 km
11:04 – SS19 Felgueiras 2, 9,18 km
13:18 – SS20 Fafe 2 [Power Stage], 11,18 km
Service F – Exponor – 14 Min
Rally di Portogallo 2021: la start list
Qui tutti i dettagli sugli iscritti al Rally di Portogallo 2021.
Come vedere il Rally di Portogallo 2021
Come di consueto, si potrà seguire il Rally di Portogallo sul servizio (con abbonamento) streaming ufficiale WRC + All Live, punto di riferimento mediatico per il Mondiale Rally e che propone le dirette dalle prove speciali e tanti contenuti esclusivi. In alternativa, ricordiamo Red Bull TV, che offre sul proprio sito e su app in maniera gratuita gli highlights di ogni giornata: giovedì 20 maggio alle ore 19:00 il preview show, mentre venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 la finestra di riepilogo di fine tappa, sempre alle ore 23:00.
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing
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