WRC | Rally di Germania 2018, anteprima ed orari

Il programma completo e le novità

La guida al Rally di Germania 2018: la panoramica della nona prova WRC con le novità, il percorso completo con gli orari, il punto sul campionato e come vedere la gara
WRC | Rally di Germania 2018, anteprima ed orari

Il WRC 2018 torna in strada per il nono round, il Rally di Germania, in programma dal 16 al 19 agosto. Particolarità della prova è che si tratta del secondo appuntamento stagionale su asfalto (dopo il Tour de Corse) che segue i quattro consecutivi svolti su sterrato: ma non è soltanto il tipo di fondo a distinguere la prova tedesca, ma è soprattutto la sua varietà. Se infatti il precedente round del Finlandia era all’insegna della velocità, il Germania offre tre prove in una, considerata la diversa natura delle strade dove gareggeranno i piloti. Su tutto infine domina l’incognita del meteo, che si distingue anch’esso per la sua variabilità.

Panoramica sul Rally di Germania

Nato nel 1982 come prova del Campionato Europeo FIA ed entrato nel programma WRC 2002, l’ADAC Rallye of Deutschaland (questo il nome ufficiale) vedrà gli equipaggi affrontare una tre giorni con altrettanti scenari e tipologie di strade: dai vigneti della Valle della Mosella, zona rinomata per i vini, nella giornata di venerdì, si passerà nella successiva tappa di sabato al cemento non omogeneo della base militare statunitense di Baumholder, sui tracciati delimitati dai cordoli chiamati hinkelsteins teatro delle esercitazioni dei carri armati. Si chiude domenica tra i campi della regione (o meglio, Länder) del Saarland, di nuovo nella Mosella, le cui strade possono sporcarsi sino quasi ad assumere la fisionomia di uno sterrato.
Questo mix è ulteriormente complicato dalla varietà dei microclimi, con cambi repentini del meteo anche da una speciale all’altra, e che rendono ancora più prezioso il lavoro fatto alle note.
Il Rally di Germania 2018 consta di un totale di 1.221,89 km di cui 325,76 cronometrati, per un computo complessivo di 18 prove speciali. Quest’anno saranno molte le novità, a cominciare dalla nuova location di Sankt Wendel, nel Saarland, a sud ovest del Paese. Il piccolo comune sarà teatro della speciale di apertura e della cerimonia di premiazione finale, mentre il Lago Bostalsee (che l’anno scorso era diventato il quartier generale, raccogliendo il testimone da Treviri) ospiterà l’area di partenza ed il parco assistenza.

Rally di Germania 2018: le novità e come vederlo

Il programma si apre con la superspeciale inedita di St. Wendel, sede anche dello shakedown, di 2,04 km e che inaugurerà la trentaseiesima edizione della prova mondiale. Il giorno dopo gli equipaggi si addentreranno tra i vigneti della valle della Mosella con tre speciali da ripetere due volte, a cominciare dalla Stein und Wein che torna nel programma di gara per la prima volta dal 2015. Sabato sarà il momento della giornata più dura, con ben 150,12 km di PS (il 50% dell’intero rally) ed il teatro offerto dai percorsi delle esercitazioni militari di Baumholder. Quest’anno però la Panzerplatte Arena verrà ripetuta due volte e non tre come nelle edizioni precedenti. Infine domenica si ritorna in zona Mosella per le ultime tre speciali di cui una da percorrere due volte, e la Power Stage di Bosenberg, anch’essa assente nel Germania dal 2015. Non mancherà una prova storica del Rally come la Mosel, ma anche qui avremo un’altra novità, ovvero il debutto della  Grafschaft, una frazione di 29,07 km (il programma completo, speciale per speciale, in fondo all’articolo).

Al momento, il Rally di Germania è visibile in streaming web su Red Bull Tv (al link dedicato all’evento https://www.redbull.com/int-en/tv/live/AP-1U6NX833W1W11/fia-world-rally-championship) e sul servizio a pagamento WRC+ All Live, canale ufficiale del campionato che offre dirette delle prove speciali, commenti, approfondimenti, le camera-car e le conferenze stampa: per maggiori informazioni, vi rinviamo al sito ufficiale https://plus.wrc.com/en/live-stages/live/.

Il punto sul campionato prima del Rally di Germania 2018

La situazione del campionato vede la leadership di Thierry Neuville tra i piloti, che tiene a distanza di 21 punti il rivale più accreditato nella lotta al titolo Sébastien Ogier. Il belga negli ultimi appuntamenti ha ottenuto delle vittorie in Portogallo e al Rally Italia Sardegna, che hanno consentito a Hyundai Motorsport di prendersi anche il comando tra i costruttori con 228 punti, 26 in più di M-Sport Ford WRT. Tuttavia il Rally di Finlandia, che precede la prova in Germania, ha messo in luce le potenzialità di Toyota e soprattutto del suo pilota di punta Ott Tanak, capace di poter insidiare il duello tra il belga e il francese sebbene pare che l’estone, trionfatore nel round tedesco lo scorso anno (seconda vittoria in carriera nel WRC dopo la prima avvenuta nella stessa stagione 2017), si voglia concentrare essenzialmente nel conquistare il massimo dei punti rally dopo rally, anziché avere ambizioni di successo iridato. Si vedrà.
Lo stop in Finlandia (miglior risultato il quarto posto di Hayden Paddon, che lascia la sua staffetta nel nono round del Mondiale a Dani Sordo, mentre Neuville ha terminato al nono posto) non ha quindi creato grossi problemi ad una Hyundai sempre in testa e che proprio in Germania ha conquistato la sua prima vittoria nel WRC nel 2014. Il team di Alzenau non intende perciò lasciare nulla al caso in questo rush finale del campionato.
M-Sport invece deve temere l’avvicinamento minaccioso di Toyota che, dopo la prova in Finlandia, si trova ora ad un solo punto dal secondo posto occupato dal team di Ogier: la lotta nel WRC è ancora serrata ed aperta insomma, dove anche Citroen ha dato segni di riscatto nella gara scandinava grazie al secondo posto di Mads Ostberg ma che è ben conscia della natura diversa della prova su asfalto che l’attende, sebbene la squadra del double chevron in passato abbia vinto ben dodici volte in Germania, a partire dal 2001.

Saranno diciannove invece gli equipaggi iscritti al WRC2, con la lotta aperta per la vetta tutta in casa Skoda tra l’attuale leader Pontus Tidemand e Jan Kopecký, vincitore nel Rally Italia Sardegna ed esperto conoscitore dell’asfalto. Dietro di loro scalpita Gus Greensmith (su Ford Fiesta R5), a 20 punti di distanza dal ceco, inseguito a sua volta dall’altro pilota Skoda Ole Christian Veiby, mentre il nostro Fabio Andolfi è attualmente ottavo con 31 punti.
Infine in WRC3 troviamo un’altra bagarre tra contendenti vicini tra di loro e in cui al momento a dominare è il francese Jean-Baptiste Franceschi, vincitore di categoria al Rally Italia Sardegna e sul podio in Finalndia, ma che soprattutto ha trionfato nell’unica prova su fondo asfaltato del Mondiale prima del Germania, ovvero il Tour de Corse.

WRC 2018, Rally di Germania: orari programma completo

Giovedì 16 agosto

8.00: Shakedown St. Wendel (5,52 km)

14.45: Partenza (Bostalsee)

19.08: SS 1 – Superspeciale St. Wendel (2,04 km)

19.48: Parc fermé

 

Venerdì 17 agosto

9.00: Service A (Bostalsee – 15 min)

10.11: SS 2 – Stein und Wein 1 (19,44 km)

11.05: SS 3 – Mittelmosel 1 (22,00 km)

12.53: SS 4 – Wadern-Weiskirchen 1 (9,27 km)

14.13: Service B (Bostalsee – 30 min)

15.39: SS 5 – Stein und Wein 2 (19,44 km)

16.33: SS 6 – Mittelmosel 2 (22,00 km)

18.21: SS 7 – Wadern-Weiskirchen 2 (9,27 km)

19.21: Flexi service C (Bostalsee – 48 min)

 

Sabato 18 agosto

7.35: Service D (Bostalsee – 15 min)

8.48: SS 8 – Arena Panzerplatte 1 (9,43 km)

9.15: SS 9 – Panzerplatte 1 (38,57 km)

11.03: SS 10 – Freisen 1 (14,78 km)

12.06: SS 11 – Römerstrasse 1 (12,28 km)

13.40: Service E (Bostalsee – 30 min)

15.08: SS 12 – Arena Panzerplatte 2 (9,43 km)

15.35: SS 13 – Panzerplatte 2 (38,57 km)

17.23: SS 14 – Freisen 2 (14,78 km)

18.26: SS 15 – Römerstrasse 2 (12,28 km)

19.40: Flexi service F (Bostalsee – 48 min)

 

Domenica 19 agosto

6.20: Service G (Bostalsee – 15 min)

7.49: SS 16 – Grafschaft 1 (29,07 km)

9.42: ES 17 – Grafschaft 2 (29,07 km)

12.18: SS 18 – Bosenberg Power Stage (14,04 km)

13.00: Cerimonia di premiazione (St. Wendel)

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