WRC | M-Sport chiude un anno “difficile” all’ACI Rally Monza
Le dichiarazioni dal team
Con un occhio anche al meteo (in particolare sabato, quando si salirà anche sopra i mille metri di quota con il rischio neve, senza avere la possibilità di montare le gomme chiodate) i team si preparano all’ultimo atto di questa breve e travagliata stagione del WRC, ovvero l’ACI Rally Monza.
M-Sport, la terza forza del WRC (anche quest’anno)
E se Hyundai Motorsport e Toyota Gazoo Racing si giocano molto nel weekend, in una lotta all’ultimo metro per aggiudicarsi titolo costruttori e piloti, M-Sport resta spettatrice di questo duello, conclamando anche quest’anno il ruolo di terza forza del Mondiale Rally, senza recitare in pieno quello di terza incomoda. Nel WRC 2020 M-Sport ha ottenuto un solo podio nei sei round disputati sino ad ora, ovvero in Messico con Teemu Suninen classificatosi terzo: per il resto è stata una stagione complicata ulteriormente dalla pandemia e dalle annesse difficoltà economiche per il team, che lo hanno costretto a non tenere test ufficiali durante tutta l’estate, a differenza dei rivali. Test saltati anche prima di Monza, giacché ormai la squadra diretta da Richard Millener sta ormai guardando al 2021. Senza però particolare fretta per quanto riguarda i rinnovi dei propri piloti.
L’esperienza di M-Sport a Monza
«È stato un anno difficile – ha spiegato il team principal Millener – e volevamo tutti avere un altro rally per concludere la stagione in grande stile: sarà esattamente così con l’ACI Rally Monza. […] Abbiamo in programma di finire l’anno combattendo in un evento che il team conosce bene, e parlando da fan dei rally, siamo pronti per un’altra fantastica battaglia per il campionato a cui non vedo l’ora di poter assistere». M-Sport in passato ha affrontato l’evento nel format del Monza Rally Show, qualcosa di totalmente diverso da ciò che vedremo nel weekend visto che parleremo di un rally vero e proprio, con prove speciali anche fuori dal circuito: in ogni caso, le Ford hanno vinto nove volte nelle passate edizioni di questa manifestazione, in particolare con il mattatore Valentino Rossi, sette volte campione, e due con rispettivamente Robert Kubica e Dindo Capello.
Millener riconosce che i suoi equipaggi non hanno passato molto tempo con la Ford Fiesta WRC, in particolare su asfalto dopo l’unico evento del 2020 che è stato il Rallye di Monte Carlo dello scorso gennaio. «Ma sappiamo che la vettura è competitiva su asfalto e che entrambi (ovvero Teemu Suninen, che si è pure piazzato secondo al Monza Rally Show di due anni fa, ed Esapekka Lappi, ndr] hanno un passato di esperienze nella pista che dovrebbe aiutarli ad affrontare la gara. Gus [Greensmith, terzo pilota, ndr] ha passato anche una giornata a Goodwood per riprendere il ritmo, e spero che tutti e tre siano in grado di chiudere l’anno in bellezza», spiega ancora Millener, che spende due parole anche per Adrien Fourmaux, alfiere sulla Fiesta R5 MkII nel WRC2, di recente autore di un’ottima prestazione (la vittoria) al Rally delle Isole Canarie valido per l’ERC (da notare, su asfalto, e con condizioni impervie per via del maltempo). «Promuovendo la nostra vettura cliente di punta, Adrien ha avuto il vantaggio di correre molto di più di recente e la sua prestazione al Rally Islas Canarias dello scorso fine settimana è stata fantastica. Le condizioni erano estremamente impegnative e ha fronteggiato una concorrenza davvero dura, dimostrando di cosa sono capaci lui e la Fiesta Rally2. È stato brillante e ha ottenuto una vittoria assolutamente meritata: ora vediamo se riusciamo a ripeterla nel WRC2».
Lappi: “È stato un anno assurdo”
Lappi, dicevamo, ha mosso i suoi primi passi nel mondo dei kart, ma Monza per lui sarà una prima volta. Di sicuro lui, come gli altri piloti di M-Sport, avrà ben poco da perdere, ma una buona prestazione potrà essergli utile per conservare il posto in squadra e in particolare nel WRC. Il suo 2020 infatti è stato piuttosto opaco, con un miglior piazzamento che è stato il quarto posto a Monte Carlo. «È stato un anno assurdo – ha spiegato il finnico -, ma è bello correre un altro rally prima della fine della stagione. Non sono mai stato al Monza Rally Show prima d’ora, ma ho iniziato la mia carriera nei circuiti e non vedo l’ora di vedere cosa possono fare queste vetture su questa pista. Non guidiamo la Fiesta su asfalto dal Rallye Monte Carlo di gennaio, quindi dovremo farci subito un’idea. Ma la Fiesta è andata bene a Monte Carlo, e se riusciamo a ottenere un buon assetto per le PS, penso che sarà un finale di stagione davvero piacevole».
Suninen: “Ho molti bei ricordi di Monza”
Suninen invece ha un po’ più di esperienza come abbiamo detto, e punta a chiudere con dignità questo 2020. «Non vedo l’ora di correre al Rally di Monza. Ci sono stato nel 2018 e ho molti ricordi davvero fantastici: è sicuramente uno dei migliori eventi che abbia mai fatto con una vettura WRC. Il formato sarà un po’ diverso quest’anno con una giornata in montagna [sabato, nel bergamasco: da qui la preoccupazione per la neve, ndr], ma guidare queste auto su quel circuito sarà fantastico. Tutta la loro potenza e l’aerodinamica le rendono così divertenti da guidare in pista e non vedo l’ora di provare questa sensazione di nuovo. Ho iniziato la mia carriera nelle piste e spero che questo mi aiuterà a lottare per un buon risultato per concludere l’anno».
Greensmith: “Non ho mai affrontato nulla di simile”
Il terzo portacolori Gus Greensmith ha avuto un 2020 abbastanza discreto per essere un debuttante in una stagione completa con una World Rally Car. Certo, l’unico risultato eclatante è stato il quinto posto al Rally di Turchia, gara che vinse in passato nelle categorie di supporto, ma comunque ha pagato anche qualche problema tecnico e di affidabilità con la sua Fiesta WRC. Spiega il britannico: «Non ho mai affrontato nulla di simile a questo evento prima d’ora, ma non vedo l’ora di tornare al volante e vedere cosa può fare una WRC Plus su un circuito così storico. La Fiesta è andata bene a Monte Carlo, quindi non vedo l’ora che arrivi sabato con le tappe in montagna; le note saranno davvero importanti, quindi ho passato molto tempo con Elliott [Edmondson, il copilota, ndr] cercando di apportare miglioramenti dalla nostra gara al Rally Italia Sardegna. Anche per prepararci al meglio per il circuito abbiamo trascorso una giornata a Goodwood, adattandoci allo stile necessario per attaccare davvero a Monza. Speriamo che questo sia un evento divertente per concludere la stagione e che possiamo finire l’anno alla grande».
Infine Fourmaux, attuale terzo nella classifica del WRC2: «Abbiamo ottenuto un ottimo risultato al Rally Islas Canarias. Sono stato davvero contento della nostra prestazione perché è stato un weekend molto duro con condizioni molto impegnative. Un grande ringraziamento al team perché è stato tutto perfetto ed è stata davvero una bella preparazione per Monza. La squadra è stata brillante e ho avuto la fortuna di correre di recente in alcuni rally. Quindi adesso vediamo se possiamo continuare il buon lavoro e spingere per un altro risultato forte nel WRC2».
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