WRC | Loeb al Safari Rally 20 anni dopo: “Sarà complicato”
Loeb schierato da M-Sport
M-Sport schiererà quattro Ford Puma Rally1 al Safari Rally, con il ritorno in gara di Sébastien Loeb che affronterà così il suo terzo appuntamento stagionale nel WRC 2022.
Il ritorno di Loeb al Safari Rally dall’ultima volta del 2002
Vittorioso nella prima uscita a gennaio al Rallye di Monte Carlo e più sfortunato in Portogallo, dove alle fine è stato costretto a ritirarsi infine per un problema al motore, l’alsaziano è stato tra gli ultimi piloti a gareggiare al Safari prima che questo evento si prendesse una lunga pausa dal Mondiale: era il 2002, ed il nove volte campione del mondo rally si classificò quinto assoluto con la Citroen Xsara WRC condivisa con Daniel Elena alle note. Quest’anno si riproporrà inoltre il duello ideale contro il connazionale Sébastien Ogier, anch’egli presente negli stessi appuntamenti che l’alsaziano ha affrontato nel 2022, ottenendo curiosamente più o meno gli stessi risultati (podio a Monte Carlo, ritiri e sfortune in Portogallo).
Loeb: “Non conosco il Safari com’è attualmente, ma con la Puma il feeling è buono”
Loeb ha commentato riguardo il suo impegno in Kenya di questa settimana: «Il feeling con la Puma in Portogallo era buono, il che è incoraggiante. Ma il Safari è qualcosa di molto diverso: se non altro, sappiamo che eravamo competitivi in Portogallo [dopo la PS4 aveva conquistato la leadership della gara, la sua prima su terra con la Rally1 ibrida, ndr]. Non conosco il Kenya di oggi, tutto quello che ho visto è stato grazie ai video dei cameracar. Sembra essere ruvido con grandi pietre, quindi le forature potrebbero essere un problema. Il Kenya è davvero fantastico: è un rally in cui ho molti ricordi della fauna selvatica presente ovunque durante le ricognizioni. So che il rally è molto diverso dall’ultima volta che ci ho gareggiato, è più simile a una gara WRC, ed è generalmente più facile affrontarlo in questo modo. La differenza per me rispetto agli altri rally a cui ho partecipato quest’anno è che non ho esperienza delle prove in Kenya, non le ho mai fatte prima quindi sarà complicato».
Tornando al duello con Ogier, da questo punto di vista quest’ultimo è in vantaggio sulla carta, visto che il pilota di Toyota vinse il Safari lo scorso anno. Ma non bisogna ovviamente sottovalutare Loeb, e le potenzialità su terra della Puma, viste di recente al Rally Italia Sardegna.
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