WRC | La doppietta Citroen al Rally Turchia e la rinascita di Ogier
Ritorno alla vittoria per Citroen
La ruota gira, e alla fine dopo tanto penare anche Citroen Total World Rally Team ritorna al successo, e non poteva esserci modo migliore per celebrare una specie di rinascita sugli sterrati del Rally di Turchia.
Ogier torna alla vittoria
Nell’undicesimo appuntamento del WRC 2019, infatti, Sébastien Ogier conquista il primo posto finale seguito da Esapekka Lappi: una doppietta che la casa francese non otteneva dal Rally Argentina del 2015 (con gli allora piloti Kris Meeke, primo, e Mads Ostberg, secondo), nonché il terzo successo per la squadra quest’anno. Per Ogier il digiuno di vittorie durava dal lontano Rally del Messico, terzo appuntamento dal Mondiale, ed interrompe un periodo piuttosto infelice dal punto di vista delle prestazioni per il francese.
Dopo l’ultimo podio in Portogallo, il sei volte campione del mondo ha vissuto una traversata nel deserto con molti bassi (tipo il quarantunesimo posto al Rally Italia Sardegna) e frustrazioni varie, come le prestazioni della Citroen C3 WRC sugli asfalti del Rally di Germania. Poi però la rischiarita in Turchia e il ritorno ai prischi splendori: scattato terzo nell’ordine di partenza, Ogier supera una foratura a sei chilometri dal termine della prima speciale di giornata e poi veleggia piano piano verso il secondo posto assoluto, che ottiene dopo la PS6. Concluso su questo piazzamento la prima tappa, a 17,7 secondi da Esapekka Lappi, il francese si migliora ulteriormente nella mattinata seguente grazie anche ad una scelta accorta delle gomme, ovvero tre medie e due dure.
Intenzionato più a controllare che a furoreggiare, Ogier riesce comunque ad ottenere la testa della corsa dopo la PS12, approfittando di un errore di Lappi, che scivola contestualmente al secondo posto. Così, nella mattinata finale, al transalpino navigato da Julien Ingrassia non è rimasto altro che risparmiare le gomme in vista della Power Stage, dove hanno concluso terzi (e quindi con tre punti bonus per la loro classifica). Risultato: vittoria e ritorno al secondo posto nelle posizioni del campionato piloti con 193 punti, 17 in meno rispetto al leader Ott Tanak. In pratica, Ogier ha riaperto la lotta per il titolo, almeno quello dei piloti (nei costruttori vedremo, i margini restano molto stretti).
Commenta il francese alla fine della gara: «Avevamo davvero bisogno di questa vittoria per avere la possibilità di tornare in lizza in campionato, quindi sono davvero felice di portarla a casa per la squadra in questo fine settimana. Sapevamo che poteva succedere di tutto in un appuntamento come questo che è davvero difficile, ma siamo riusciti a evitare i problemi adottando un approccio intelligente. È una buona spinta morale per tutti mentre ci avviciniamo alla fine della stagione! Sappiamo tutti che dobbiamo continuare a lavorare sodo. Ci gustiamo questa vittoria e poi torneremo al lavoro da domani».
Un altro buon risultato per Lappi
Partito venerdì ancora meglio rispetto ad Ogier per una gara su sterrato, ovvero dalla nona posizione, Lappi conquista subito il secondo miglior tempo nella PS2 ed il terzo assoluto, per poi migliorarsi in quella successiva con la vittoria nella prova speciale ed il primo posto nella classifica, mantenuto sino alla PS12. Per il finlandese guidato alle note da Janne Ferm un’altra prestazione di rivalsa dopo le tante difficoltà patite quest’anno, nonché la terza piazza d’onore in questa stagione dopo quelle in Svezia ed in Finlandia. Un risultato ottenuto amministrando il suo vantaggio, evitando di dare la caccia ad Ogier anche per via delle gerarchie ormai fissate in questo scampolo finale del WRC.
«È stata una gara molto impegnativa – analizza Lappi – un evento che non mi è piaciuto molto l’anno scorso, quindi sono ovviamente contento della mia prestazione in questo fine settimana. Siamo riusciti a disputare due ottimi primi giri, dando prova dello stesso ritmo di Seb e Julien, il che non è un’impresa facile. Oggi la sfida per noi è stata quella arrivare al termine ed aiutarli il più possibile. La nostra C3 WRC è stata perfetta questo fine settimana. Non abbiamo avuto problemi di sorta e questa è stata una delle chiavi per garantirci questo grande risultato».
La soddisfazione del team principal Citroen Pierre Budar
La chiave del successo che ha portato alla doppietta Citroen si può far risalire alla Yeşilbelde 1, 33 km che hanno aperto la giornata di sabato all’insegna di medie molto lente ed un percorso tecnico. Qui gli equipaggi sulla C3 WRC hanno allargato il loro solco dal resto della truppa avversaria, con in testa Andreas Mikkelsen, arrivando ad un minuto di gap: un divario che è rimasto tale per il resto del weekend.
Il team principal Pierre Budar si dice ovviamente «estremamente orgoglioso» dei risultati ottenuti, soprattutto alla luce delle delusioni scaturite in Germania. Lo sterrato si dimostra il fondo ideale per la vettura, ed è una buona notizia per la squadra il fatto che i prossimi tre appuntamenti finali saranno su questo tipo di fondo (sebbene il Rally di Catalogna sia in realtà di tipo misto). Certo, il team resta sempre inchiodato al terzo posto nella classifica costruttori con 259 punti, contro i 295 di Toyota Gazoo Racing ed i 314 di Hyundai Motorsport: ma intanto una piccola spinta per il morale c’è stata.
Budar sottolinea la reazione del team alle ultime difficoltà: «Siamo stati uniti e abbiamo mostrato forza di carattere per riuscire a riprenderci in questo modo in questo fine settimana. Siamo arrivati dai quattro giorni di test in Grecia sentendoci ottimisti sulle nostre possibilità e questo fine settimana abbiamo avuto la conferma che avevamo ragione a sentirci positivi. Tutti hanno lavorato duramente per fornire ai nostri equipaggi una C3 WRC che era allo stesso tempo estremamente robusta e molto veloce su queste strade sterrate, che sono alcune delle più impegnative di tutta la stagione. Gli equipaggi hanno completato il lavoro con grande talento. Entrambi hanno prodotto una prestazione autorevole e dominante questo fine settimana, ottenendo in totale cinque vittorie».
Budar assicura che questo sarà lo spirito che li accompagnerà sino all’ultimo evento in Australia, non curandosi delle parole a metà strada tra il sarcasmo ed il bullismo che il team principal di Toyota Gazoo Racing, Tommi Mäkinen, ha riservato per loro («Nelle ultime gare non erano belli da vedere, e le loro dichiarazioni sembravano talmente confuse da far intendere che Ogier non avrebbe avuto le motivazioni per correre con loro il prossimo anno»).
Parlando nel dettaglio delle prestazioni (giudicate «perfette») dei suoi equipaggi, Budar aggiunge: «Esapekka e Janne hanno sfruttato al massimo la loro posizione venerdì mattina, prima di dare prova della loro solidità quando le condizioni non erano più particolarmente approcciabili. Hanno guidato in testa per nove tappe, trovando il giusto equilibrio tra spinta e controllo. Hanno compreso inoltre chiaramente che il team non voleva che rischiassero di rovinare ciò che si prospettava essere un grande risultato. Vorrei rendere omaggio al loro superbo spirito di squadra. Hanno chiaramente fatto un altro passo avanti con la C3 WRC su sterrato e ora sono una risorsa decisiva nel nostro tentativo di vincere il titolo mondiale con Sébastien e Julien».
«A proposito, Ogier e Ingrassia sono riusciti perfettamente a gestire la loro posizione nell’ordine di partenza venerdì, concludendo la giornata nella posizione ideale. Hanno quindi prodotto il tipo di performance di cui solo loro sono capaci sabato mattina, mostrando la loro ineguagliabile capacità di gestione degli pneumatici. La caratteristica di un vero campione è sapere quando è il momento giusto per colpire. Nel corso degli anni, sono anche diventati noti per non essersi mai arresi e lo hanno ricordato a tutti questo fine settimana!», chiude Budar.
Crediti Immagine di Copertina: © Citroën Racing
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