WRC | Il debutto di Hyundai Motosport all’Acropolis Rally
I commenti dei piloti
Dopo aver accorciato le distanze in classifica dai rivali in vetta, Hyundai Motorsport punterà a proseguire la sua caccia agli attuali leader tra i Costruttori del WRC 2021 – e dai quali distano 41 punti – all’Acropolis Rally, nona tappa del Mondiale.
Hyundai e le incognite dell’Acropolis Rally
Si torna in Grecia, in una gara su sterrato che non si teneva dal 2018 e che in passato ha fatto la storia proprio del WRC. Per questa gara il team di Alzenau, al debutto come entità Hyundai Motorsport, punta a replicare anche su terra gli ottimi risultati ottenuti nel precedente Ypres Rally, vinto da Thierry Neuville davanti a Craig Breen. Ma ci sono diversi ma. Anzitutto, sono due gare incomparabili tra di loro, a partire dalla tipologia di strada. In secondo luogo, i due piloti sul gradino più alto del round belga erano gli unici a conoscere quel rally che debuttava nel WRC, e all’Acropolis si riparte con quasi tutti a digiuno del Rally degli Dei, perché al di là di qualche partecipazione passata da parte di questo o di quel concorrente, l’edizione 2021 presenterà una serie di aspetti inediti e di novità. Infine, lo sterrato si è dimostrato quest’anno un po’ la bestia nera per l’affidabilità delle Hyundai i20 Coupé WRC, anzitutto a livello di sospensioni.
Neuville: “Sarà importante curare l’aspetto strategico”
Quindi, sarà una gara tutta da vedere e da vivere. Anzitutto per Neuville, che ha già corso all’Acropolis nel 2012 e nel 2013, cogliendo rispettivamente un sesto posto con la Citroen DS3 WRC ed un terzo con la Ford Fiesta RS WRC del Qatar WRT, sempre con al proprio fianco Nicolas Gilsoul. «Sarà un evento difficile – ne è sicuro il belga – . Quando ho gareggiato lì nel 2012 e nel 2013 era uno dei rally più difficili, insieme all’Argentina all’epoca. Mi è sempre piaciuto. Abbiamo testato in Grecia due anni fa per prepararci al Rally di Turchia, quindi abbiamo una certa conoscenza del terreno del luogo. Le prove speciali hanno dei profili molto tortuosi con molte pietre sulla superficie, temperature calde e potrebbero essere molto simili alle condizioni ostiche della Turchia. Sarà molto impegnativo perché non solo devi andare a tutto gas, ma devi anche gestire la vettura e le gomme. La strategia sarà molto importante, ma è qualcosa che ci piace. Abbiamo grandi aspettative per un altro buon risultato e non vediamo l’ora». Da notare che attualmente Neuville è il pilota meglio piazzato di Hyundai in classifica, essendo terzo a 38 punti dalla vetta occupata da Sébastien Ogier.
Le aspettative ridimensionate di Tanak
Ovviamente ci sarà anche Ott Tanak, il cui unico obiettivo stagionale è ormai dare man forte alla squadra, visto che le sue speranze di bissare il titolo WRC conquistato nel 2019 sono ridotte al minimo. «C’è stata lunga pausa dall’ultimo rally valido per il WRC in Grecia, disputato otto anni fa. Il Rally dell’Acropoli è un evento con molta storia e tradizione alle spalle. È un evento che appartiene al WRC, ed è bello tornarci. L’ultima volta che ho gareggiato lì è stato nel 2012, molto tempo fa, ma ho dei bei ricordi», rammenta l’estone, allora nono con la Ford Fiesta RS WRC di M-Sport. «L’Acropoli è un buon sostituto del Rally di Turchia, che normalmente è l’evento più duro dell’anno. Penso che sarà davvero una bella gara; sarà abbastanza impegnativa, ma le prove sono davvero speciali e scorrevoli. Non vedo l’ora di tornarci e portare a casa un buon risultato».
Sordo debutta nel WRC con il nuovo copilota
Per questa occasione Hyundai ha chiamato sulla terza i20 Coupé WRC Dani Sordo, il più esperto di questo appuntamento con sei partecipazioni alle spalle (miglior risultato: un secondo posto nel 2013 con la Citroën DS3 WRC), e alla sua quinta apparizione nel Mondiale 2021. «L’Acropoli è stato uno dei rally più difficili quando ho gareggiato lì in passato ma, nel complesso, è una bella gara con buone prove. Normalmente le sfide principali sono la superficie rocciosa, che è molto impegnativa per le gomme e le alte temperature. Puoi avere molti problemi in questo rally, ma ora abbiamo altri appuntamenti simili in calendario come il Portogallo e la Sardegna che sono altrettanto impegnativi, quindi forse siamo più preparati per questo tipo di evento. La nostra posizione su strada è vantaggiosa se guardiamo al quadro generale; è bello partire dalle retrovie e cercheremo di sfruttare al meglio il nostro ordine di marcia il primo giorno».
All’Acropolis Sordo debutterà con un nuovo copilota, Cándido Carrera, con il quale ha approfittato di una uscita al Rallye Blendio-Cristian López-Trofeo Cantabria Deporte svoltosi nei giorni scorsi in Cantabria per affinare la sintonia nell’abitacolo. L’inizio è stato incoraggiante: la coppia sulla i20 R5 ha colto la vittoria nella gara valida per la Coppa di Spagna Asfalto.
WRC2, Solberg schierato sulla Hyundai i20 N Rally2
Sul fronte del WRC2 l’evento greco rappresenterà la seconda volta in gara nel Mondiale per la nuova Hyundai i20 N Rally2, dopo un debutto in chiaroscuro all’Ypres Rally, pur vinto dalla vettura con a bordo Jari Huttunen. Sorprendentemente, quest’ultimo non correrà all’Acropolis, a differenza del compagno di squadra Oliver Solberg, dato per entrare nel team ufficiale in gara nel WRC dal 2022.
Per il giovane svedese questa sarà un’occasione di riscatto, vista la vittoria sfumata ad Ypres proprio per una serie di problemi tecnici con la vettura che lo hanno costretto poi al ritiro. «Non vedo l’ora di portare la Hyundai i20 N Rally2 in Grecia», ha spiegato. «Ho fatto molti test con la vettura sulla terra, quindi conosco il potenziale e la velocità che ha. Tuttavia, dobbiamo ricordare che siamo ancora all’inizio del cammino dell’auto, quindi dobbiamo assicurarci di fare molti chilometri. Penso che questo sia un rally in cui si guida più con la testa che con il piede destro pesante; ci saranno un sacco di grandi rocce là fuori, specialmente sul secondo giro di prove. Questo sarà particolarmente vero il primo giorno perché non abbiamo service di metà giornata. Sarà fantastico».
Andrea Adamo, team principal di Hyundai Motorsport, si è espresso così alla vigilia dell’Acropolis: «Accogliamo con favore il ritorno dell’Acropolis Rally nel calendario WRC e non vediamo l’ora della nostra prima partecipazione come team in questo evento speciale. Sarà una sfida particolarmente dura per squadre ed equipaggi, ma ci siamo preparati di conseguenza e siamo pronti ad affrontare le prove speciali. Sono stato orgoglioso del modo in cui ci siamo approcciati agli eventi recenti. Siamo stati in grado di effettuare delle prestazioni ad alto livello e garantire dei risultati più rappresentativi del nostro potenziale. Dobbiamo continuare su questa strada e puntare a conquistare più punti possibili in Grecia. L’Acropolis Rally [inoltre] metterà la Hyundai i20 N Rally2 di fronte ad una serie di sfide completamente diverse. Non abbiamo mostrato tutto il potenziale di questa nuova vettura e, sebbene l’ultima volta ci siamo assicurati la vittoria nel WRC2, abbiamo anche identificato aree di miglioramento. La missione di Oliver in Grecia è aiutarci a sviluppare ulteriormente la nostra comprensione, oltre a portare a casa un buon risultato».
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport
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