WRC | Elfyn Evans cerca la svolta al Rally di Croazia: “Dobbiamo prepararci al meglio per la ripartenza del Mondiale”
Evans punta a raddrizzare la sua stagione
Un podio sulla piazza d’onore e un quinto posto nei primi due appuntamenti del WRC non sembrerebbero un bilancio così mediocre per un pilota, ma quando hai davanti il vicecampione del mondo uscente, in predicato di vincere il titolo 2020 nonché lanciatissimo anche quest’anno quale è Elfyn Evans, il discorso si fa più complesso.
La (non stratosferica) partenza di stagione di Elfyn Evans
Il gallese di Toyota Gazoo Racing ha ottenuto un buon secondo posto al Rallye di Monte Carlo, pagando forse un eccesso di cautela per non rischiare di non arrivare al traguardo finale; al successivo Arctic Rally Finland, evento invernale come quel Rally di Svezia che lo scorso anno gli diede la prima vittoria su Yaris WRC, il suo risultato invece è stato abbastanza insipido, un quinto posto senza infamia e senza lode influenzato anche da una vettura con un set-up tarato per le condizioni rigide dei test, e che ha invece avuto qualche difficoltà con il clima un po’ meno glaciale della gara vera e propria.
Lo stesso Evans ha fatto capire di non essere soddisfatto dei suoi primi risultati di stagione, anche perché lo scorso anno a questo punto del campionato era leader, ed ora invece si ritrova quarto a otto punti di distanza dall’attuale pilota in testa, il compagno di squadra Kalle Rovanpera che sembra altresì maturo per lottare davvero per il titolo. Se poi citiamo l’immarcescibile Sébastien Ogier, rivale in casa che vorrebbe chiudere la carriera con l’ottavo trionfo nel WRC, si comprende come l’ex M-Sport debba darsi una mossa per evitare di perdere terreno nella corsa per il titolo.
“Abbiamo bisogno di una prestazione forte in Croazia”
Il Mondiale ripartirà a fine aprile con il Rally di Croazia, che si svolgerà su asfalto. Per capirci, Evans nel 2020 ha corso su questo tipo di fondo solo due volte, ma in gare atipiche giacché le loro strade erano coperte da ghiaccio o persino neve come il Monte Carlo di apertura e l’ACI Rally Monza di chiusura. E in quest’ultimo caso, il gallese ha pagato un ritiro che lo ha fatto sprofondare in classifica. Perciò, in Croazia bisognerà dare «una svolta» decisa, come ha spiegato su DirtFish. «Abbiamo davvero bisogno di una prestazione forte – ha messo in chiaro le cose Evans – e sarà bello competere di nuovo sull’asfalto. Non so molto delle strade o del luogo, a dire il vero. Daremo uno sguardo ad alcuni video e attendiamo con ansia il test. Ma per ora abbiamo un po’ di tempo prima del rally, quindi penso che ci sarà molto allenamento. Ci aspetta, in tutta onestà , una stagione molto impegnativa una volta che riprenderemo e quindi è importante prepararsi al meglio. C’è davvero poco che possiamo fare per prepararci per appuntamenti come la Croazia, perché ancora una volta ci ritroveremo con un rally completamente inedito, ma faremo ciò che potremo», conclude Evans con il suo consueto pragmatismo.
Ogier loda la pausa di inizio stagione del WRC
Stando in casa Toyota, il compagno di squadra Ogier ha parlato anch’esso del round croato con base a Zagabria e della sosta di inizio stagione, ma nel suo caso ai microfoni di WRC.com: «Credo che questo calendario sia stato stilato correttamente e che questa pausa [tra l’Arctic e la Croazia, ndr] si arrivata al momento giusto, penso, per lasciare un po’ di tempo affinché la situazione sanitaria migliori completamente», spiega, augurandosi che alla ripartenza del WRC dopo la sosta possano tornare gli spettatori nelle prove speciali, prima o poi. Nel frattempo, il campionissimo passerà del tempo in famiglia, ha rivelato: «Non è certo possibile viaggiare per fare una vacanza o altro, ma il tempo di qualità passato a casa andrà benissimo».
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing
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