WRC | Adamo (Hyundai): “Mai vissuta una situazione del genere. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione”
Hyundai Motorsport ai tempi del coronavirus
Con i prossimi tre appuntamenti del campionato del WRC rinviati non si sa bene a quando (sempre che il calendario non ammetta qualche sacrificio casomai non si riuscissero a trovare gli incastri giusti) e la ripartenza della stagione fissata, per ora, al Rally Safari di luglio, i team in gara hanno davanti a loro un bel po’ di tempo lontano dalle competizioni.
Adamo: “Sono in contatto con gli altri team”
Da casa Hyundai Motorsport è il team principal Andrea Adamo a fare il punto sulla questa traversata nel deserto che la squadra sta vivendo, e che coinvolge tutti gli addetti ai lavori impegnati nel WRC, dai massimi dirigenti agli equipaggi. «Sono nel motorsport da 30 anni e non abbiamo mai visto una situazione come questa», ha commentato Adamo al sito DirtFish. «Nessun team principal ha mai visto nulla del genere. Cerchiamo di investire e supportare tutti, non possiamo certo lamentarci questa volta, dobbiamo fare i conti con tutto ciò. Pensate che qualcuno sappia esattamente cosa fare adesso? No. Queste sono cose inedite, nuovi scenari».
E per far capire come non ci siano rivalità in questo momento, la guida di Hyundai Motorsport ha spiegato: «Tra i team, parliamo tutti tra di noi. Parlo con Mike Norton [di Ford Performance, ndr], con Mitch [Masaaki Ichikawa, Toyota Gazoo Racing, ndr], con Richy [Richard Millener per M-Sport, ndr] e Tommi [Mäkinen, Toyota Gazoo Racing, ndr] e dico loro: “Ragazzi, dannazione [ma in maniera più triviale, ndr]! Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Siamo nel mare in tempesta in questo momento. Se non lo facciamo, allora questa cosa può travolgerci e i più deboli ne pagheranno le conseguenze».
Inoltre Adamo ha parlato anche della situazione dei team clienti e degli altri settori sportivi (ed anche commerciali) in cui è impegnata Hyundai, lui che fino al 2018 si occupava proprio delle competizioni in cui sono impegnate le i20 R5 e le i30 N TCR. «Sono tempi molto difficili per il mercato delle vetture R5 e TCR. Stiamo lavorando con team più piccoli e vediamo proprio cosa stanno passando in questo momento, e dobbiamo sperare che possano sopravvivere: perciò dobbiamo lavorare con questi team».
“La stagione WRC 2020 fino a qui è stata strana”
Poi, Adamo ha parlato anche dell’avvio di stagione di Hyundai Motorsport, questa volta in una intervista rilasciata ai canali ufficiali del team: un primo scampolo di campionato piuttosto differente dal solito. «La mia principale riflessione è che questo WRC 2020 fosse già partito in maniera strana. L’unico evento che ha avuto luogo, lasciatemi dire correttamente, è stato il Rallye di Monte Carlo [dove Hyundai ha vinto con Thierry Neuville, ndr]. Poi abbiamo avuto la Svezia, su strade abbastanza indescrivibili, e poi il Messico, che è stato abbreviato a causa dell’epidemia. Guardando questi eventi, non posso dire di essere felice».
Il team principal è tornato quindi sui punti deboli mostrati in avvio di stagione: «Ok, abbiamo vinto a Monte Carlo, quindi da un punto di vista puramente emotivo, siamo rimasti soddisfatti, ma abbiamo comunque dimostrato limiti di prestazione. In Svezia non ero soddisfatto e in Messico aabbiamo avuto problemi di affidabilità che mi hanno infastidito. Da questi eventi però ricaviamo tutta la motivazione di cui abbiamo bisogno per recuperare. Dobbiamo onorare il nostro consiglio di amministrazione che ci consente di partecipare al campionato e di essere professionali. Dobbiamo concentrarci e capire cosa possiamo migliorare».
“Hyundai Motorsport ha limitato le proprie attività”
Naturalmente le priorità, ora, sono altre. «La cosa più importante è che tutti stiano bene – ha sostenuto Adamo – o almeno il più possibile viste le circostanze. La nostra azienda si trova in Baviera, chiusa dalla scorsa settimana. Siamo stati costretti a limitare le nostre attività, ma in realtà avevamo già fatto preso qualche misura per rispondere a questa situazione in rapida evoluzione. La salute e il benessere del nostro personale è la massima priorità. Fortunatamente, viviamo in un’era in cui la comunicazione tramite strumenti virtuali è molto avanzata ed efficiente. Di tanto in tanto organizziamo riunioni; abbiamo accesso ai server e cerchiamo di tenerci aggiornati. Questo è lungi dall’essere una situazione ottimale, ma è anche lungi dall’essere il problema più grande che il mondo sta affrontando attualmente. Dobbiamo rimanere rilassati ed essere pronti per quando le cose ricominceranno».
Adamo: “Dobbiamo rimanere lucidi e positivi”
Adamo ha assicurato di essere in contatto costante con i suoi equipaggi, «di qualunque categoria», via WhatsApp e per assicurarsi quindi che tutti stiano bene. «Fanno tutti parte di Hyundai Motorsport, quindi provo a tenerli aggiornati. Siamo tutti membri dell’azienda, quindi dobbiamo essere tutti coinvolti in ciò che sta succedendo». E proprio a proposito dell’azienda, Adamo ha sostenuto: «Ho dei capi molto intelligenti, non chiedono cose che io non possa fare. Non vivevamo tempi del genere dalla Seconda Guerra Mondiale e dobbiamo stare attenti a come pianifichiamo il futuro e a come torneremo».
Chiusura con un messaggio urbi et orbi del team principal: «Stiamo provando tutti a fare la nostra piccola parte in questo momento difficile. Vogliamo condividere i contenuti di Hyundai con i fan a casa e gestire questo periodo offrendo una pausa dalle tragedie e dalle preoccupazioni quotidiane. Anche se ci sono priorità diverse dal motorsport, vogliamo che le persone sappiano che stiamo con loro mentre stanno a casa. Non sappiamo quando le cose torneranno alla normalità. Dobbiamo restare lucidi, rimanere positivi e gestire le cose che sono sotto il nostro controllo».
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