Nuova avventura per Stoffel Vandoorne. Con il campionato di Formula E ormai alle porte assieme al Mercedes EQ Formula E Team e l’impegno con Jota Sport nel FIA World Endurance Championship, il belga farà parte anche di MissionH24 che punta a debuttare alla 24 Ore di Le Mans con una vettura a idrogeno. Confermato al suo fianco Norman Nato.
Cos’è MissionH24 e il punto sul procedere dei lavori
MissionH24 è un’iniziativa voluta dagli organizzatori dell’Automobile Club de l’Ouest con la collaborazione di GreenGT, azienda svizzera specializzata nella produzione di propulsori ad idrogeno. Alla 4 Ore di Spa-Francorchamps 2018, il prototipo GreenGT LMPH2G guidato da Yannick Dalmas aveva svolto dei giri dimostrativi sul tracciato belga; un primo passo con l’obiettivo di giungere al traguardo della 24 Ore di Le Mans del 2024 arrivando allo stato dell’arte nelle vetture con fuel cell a idrogeno capaci di reggere senza problemi anche una gara endurance. A ciò si erano aggiunti poi due giri di pista al Circuit de la Sarthe, in occasione dei Test Day del 2019, ma a una velocità di 30 km/h: ben lontano dall’essere anche solamente veloce, ma il lavoro sta continuando senza sosta nonostante la pandemia, presentando la seconda generazione del prototipo a settembre dello scorso anno basato sul telaio di una ADDESS LMP3.
MissionH24 debutterà nella Michelin Le Mans Cup
Vandoorne ha così trovato un nuovo programma a quello che ha già stabilmente in Formula E e la sua esperienza potrà essere certamente utile nello sviluppo. L’ex pilota di Formula 1 troverà Nato, pronto a debuttare proprio nella serie elettrica quest’anno con Venturi. I due non parteciperanno comunque alla Michelin Le Mans Cup, campionato a cui mira il programma, e verranno annunciati più avanti i due piloti coinvolti.
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