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WEC | Ulteriori passi in avanti per Peugeot alla 6 Ore del Fuji

Il quinto appuntamento della stagione 2022 del FIA World Endurance Championship in Giappone ha segnato un altro passo in avanti nello sviluppo per Peugeot della 9X8 LMH. La 6 Ore del Fuji, sebbene terminata con tante problematiche, ha permesso di raccogliere dati importanti in vista del prossimo round in Bahrain.

Il resoconto della gara di Peugeot

Dopo una gara senza intoppi nelle tre sessioni di allenamento e di qualificazione del fine settimana, le due 9X8 hanno iniziato la gara partendo dal quarto e quinto posto in griglia. Le prime curve si sono svolte nello stesso modo e Rossiter si è basato, tra l’altro, sull’esperienza che ha del circuito per iniziare subito con un ritmo elevato.

I meccanici della squadra hanno lavorato precisi come degli orologi durante la prima sessione, fatto che ha permesso alla vettura #94 di figurare in terza posizione in funzione delle fermate delle altre squadre.

Dopo le prime due ore di gara, tuttavia, la #94 – con in quel momento alla guida c’era Duval – ha avuto un problema che l’ha obbligata a tornare ai box, fortunatamente senza causare altre conseguenze, se non quella della perdita di 20 preziosi minuti, durante i quali la squadra ha corretto il problema, mai riscontrato prima.

La vettura #93 ha avuto un problema simile con Di Resta al volante. Ormai identificato e risolto il problema, ha però impedito all’auto di terminare più in alto in classifica. La strategia di cambio gomme è stata adattata durante lo svolgimento della corsa, mentre la #94 è stata inoltre ritardata da una penalità di stop-and-go per un consumo eccessivo di energia.

Gli insegnamenti tratti da queste 6 ore di gara sottolineano ancora una volta l’importanza delle tre gare che il team Peugeot avrà disputato in questo 2022, segnando un’altra tappa importante nello sviluppo sia della 9X8 che dell’intera squadra, ponendo l’accento sull’importanza del setup dell’auto e sulla gestione dell’efficienza ottimale. Prima dell’ultima corsa della stagione in Bahrein sono previsti altre sessioni di test per proseguire su questo cammino di sviluppo tecnologico.

Le dichiarazioni post-gara

Olivier Jansonnie, Direttore Tecnico di Peugeot Sport: “La 6 ore di gara a Fuji hanno rivelato i notevoli progressi compiuti dal team, dai meccanici e dagli ingegneri del debutto a Monza. Abbiamo risolto tutti i problemi legati all’affidabilità che abbiamo incontrato durante la nostra prima corsa e i due giorni di test a Fuji e le stesse prime due ore di gara, sono passate senza problemi. Se continuiamo a progredire a questo ritmo prima del Bahrein, sarà estremamente positivo. Nelle prime due fasi della corsa di domenica abbiamo dato prova di un buon ritmo e ora l’intenzione è di concentrarci sul progresso delle prestazioni. Avevamo quello che sembra essere un problema simile con entrambe le automobili e dovremo anche esaminare il comportamento e l’usura dei nostri pneumatici. Ogni circuito che visiamo è l’occasione per continuare a imparare”.

Mikkel Jensen: “Ho trascorso il mio primo doppio turno a bordo della 9X8, cosa che non ho potuto fare a Monza. Nel complesso, il fine settimana a Fuji è stato positivo. Entrambe le vetture sono state colpite dallo stesso problema e dovremo lavorare sulla performance”.

Paul Di Resta: “Le due 9X8 hanno tagliato il traguardo qui a Fuji e questo è un risultato superiore a quello del debutto a Monza. Ci sono ancora settori in cui dobbiamo migliorare, ma siamo lassù, non distanti da chi guida il campionato”.

James Rossiter: “È stato bello essere in macchina alla partenza della gara. Il bilanciamento della mia 9X8 era perfetto e ho guidato piacevolmente nella prima sessione. Voglio ringraziare Jean-Eric nell’altra auto per avermi fatto passare perché ero davvero in una posizione dove potevo spingere. A parte il momento in cui sono uscito dalla traiettoria per evitare una vettura GT, devo dire che il mio tempo dietro al volante è stato molto positivo. Un grosso grazie a tutti i componenti della squadra, perché l’auto ha dimostrato di esser cresciuta dal debutto a Monza!”

Loïc Duval: “Era un po’ frustrante perché credo che avremmo potuto lottare per un podio se non avessimo avuto il problema che affliggeva entrambe le macchine e che era stato rapidamente risolto. Avremmo potuto avvicinare fortemente chi guidava la corsa. Sono rimasto un po’ sorpreso dal nostro ritmo di corsa rispetto alla qualifica. Abbiamo colmato il divario con i nostri rivali e ora abbiamo una migliore comprensione della finestra di temperatura in cui lavorano al meglio i nostri pneumatici, anche se abbiamo ancora molto da imparare”.

Comunicato stampa Peugeot

Luca Basso:
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