WEC | Toyota conquista ancora la 24 Ore di Le Mans, doppietta Ferrari nella GTE

Ecco com'è andata

Toyota domina la 24 Ore di Le Mans con le proprie Hypercar, mentre Ferrari vince entrambi le classi LMGTE (Pro e Am). Finale dolceamaro per Team WRT in LMP2.
WEC | Toyota conquista ancora la 24 Ore di Le Mans, doppietta Ferrari nella GTE

Domina lungo e il largo la Toyota GR010 Hybrid LMH #7 di Jose Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi alla 24 Ore di Le Mans. La vettura giapponese precede sul traguardo la gemella #8 e l’Alpine, mentre Ferrari conquista le vittorie nelle due classi LMGTE. Infine, il Team WRT è primo in LMP2 con un… dramma finale.

Toyota vince ancora nella nuova LMH

Non sembrava così scontata quest’anno la vittoria di Toyota in Francia, viste anche le avversarie come Alpine (con una Oreca, anzi Rebellion, LMP1 rimarchiata) e Glickenhaus con la nuovissima e delicatissima SCG 007 LMH. Al via, la #7 con Conway è subito scappata via dalla pole position e dopo tre giri dietro a Safety Car per pioggia, mentre la #8 con Sebastien Buemi è stata colpita dalla Glickenhaus #708 di Olivier Pla. Se la #7 ha proceduto senza problemi, la #8 è stata resettata subito dopo il testacoda iniziale e ha superato due forature nelle prime tre ore, oltre un problema alle vibrazioni alla 16a ora; entrambe hanno poi avuto un problema al pescaggio del carburante dalla mattina in poi. Nonostante tutto, Toyota vince ancora e lo fa, stavolta, con l’altro equipaggio, sempre velocissimo a Le Mans – Kobayashi ha il record sul giro secco – ma sempre molto sfortunato. Alpine conquista il podio, Glickenhaus si accontenta del quarto e del quinto posto, ma c’è da sottolineare l’enorme affidabilità dimostrata che rende positive le aspettative per il futuro.

Sorpresa (doppia) per Team WRT in LMP2

Incredibile, invece, il finale della classe LMP2. Il Team WRT è emerso nelle ultime ore davanti a tutti, con la #31 davanti alla #41, salvo poi la seconda passare davanti per un problema al condotto dell’aria della leader. Il team belga volava comunque verso una bella doppietta, ma all’ultimo giro Ye Yifei ha visibilmente rallentato sotto il ponte Dunlop per la rottura di un sensore sull’acceleratore. Robin Frijns, Ferdinand Habsburg e Charles Milesi hanno così vinto la corsa, davanti alla Jota #28 per soli 0”727, rischiando addirittura di investire il commissario che sventolava la bandiera a scacchi. Panis Racing chiude terza, mentre United Autosports è rimasta con la bocca asciutta: due auto sono state coinvolte in un incidente, tra cui la favorita, la #22, che ha anche accusato un problema all’alternatore.

Ferrari vince e convince in LMGTE

Il Cavallino impressiona nelle classi LMGTE. Nella Pro, Alessandro Pier Guidi, James Calado e Come Ledogar hanno dimostrato un’incredibile esperienza che gli è valsa una bella vittoria, davanti alla Corvette #63 e alle due Porsche ufficiali che non sono mai state in gara per la vittoria. Nicklas Nielsen, Francois Perrodo e Alessio Rovera trionfano nella Am sempre con una vettura di AF Corse, la #83.

FIA World Endurance Championship 2021 – 24 Heures du Mans: risultati gara

Copyright foto: TOYOTA GAZOO Racing WEC via Twitter

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