La prima edizione della 24 Ore di Le Mans Virtuale è andata alla Porsche nella classe GTE. La Casa di Stoccarda ha vinto la maratona francese con gli ufficiali Nick Tandy e Ayhancan Güven, affiancati dai sim-driver Josh Rogers e Tommy Østgaard impegnati nei suoi campionati.
Vittoria di Porsche nella classe GTE
Un successo pienamente meritato per Porsche, con l’equipaggio della 911 RSR #93 che ha concluso con un giro di vantaggio sugli inseguitori. Dimostratosi uno dei più competitivi, Tandy aveva guidato nelle prime ore per poi lasciare il volante a Østgaard, capace di salire al 1° posto dopo quattro ore di corsa. Güven e Rogers hanno stabilmente mantenuto il ritmo, estendendo il loro vantaggio nonostante due pit-stop dovuti a dei problemi tecnici; addirittura Rogers ha segnato il giro più veloce verso le 6.15 del mattino, con un tempo record di 3’48”203. «Questa vittoria è un refrigerio per l’anima» ha detto Tandy. «Abbiamo avuto molti mesi difficili, la lunga pausa senza una vera gara è stata molto tesa per tutti in Porsche, così come per i fan e i piloti. Per questo motivo la 24 Ore di Le Mans Virtuale è stata una brillante iniziativa per rilanciare il motorsport. In questo stesso giorno, cinque anni fa, sono salito sul gradino più alto del podio come vincitore assoluto a Le Mans. Ora non c’è niente di meglio che vincere la gara virtuale!».
Come sono andati gli altri equipaggi ufficiali
Quattro sono state le Porsche ufficiali al via: oltre alla vincitrice, la #92 era stabilmente in lotta per il podio con Matt Campbell, Jaxon Evans, Mack Bakkum e Jeremy Bouteloup ma è state vittima di un errore del server a un’ora da termine, concludendo solo 11esima. Anche la #91 era in lizza per la top-3 con André Lotterer, Neel Jani, Mitchell de Jong e Martti Pietilä, ma anch’essa ha riscontrato problemi di connessione e ha chiuso 12esima. Ritirati Simona de Silvestro, Patrick Pilet, Martin Krönke e David Williams.
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