WEC | Lopez spiega il problema di pescaggio (e la soluzione) sulla sua Toyota di Le Mans
il segreto del successo
La 24 Ore di Le Mans è stata vinta, ancora una volta in questi ultimi quattro anni, da Toyota. Si è trattata comunque di una vittoria molto difficile, con un problema di pescaggio al carburante che ha colpito entrambe le GR010 Hybrid, tra cui quella dei vincitori Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez: l’argentino spiega la soluzione trovata dagli ingegneri giapponesi.
Lopez spiega: “Ce ne siamo accorti al mattino”
Toyota ha accusato i primi problemi di pescaggio al carburante sulla #8 di Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley poco prima della 16a ora, molto simile a quello subito nel round di Monza a luglio; poco più tardi, anche la #7 ha iniziato a soffrire un simile problema. I giapponesi hanno trovato otturate le pompe del carburante e, invece di risolverlo, hanno limitato i danni diminuendo gli stint a cinque giri prima che gli ingegneri trovassero una soluzione alternativa. Lopez a Motorsport.com: «Le pompe della benzina si intasavano sempre di più e gli stint si accorciavano sempre di più, e quando siamo entrati ai box per fare rifornimento abbiamo provato ad aprirle, ma si intasavano lo stesso e dovevamo fare sempre meno giri. Ho scoperto il problema al mattino quando stavo per salire in macchina, credo che mancassero sette ore di gara. Per questo dico che è stata davvero una vittoria di squadra».
“Abbiamo eseguito una procedura al volante ad ogni frenata”
Continua Lopez: «Dominique [Gardener], uno dei principali ingegneri e uno dei più esperti, ha avuto l’idea di eseguire una procedura sul volante ad ogni frenata mentre stavamo guidando. Un compito abbastanza complicato a 350 km/h dover premere un pulsante quando stai per toccare il freno e toccarlo di nuovo quando inizi ad accelerare, considerando che stai sorpassando anche altre macchine. Quello che abbiamo fatto è stato praticamente spegnere la pompa, che smetteva di pescare carburante, e prima di accelerare l’abbiamo riaccesa: così, la macchina avrebbe tirato per altri 500 metri e dovevamo farlo ad ogni curva. Ecco come ci siamo portati la vittoria a casa. Ma c’era sempre il dubbio, perché sei ore così non sapevamo cosa sarebbe successo. È stata una lunga sofferenza fino alla fine».
Copyright foto: Toyota via Twitter
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