Nell’ultimo Consiglio Mondiale FIA, che ha avuto luogo la scorsa settimana a Parigi, è stata presa la decisione di rallentare ulteriormente le LMP2 del FIA World Endurance Championship. Ridotta ancora la potenza dei motori, così come diminuisce la capienza del serbatoio.
Cosa cambia nel regolamento tecnico delle LMP2 per la stagione 2022
La Federazione Internazionale dell’Automobile e l’Automobile Club de l’Ouest (ACO) hanno messo di nuovo mano alle performance delle LMP2, già penalizzate al via della stagione 2021 per renderle meno veloci rispetto alla nuova classe LMH. Nonostante diverse simulazioni computerizzate, però, a Spa-Francorchamps si era visto un gap ancora poco ampio, soprattutto per via del Balance of Performance presente nella categoria regina. Ora le problematiche sembrano essere risolte, prima di un vero riscontro cronometrico in pista: sono stati tolti diversi CV ai motori Gibson (non è stato specificato quanto), mentre il serbatoio avrà una capienza massima di 65 litri, 10 in meno rispetto al 2021. Nessuna riduzione, invece, per il peso minimo che, al contrario, aumenta a 950 kg.
L’IMSA fedele alla linea: nessun cambiamento per le LMP2
Altre novità riguardano il kit aerodinamico obbligatorio per le LMP2: per tutta la stagione sarà obbligatorio quello “Le Mans”, a basso carico aerodinamico. Per chi correrà nell’European Le Mans Series, non ci saranno particolari obblighi essendo lì la LMP2 la categoria principale. Infine, l’IMSA non farà ritocchi per la propria classe LMP2, con le DPi ben più prestazionali, anche se dovrà pensarci in vista del prossimo anno quando saranno al via sia le Hypercar sia le nuove LMDh.
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