Le voci erano nell’aria da tempo, ma mancava ancora la conferma ufficiale. Nella serata di ieri, Alpine ha annunciato il proprio programma LMDh a partire dalla stagione 2024 nel FIA World Endurance Championship, in collaborazione con Oreca per i telai e con Signatech per l’organizzazione del team.
Alpine nella classe regina del WEC con una LMDj
Niente Hypercar per Alpine ma, anzi, arriverà la LMDh, la via più economica a cui hanno già aderito Audi, Porsche, Acura, BMW e Cadillac. Il Marchio francese ha corso in questi anni con una Oreca 07 Gibson LMP2, passando solo quest’anno alla nuova classe LMH con una vecchia Rebellion R13 LMP1, rinominata Alpine A480. Verrà attinto molto dall’esperienza del reparto di Formula 1 che ha sede a Viry-Chatillon (Francia), dove verrà sviluppato il motore che verrà integrato sul sistema ibrido della LMDh. Questa collaborazione è valida anche per la parte aerodinamica del prototipo, negli stabilimenti di Estone (Regno Unito). I due telai saranno progettati da Oreca, mentre a occuparsi dell’impegno in pista sarà sempre Signatech, a partire dal 2024 per un impegno quadriennale.
Doppio impegno in F1 e nel WEC
«Il programma endurance di Alpine sottolinea la dedizione e l’ambizione del marchio nel motorsport», ha affermato Laurent Rossi, CEO di Alpine. «Partecipando sia in Formula 1 sia nell’endurance, Alpine è uno dei due marchi a essere presente nelle due discipline chiave del motorsport. Sfrutteremo al meglio la Formula 1 e l’endurance attraverso sinergie tecniche e tecnologiche per avvantaggiarci su avversari prestigiosi».
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