C’erano pochi dubbi (o quasi) su chi potesse essere più veloce nella prima sessione di qualifica per la 24 Ore di Le Mans: la Toyota #7 s’impossessa della pole provvisoria con Kamui Kobayashi, sebbene poi si sia scontrata con una LMP2 e subendo danni ingenti.
FIA WEC – 24 Ore di Le Mans, Qualifiche 1: LMP1 & LMP2
Non è un distacco rimarcato quello con le inseguitrici ma, grazie soprattutto al pacchetto che ha studiato ACO e FIA per dare maggiore possibilità alle LMP1 non ibride di dire la loro, lo strapotere dei giapponesi è stato limitato. Kobayashi ha segnato il tempo di 3’17”161, solamente cinque decimi più veloce del prototipo di SMP Racing che insegue al 2° posto. Curioso ciò che è successo poi alla Toyota TS050 Hybrid: con Mike Conway al volante, l’Oreca di DragonSpeed era finita in testacoda nelle curve Ford, riprendendo poi la pista nel senso contrario e bloccando la strada proprio al britannico che non ha evitato la collisione. Un po’ più distanziate le Rebellion, con la #3 terza davanti all’altra Toyota, DragonSpeed, SMP Racing e ByKolles. Nelle LMP2 è proprio la DragonSpeed coinvolta nel botto ad aver conquistato il giro più veloce, seguita dalla Signatech Alpine Matmut #36 e dalla United Autosports #10. Tredicesimo tempo assoluto per i ragazzi di Cetilar Racing, che sperano nelle sessioni di stasera per migliorarsi.
FIA WEC – 24 Ore di Le Mans, Qualifiche 1: LMGTE Pro & Am
Dobbiamo aspettarci una lunga battaglia tra le LMGTE Pro e Am: nella prima è Ford ad avere la meglio, con Harry Tincknell che ha beffato le quattro Porsche presenti, con l’Aston Martin di Alex Lynn terza. Staccatissima la Ferrari, ottava con quella di AF Corse affidata a Sam Bird, davanti alla BMW di Nicky Catsburg. Per quanto riguarda la seconda classe, Matteo Cairoli ha conquistato una fantastica prima piazza davanti a diverse vetture Pro. Brutto incidente per la Porsche di Tracy Krohn, in ospedale per controlli.
FIA WEC – 24 Hours of Le Mans, Qualifiche 1: classifica