Targa Florio Classica 2018, risultati e vincitori della terza giornata
Vittoria di Moceri-Dicembri su Fiat alla Florio Classica
Si è conclusa oggi, Domenica 7 Ottobre, la Targa Florio Classica 2018: in una Piazza Verdi gremita di appassionati si è celebrato il nome dell’equipaggio vincitore della gara di Regolarità valida per la terza ed ultima tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi, su un percorso di circa 676 Km con 105 prove cronometrate di abilità e 8 prove di media con 26 rilevamenti in totale. Vincitore è stato l’equipaggio numero 107 di Giovanni Moceri e Valeria Dicembre alla guida di una Fiat 508C.
I risultati della Targa Florio Classica 2018
E così dopo la prima tappa del venerdì e quella successiva del sabato, di cui vi abbiamo narrato percorso e punti di interesse nelle splendide località dell’isola italiana, ha fatto capolino a Monreale, dove in Piazza Verdi sono sfilare in passerella tutte le vetture. Che hanno visto gli oltre 100 equipaggi giunti dai 5 continenti e da 19 nazioni, con annate dal 1927 al 1976 per i mezzi a quattro ruote.
Secondi assoluti sono Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508C del 1938 (#104), che vincono così il Campionato Italiano Grandi Eventi. Al terzo scalino del podio Mario Passanante navigato dalla giornalista Himara Bottini, su Fiat 508C del 1937 (#102).
L’equipaggio Prisca Taruffi-Mariella Tomasello su Giulietta Spider del 1961, numero 133, vince il premio speciale riservato al primo equipaggio interamente femminile della classifica generale Coppa delle Dame, quest’anno intitolato a Maria Antonietta Avanzo, straordinaria donna pilota che partecipò alla Targa Florio del 1920 e del 1922 e che lasciò un segno nella storia dell’automobilismo e dell’Italia dell’epoca. Nell’anno di commemorazione dei trent’anni dalla scomparsa della Volpe Argentata Piero Taruffi, vincitore tra le altre dell’edizione 1954 della Targa Florio, l’assegnazione del premio a Prisca Taruffi – egregiamente navigata da Mariella Tomasello – è doppiamente meritata e carica di significato. Alternando la sua attività di giornalista a quella di pilota, Prisca Taruffi ha ereditato dal padre la passione per le gare automobilistiche, laureandosi nel 1989 Campionessa Italiana Rally e vincendo la classifica femminile della Targa Florio, oltre a classificarsi nona assoluta.
La Classifica Prove di Media, titolata a Ugo Sivocci (vincitore della Targa Florio del 1923 e padre del simbolo del Quadrifoglio) incorona vincitori Andrea Luigi Belometti-Doriano Vavassori. Anche le tre vetture di FCA Heritage, la Abarth 2400 Coupé guidata dall’equipaggio Giolito-Gentile, la Autobianchi A112 Abarth 58 HP di Mirabile-Caruana e la Fiat 500 Abarth 595 della coppia Tondelli-Paternostro, terminano la gara rispettivamente in trentaduesima, cinquantunesima e quarantanovesima posizione.
Un grande anno di conferme per ACI
La Targa Florio Classica, ancora una volta, si conferma un evento a tutto campo, non solo una manifestazione legata ai motori, ma un’occasione di crescita culturale, che partendo dalle auto che hanno fatto la storia del Motorsport e del costume di intere nazioni e generazioni, abbraccia un panorama più vasto. Questo è l’evento che i siciliani sentono proprio e che rispecchia la “sicilianità”, con tutte le caratteristiche di un popolo che quanto a passione automobilistica non è secondo a nessuno: non a caso il calore del pubblico accorso da tutta la Sicilia ha accompagnato ogni tappa della Targa Florio Classica 2018, con tangibile partecipazione. Non solo. Attraverso la pagina Facebook ACI Storico, la Targa Florio 2018 è stata mostrata in tutti i suoi momenti più emozionanti grazie a video, foto e commenti in diretta, così da permettere a tutti gli appassionati di seguire questo fantastico evento sportivo, ma anche storico e culturale, comodamente dal proprio telefonino o computer, per poter apprezzare, tra l’altro, le bellezze di una regione ricca di gusto, arte, storia e natura.
ACI e ACI Storico, come trascriviamo da comunicato ufficiale, in 4 anni hanno riportato la Targa Florio ai livelli di qualità, prestigio e valore del passato, per far si che continui ad esistere come valore e patrimonio della Sicilia e del nostro paese, piuttosto che del mondo delle competizioni automobilistiche, così come lo stesso ideatore Vincenzo Florio desiderava: «Continuate la mia opera perché l’ho creata per sfidare il tempo».
Crediti Immagine Copertina: Pagina Facebook ACI Storico
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