Targa Florio Classica, al via l’evento con Abarth main sponsor

La rievocazione storica collaborerà con Abarth

Parte domani la Targa Florio Classica, competizione dedicata alle vetture storiche alla 102esima edizione. Partner dell'evento Abarth, che schiererà tre modelli iconici del suo passato
Targa Florio Classica, al via l’evento con Abarth main sponsor

Scatta da domani uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati delle corse vintage e delle rievocazioni storiche, ovvero la Targa Florio Classica, che taglia il traguardo delle 102 edizioni. Un evento patrocinato da ACI Storico, costola dell’Automobile Club d’Italia nata nel 2013, e che avrà la propria base a Palermo, per poi spostarsi lungo i percorsi tipici della Targa Florio come la zona delle Madonie. La kermesse inoltre rappresenterà l’ultimo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi.

I modelli selezionati da FCA Heritage per Abarth

Saranno ben 150 gli equipaggi, provenienti da tutto il mondo ed in particolare dai cinque continenti (17 saranno invece i siciliani), che saranno al via della kermesse ed anche del Ferrari Tribute, un programma di celebrazione delle grandi corse del passato da parte della casa di Maranello e che abbiamo visto anche alla Mille Miglia: saranno 85 le vetture del cavallino Ma quest’anno a dare manforte all’evento creato nel 1906 dall’imprenditore e gentiluomo Vincenzo Florio per stabilire un «criterio pratico ed esatto per valutare la vettura da viaggio» ci sarà un altro marchio storico italiano, quello di Abarth, che sarà il main sponsor della corsa.
La partecipazione della casa dello Scorpione si esplicherà in diversi modi: anzitutto sarà sua l’organizzazione dei test drive per il pubblico nella vicina Mondello, oltre a curare l’esposizione dei propri modelli recenti in Piazza Verdi a Palermo, sede dello start ufficiale della Targa Florio Classica. Ma non solo: FCA Heritage, il dipartimento del gruppo automobilistico che tutela e promuove la storia dei propri marchi, ha selezionato per Abarth tre esemplari del passato che saranno regolarmente al via per la gara. Parliamo della Abarth 2400 Coupé del 1964, la Fiat 500 del 1974 modificata con la nuova Cassetta di Trasformazione Abarth Classiche 595 e, sempre dal 1974, la Autobianchi A112 Abarth 58 HP: tre vetture che creano un sunto della storia di costruttore e produttore della casa dello Scorpione, rappresentando la categoria delle Gran Turismo di fascia alta (è il caso della 2400, dotata di carrozzeria Allemano, motore 6 cilindri e velocità di punta di 200 km/h: un modello raro ma molto amato dallo stesso Carlo Abarth), le auto Fiat di piccola cilindrata rielaborate (la 500) e quando ci fu l’ingresso nel Reparto Corse Fiat e la conseguente realizzazione di sportive derivate dai modelli di serie (la A112 prodotta dal 1971 al 1985 e che entrò in diretta competizione con le Mini di Innocenti e le Cooper; un auto gradevole da guidare e dalla carrozzeria con la caratteristica tinta rossa).
E sempre a proposito di celebrazione, a bordo della 2400 che apparteneva proprio al marito Annaliese Abarth parteciperà alla passerella della partenza, mentre sulla Fiat 500 troveremo Eris Tondelli, pilota e collaudatore di lungo corso per la casa dello Scorpione.

Il programma della Targa Florio Classica

Il quartier generale della Targa Florio Classica sarà situato al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismo di Palermo (non poteva esserci location più adatta, d’altronde parliamo di un partner di lungo corso dell’evento). In tutto saranno 676 i chilometri previsti dall’evento, con ben 105 prove cronometrate di abilità, mentre le prove di media saranno 8; globalmente sono previsti 26 rilevamenti.

Si parte domani dalle 18.30 dal Village allestito in Piazza Verdi, mentre venerdì si va verso il trapanese per arrivare a Marsala, con sosta godereccia alle Cantine Florio e ripartenza alla volta di Palermo. Sabato sarà la volta delle Madonie, il parco che è legato a doppio filo con il percorso della Targa Florio. Tanti i luoghi siculi attraversati in giornata: Floriopoli, ricca della storia della Targa, Cerda, Castelbuono, Cefalù, Termini Imerese e infine si ritorna ancora a Palermo.
Domenica 7 ottobre gran finale nei dintorni del capoluogo siciliano, in cui si rievocherà il Circuito della Favorita, una prova che ha segnato la Targa dal 1937 al 1940. Chiusura dell’evento alle 15.30 presso il Teatro Al Massimo di Palermo.
Prestigiosi anche i premi collaterali, come la Coppa delle Dame riservata agli equipaggi femminili ed intitolata a Maria Antonietta Avanzo, prima donna pilota italiana, grande personalità dell’epoca ed eroina capace di salvare un gruppo di persone ebree dalle grinfie naziste, nonché zia di Roberto Rossellini; ad Ugo Sivocci, che vinse la Targa nel 1923, anno in cui apparve sulla fiancata della sua vettura il quadrifoglio verde che diverrà poi simbolo di Alfa Romeo, è intitolata invece la Classifica Prove di Media.

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