Renault Clio Rally3, terminati i test: ecco quando debutterà
I dettagli sul debutto della Renault Clio Rally3
Una nuova vettura sta per debuttare nel mondo delle competizioni rallistiche, con il 2023 che dovrebbe vederla in azione sulle strade di gare nazionali ed internazionali: parliamo della Renault Clio Rally3, fresca di conclusione della fase di sviluppo e test.
La Renault Clio Rally3 prossima all’omologazione FIA
Si tratta del secondo esemplare che rientrerà nella nuova classe Rally3 introdotta negli ultimi anni dalla FIA, e che per il momento conta soltanto la Ford Fiesta prodotta da M-Sport Poland, protagonista esclusiva di competizioni come lo Junior WRC, dove è la vettura ufficiale di gara, ed il WRC3. Dopo circa 4.500 km di test più o meno ugualmente divisi tra asfalto e sterrato sulle strade della Francia e della Spagna (percorsi da piloti come Jean-Baptiste Franceschi, Jean-Sébastien Vigion – per la maggior parte del chilometraggio – ed anche il nostro campione nazionale Andrea Crugnola), la Clio dovrebbe essere destinata all’omologazione da parte della FIA il prossimo aprile.
Prima però la presentazione ufficiale, fissata per il 15 gennaio 2023 al Circuito Andorra – Pas de la Casa. Non solo sarà la prima Rally3 di Renault, ma si tratterà proprio della prima vettura quattro ruote motrici della disciplina mai prodotta dal marchio automobilistico.
I retroscena sullo sviluppo della Renault Clio Rally3
Su DirtFish è arrivato il commento dell’ingegnere capo di Renault Customer Racing, Yann Paranthoën, che ha parlato della genesi della Clio ed anche delle difficoltà di approvvigionamento che hanno dovuto fronteggiare: «Abbiamo iniziato la progettazione dell’auto nel settembre 2021, ma ovviamente è stato un periodo difficile per ottenere alcuni materiali, come l’alluminio o l’ acciaio. Abbiamo iniziato i test su terra nel sud della Francia alla fine di maggio e li abbiamo conclusi la scorsa settimana in Spagna. Volevamo migliorare l’affidabilità mettendo sotto stress la vettura durante le prime sessioni. Quindi abbiamo avuto alcuni problemi e alcune scheggiature su alcune parti, alcuni guasti sugli alberi di trasmissione, altri sul cambio, ma non molti: nulla di così grave, erano fondamentalmente solo problemi iniziali. Il nostro lavoro principale – ha proseguito Paranthoën – è stato quello di migliorare il paracoppa e tutta la protezione dallo sterrato per migliorare la Clio, non essendo abituati ad avere la trazione integrale, quindi lo stress impresso è stato differente rispetto alla trazione anteriore».
Le novità della Clio Rally3
Sulle modifiche apportate sulle Renault Clio Rally3 rispetto ai test della scorsa primavera, l’ingegnere ha puntualizzato: «La cosa principale è l’ala posteriore. Il nuovo alettone [sviluppato da Alpine, nella sede del team di F1 ad Estone, ndr] ci è stato consegnato durante le ultime tre sessioni di test e ovviamente il motore è cambiato molto tra la prima e l’ultima, con molte mappature. Abbiamo testato almeno 250 mappe diverse tra il primo e l’ultimo test quindi c’è una grande differenza in questo senso ed in termini di prestazioni del motore. Ed ovviamente abbiamo migliorato molto gli ammortizzatori ed il set-up, ma diciamo che il primo test, non è stato poi così male».
Paranthoën quindi ha concluso: «Il nostro obiettivo è avere clienti soddisfatti e pensiamo che questa vettura possa essere un’ottima auto per i clienti con prestazioni, affidabilità e costi di gestione piuttosto bassi rispetto alle Rally2. Il rapporto tra prestazioni e costi sarà buono».
Secondo DirtFish 16 piloti sono propensi ad acquistare la Clio, mentre altri 14 sono “fortemente interessati”. Sul fronte dei team, i primi ordini dovrebbero essere partiti dalle scuderie transalpine Chazel e Fun Meca Sport.
Crediti Immagine di Copertina: Renault
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