Porsche Carrera Cup Italia | Bertonelli e Fulgenzi i primi vincitori del 2022 a Imola
Il resoconto delle gare
Inizio spettacolare per la stagione 2022 della Porsche Carrera Cup Italia, caratterizzata dal debutto in gara delle 911 GT3 Cup di ultima generazione. Diego Bertonelli ha dominato la scena al sabato e in Gara 1 sul tracciato di Imola, mentre Enrico Fulgenzi ha ottenuto la vittoria alla domenica in Gara 2.
Il resoconto di Gara 1
È Diego Bertonelli il primo vincitore nella Porsche Carrera Cup Italia 2022. Sia nella qualifica bagnata sia in gara asciutta, il vicecampione 2019, rientrato nella serie con la scuderia BeDriver – Centro Porsche Piacenza, ha preceduto tutta la concorrenza, facendo segnare anche il giro più veloce. Dopo essere scattato dalla pole position e aver gestito anche due ingressi della safety car, Bertonelli ha vinto davanti al campione in carica Alberto Cerqui, secondo con Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano, e a Leonardo Caglioni, terzo con Ombra Racing – Centro Porsche Padova e migliore fra i 9 under 24 dello Scholarship Programme.
Se Bertonelli e Cerqui hanno mantenuto le rispettive posizioni al via dopo il vibrante duello delle qualifiche, quando il 24enne driver toscano ha ottenuto la pole position per appena 3 millesimi sul campione in carica, dalla seconda fila non ha trovato lo spunto migliore Matteo Malucelli, che da terzo si è ritrovato a centro gruppo e ha poi concluso 12esimo in rimonta. Con il pilota del Team Malucelli – Centro Porsche Modena indietro, la sfida per il terzo posto si è risolta a favore di Caglioni quando il 22enne sudafricano Keagan Masters, all’esordio a Imola e con la 911 GT3 Cup gestita da AB Racing – Centri Porsche Roma ha attaccato la seconda piazza di Cerqui alla ripartenza dalla prima safety car impiegata per i ritiri di Pietro Negra, Francesco Fenici e poi Mike Knutzov. Masters è finito largo sulla ghiaia all’uscita della curva Villeneuve, retrocedendo ottavo dalla terza posizione artigliata al via. Sotto al podio, quarto posto per Giammarco Levorato, che ha inaugurato con ritmo competitivo la sua seconda stagione nella serie tricolore con Tsunami RT – Centro Porsche Parma.
Accesa poco dietro la lotta per la top-5: Giorgio Amati (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) resiste agli attacchi di Andrea Fontana (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo), che alla ripartenza della seconda safety car, impiegata per l’uscita in ghiaia di Piero Randazzo, azzarda un sorpasso che gli fa perdere posizioni e favorisce la risalita di Enrico Fulgenzi al sesto posto. Grazie al piazzamento ottenuto e per effetto della griglia invertita, il campione 2013 di EF Racing partirà dalla pole position in gara 2, affiancato in prima fila da Amati. La top-10 di gara 1 è completata da Masters, settimo al traguardo dopo aver ben figurato all’esordio, Lodovico Laurini, ottavo al rientro con Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina, Gianmarco Quaresmini, nono in rimonta con Ombra Racing – Centro Porsche Brescia, e Aldo Festante, decimo alla sua prima presenza con Raptor Engineering – Centro Porsche Catania.
In gara c’è anche Jorge Lorenzo nelle vesti di pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform. Il pluricampione della MotoGP ha ben figurato nelle insidiose qualifiche della mattina tra umido e poi asciutto dopo aver dovuto saltare le prove libere per impegni propri. Scattato 18esimo in griglia, lo spagnolo ha gestito bene le varie fasi della corsa e le due safety car, concludendo con un convincente 17esimo posto all’esordio dopo essersi esibito anche in un paio di bei sorpassi nei confronti dei rivali.
Rivoluzione post-gara nella Michelin Cup. La categoria dei piloti semi-professionisti premia Alex De Giacomi (Tsunami RT) dopo la penalizzazione inflitta per jump start ad Alberto De Amicis (Ebimotors), poleman di classe e vincitore sul traguardo. Dietro a De Giacomi, primo vincitore stagionale, salgono così al secondo posto Luca Pastorelli (Krypton Motorsport) e al terzo il campione in carica Marco Cassarà (Raptor Engineering – Centro Porsche Brescia). Il podio della Silver Cup, la categoria delle 911 GT3 Cup leggermente più datate, ovvero il modello 991 gen.II, arride invece a Paolo Venerosi Pesciolini, al primo successo di classe con Ebimotors – Centro Porsche Firenze, davanti a Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e a Matteo Rovida (Be-Driver – Centro Porsche Piacenza).
Il resoconto di Gara 2
Una gara 2 all’insegna dello spettacolo e della correttezza in pista ha concluso il primo round della Porsche Carrera Cup Italia a Imola. Dopo il successo di Diego Bertonelli dalla pole sabato in gara 1, nella corsa domenicale è Enrico Fulgenzi (EF Racing) a dominare dalla prima posizione in griglia e poi a resistere al ritorno di Gianmarco Quaresmini fino a vincere in volata sotto la bandiera a scacchi. Per il campione 2013 arriva così il primo successo stagionale, che lo rilancia in una classifica in rapida evoluzione dopo un inizio di stagione da primato fra i 37 piloti e i 17 team al via.
Fulgenzi ha vinto davanti a un Quaresmini scatenato, che con la vettura di Ombra Racing – Centro Porsche Brescia già a metà gara aveva rimontato dalla nona alla seconda posizione in conseguenza di un’emozionante serie di sorpassi. Il campione 2018 ha preceduto Giammarco Levorato, che con Tsunami RT – Centro Porsche Parma ha concluso terzo grazie a una performance costante e competitiva festeggiando con i due rivali più esperti il suo primo podio in Carrera Cup Italia, arrivato per il giovane padovano dello Scholarship Programme a soli 19 anni. Sempre combattuta fra i vari pretendenti, gara 2 ha quindi premiato con un prezioso quarto posto il campione in carica Alberto Cerqui e con il quinto il riminese classe 1999 Giorgio Amati, compagni di squadra in Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano. Il piazzamento consente a Cerqui di accorciare le distanze dal vincitore di sabato Diego Bertonelli, che con il team BeDriver – Centro Porsche Piacenza ha pagato una sbavatura alla Rivazza che dal terzo lo ha fatto retrocede al sesto posto finale in gara 2.
Il pilota di Forte dei Marmi ha preceduto un concreto Lodovico Laurini, che con Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina ha lottato a lungo per ottenere una consistente settima piazza. Keagan Masters (AB Racing – Centri Porsche Roma) conclude ottavo il suo primo, sorprendente weekend nel monomarca tricolore, impreziosendolo domenica con il giro più veloce della corsa. Il 22enne rookie sudafricano è seguito da un altro giovanissimo, Aldo Festante, nono con Raptor Engineering – Centro Porsche Catania in una top-10 completata da Leonardo Caglioni, decimo dopo il terzo posto di sabato con Ombra Racing – Centro Porsche Padova.
Dopo il convincente esordio di gara 1, Jorge Lorenzo deve rimandare al secondo round di Misano il 3-5 giugno il personale attacco alla zona punti. In gara 2 il pluricampione della MotoGP ora all’inizio della carriera automobilistica nelle vesti di pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform dopo un’ottima partenza aveva effettivamente raggiunto la zona punti, ma al terzo giro, mentre si trovava in 15esima posizione, un incolpevole contatto con un avversario, poi penalizzato, al Tamburello lo ha costretto in ghiaia con conseguente ritiro.
Come sabato, nella Michelin Cup è di nuovo una penalty per jump start comminata nel dopo-gara a favorire la vittoria di Alex De Giacomi. Il portacolori di Tsunami RT ha così fatto doppietta, mentre a fare le spese della penalizzazione è Luca Pstorelli, retrocesso dopo la vittoria in pista. Così, dietro a De Giacomi il podio della categoria dei piloti semi-professionisti premia anche Piero Randazzo, secondo con Ombra Racing – Centro Porsche Torino e bravo a riscattare il fuoripista di gara 1, e Alberto De Amicis, terzo con Ebimotors dopo che proprio il pilota di Guidonia, come accaduto a pastorelli, era stato penalizzato sabato con conseguente retrocessione a favore di De Giacomi. Sul podio della Silver Cup, la categoria delle 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991 gen.II), svetta Matteo Rovida (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), che fra i colpi di scena ha la meglio sul vincitore di sabato Paolo Venerosi Pesciolini (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) e sul vicecampione Davide Scannicchio (ZRS Motorsport).
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