Il Nürburgring Nordschleife è da sempre uno dei circuiti più affascinanti del mondo e risultare più veloci sulle insidiose curve dell’Inferno Verde è assolutamente una sfida per pochi, tra cui Porsche: solo qualche mese fa la casa tedesca aveva annunciato il suo desiderio di battere il record sul giro.
Nel lontano 29 maggio 1983, durante le qualifiche della 1000 km del Nürburgring valida per il Mondiale Endurance, Stefan Bellof firmò il giro record di 6’11”13 con la Porsche 956 e che dura tutt’oggi; dopo ben trentacinque anni da quella prestazione da sogno, sembrerebbe che la Porsche sia riuscita ad eguagliarsi e a sfondare quel muro, andando anche sotto alla barriera dei sei minuti. Dopo aver percorso il Nordschleife assieme alla 956 per una sessione dimostrativa, la Porsche 919 Evo ha tirato fuori gli artigli con Timo Bernhard e ha limato ogni cordolo e di asfalto, andando così a settare il nuovo record. Non è ancora nulla ufficiale, ma molti addetti ai lavori parlano di un tempo di 5’11, impensabile solamente immaginarlo. La vettura ci aveva già abituato a questi risultati, soprattutto dopo aver battuto il giro di Lewis Hamilton sulla Mercedes di Formula 1 a Spa-Francorchamps, con un lap record nettamente migliore di un secondo.
Letteralmente un mostro la 919 Evo: 849 chilogrammi di peso – prima ne pesava 39 in più –, un motore ibrido V4 da due litri che produce 710 cavalli con un extra di 433 proveniente dal motore elettrico, oltre a produrre il 53% di downforce in più. Con questi dati pare quasi possibile che sia diventata la nuova regina dell’Anello Nord tedesco.