Per questa puntata di “Piloti in quarantena” passiamo alle corse GT e abbiamo colto l’occasione per scambiare due parole con Raffaele Marciello. Il pilota ufficiale di Mercedes-AMG è reduce dalla prima vittoria nella FIA GT World Cup a Macao dello scorso anno e un 6° posto sfortunato alla 12 Ore di Bathurst, dove la sua auto ha subìto una foratura e preso una penalità. Al momento si allena da casa per la nuova stagione.
Ciao Raffaele, innanzitutto: come stai e dove stai passando la quarantena?
«Sto bene e sto passando la quarantena a casa a Lugano».
Come ti stai tenendo in forma come pilota? Qual è la maggiore difficoltà di allenarsi da solo e in casa?
«Per fortuna ho la palestra in casa quindi riesco ad allenarmi esattamente come prima, noioso ma si tiene duro».
Prima dello stop forzato per il Coronavirus, hai corso a Bathurst dove hai colto il 6° posto finale. Cosa è andato bene, cosa si può migliorare?
«Il risultato finale in realtà erano Mercedes prima e seconda, ma per una penalità post gara siamo finiti sesti. È stata una bellissima corsa ma peccato appunto per la penalità».
Quest’anno correrai con il nuovo compagno Timur Boguslavskiy. Quali sono i tuoi obiettivi e ora come state lavorando per la stagione?
«L’obbiettivo è sempre quello di vincere, quindi vedremo cosa possiamo fare. Riguardo come stiamo lavorando… è tutto fermo! C’è poca roba che puoi fare, bisogna tenersi pronti, allenati e, per il resto attendere».
Qual è stato il momento più bello della FIA World Cup a Macao lo scorso anno, dove hai finalmente trionfato?
«Come emozioni in qualifica, dopo la pole ne ho avute di più che quando ho vinto, ma sicuramente vincere la gara è stato bellissimo».
Che messaggio positivo vuoi lasciare ai lettori e agli appassionati?
«Di tenere duro che tornerà tutto come prima, presto o tardi».