Piloti in quarantena, Augusto Farfus: “State a casa, migliorate voi stessi” [INTERVISTA]

Parla il brasiliano, recente vincitore a Daytona con BMW

Augusto Farfus sta trascorrendo la sua quarantena in Brasile. Ecco cosa ci ha detto a questo nuovo episodio di "Piloti in quarantena".
Piloti in quarantena, Augusto Farfus: “State a casa, migliorate voi stessi” [INTERVISTA]

Continuiamo con la nostra rubrica dei “Piloti in quarantena”. In questo appuntamento abbiamo dato spazio ad Augusto Farfus, pilota ufficiale di BMW che ha recentemente conquistato il bis alla 24 Ore di Daytona. Ecco cosa sta facendo il brasiliano a casa e il suo parere sulla gara americana, l’avventura alla 12 Ore di Bathurst e anche nel WTCR.

Ciao Augusto, innanzitutto: come stai e dove stai passando la quarantena?

Ciao Luca! Attualmente sono in Brasile. Quando ho capito che le cose in Europe stavano diventando difficili, ho deciso di venire in Brasile per stare con la mia famiglia. Ora spero di tornare in Europa il prima possibile.

Come ti stai tenendo in forma come pilota? Qual è la maggiore difficoltà di allenarsi da solo e in casa?

Sto mantenendo la mia forma fisica al meglio. Probabilmente è la prima volta nella mia carriera che sono in grado di seguire un programma di fitness per più di dieci giorni. Ho iniziato a fare anche go-kart per tenermi in forma.

Dopo diversi anni di assenza dal WTCC, hai corso di nuovo nel rinnovato FIA WTCR con Hyundai lo scorso anno: che sensazioni hai provato? Quanto è stato difficile adattarsi alle TCR?

Ho apprezzato molto l’anno, è stato bello vedere tanti vecchi amici. Non è stato facile tornare a correre con la trazione anteriore e conoscevo solo il 40% delle piste. Ho fatto qualche podio ed ero felice di aver fatto parte del successo del team.

A gennaio è arrivato il bis alla 24 Ore di Daytona con BMW: qual è stato il momento in cui sei stato sicuro della vittoria?

Quest’anno Daytona è stata molto speciale e difficile. Siamo riusciti a ottenere il vantaggio solamente a 20 minuti dalla fine della gara, è stata molto dura contro Porsche.

A Bathurst sei stato molto sfortunato, con Catsburg che ha purtroppo colpito un canguro. Cosa manca ancora per poter vincere la 12 Ore?

Purtroppo il nostro BoP e le alte temperature non hanno aiutato la nostra BMW M6 GT3. Quest’anno abbiamo colpito un canguro, ma anche senza questo incidente non saremmo riusciti a vincere la gara La nostra nuova auto arriverà presto e sono sicuro che la M4 GT3 sarà un’auto molto forte e saremo in grado di raggiungere la vittoria in Australia.

Che messaggio positivo vuoi lasciare ai lettori e agli appassionati in questo momento difficile?

State a casa, e non dimenticate che questi momenti difficili sempre ci aiutano a diventare una versione migliore di noi stessi!

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