Monza Rally Show 2017 | Valentino Rossi: “Una delle edizioni più combattute”

Il pilota di Tavullia ha vinto per la 6° volta dopo 9 Prove Speciali

Monza Rally Show - È un Valentino Rossi soddisfatto a metà al termine della kermesse brianzola. E per l'anno prossimo promette di portare le WRC+.
Monza Rally Show 2017 | Valentino Rossi: “Una delle edizioni più combattute”

Una tre giorni davvero impegnativa per la classe WRC16 al Monza Rally Show 2017, dove sono stati tre le squadre a contendersi la vittoria finale: Valentino Rossi, Neuville/Mikkelsen e Marco Bonanomi hanno dato vita ad uno scontro a distanza come non si vedeva da qualche anno. Ed alla fine delle Prove Speciali è stato il Dottore ad aver la meglio sul duo Hyundai di circa 5 secondi, quando ormai Bonanomi sembrava portare a casa il titolo. Ma complice un errore proprio nell’ultimo stage, Rossi non ha sbagliato più nulla e si è aggiudicato il suo 6° titolo al Monza Rally.

«Ero arrabbiatissimo dopo i 10″ di penalità per sottopeso della mia vettura – ha esordito Valentino – è stato un errore del Team in quanto ieri sera è stata pesata con ancora i fari della notturna e così risultava regolare. La pesa è stata eseguita più volte anche sulla vettura di Tony, che come me ha subito un’aggiunta di tempo sul totale. A quel punto pensavo di aver perso. Un errore così non ci voleva ma può capitare. Però da li in poi il tutto si è rianimato e l’ultima Speciale è stata molto eccitante. Siamo partiti letteralmente “con gli occhi chiusi” per andare al massimo e recuperare ogni decimo possibile. Quantomeno per mettere pressione. Infatti abbiamo vinto la manche e quando ho visto i tempi finali non ci potevo credere: grazie ad un errore di Marco (Bonanomi) avevo vinto io».

Abbiamo poi chiesto a Vale se l’anno prossimo sarà possibile correre con le potenti WRC+: «Mi piacerebbe! Parleremo con l’organizzazione e vedremo cosa sarà possibile fare. Ci vorrebbero più macchine così, almeno 4 o 5, però se ci si muove in tempo per organizzarsi per il 2018 lo potremmo portare qui a Monza. Ci spero».

Per quanto concerne il Masters’ Show il #46 non è riuscito ad entrare in finale, battuto da un eccellente Bonanomi: «Non so perché ma non ho trovato il giusto feeling nel Masters’, ad ogni modo battere Mikkelsen e Neuville sulla Hyundai sarebbe stato parecchio difficile per quanto stessero andando forte».

Questo weekend al Monza Rally ha partecipato per la prima volta anche Luca Marini, che ha bordo della Ford Fiesta R5 ha ben figurato nel Rally ed anche nel Masters’ Show, nonostante uno spettacolare ribaltamento a prova conclusa «Ah, errore mio! Volevo fare qualche sgommata per il pubblico, ma quando ho tirato il freno a mano ero troppo lento ed ho preso dentro alcune gomme che mi hanno fatto girare su un lato. E poi Vale mi ha detto che se non ti cappotti al tuo primo Monza Rally Show non sei un rallista vero» ha ammesso scherzando il giovane pilota di Moto 2.

«Ho avuto occasione di imparare tanto in questi 4 giorni. Spero di tornare nel 2018 ma dovrò parlare con il Capo (Valentino, ndr). Con me è stato molto bravo e mi ha insegnato molto con queste vetture. Forse l’anno prossimo mi piacerebbe girare con le WRC16. Questo è un mondo tutto diverso dalle due ruote e serve del tempo per imparare ad usare queste vetture, soprattutto in frenata. La precisione è tutto. Dovrò migliorare anche le Prove in notturna» ha concluso Marini prima di salutare.

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