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“Le Mans ’66 – La grande sfida” conquista due premi Oscar 2020

Dopo diverse nomination e il successo internazionale (sia di critica, sia di incassi), “Le Mans ’66 – La grande sfida” di James Mangold si è portato a casa ben due premi Oscar 2020 per il miglior montaggio e il miglior montaggio sonoro, dopo essere stato in corsa anche per il miglior film.

Due Oscar per il film “Le Mans ’66”

Il film – che racconta la sfida tra Ford e Ferrari alla 24 Ore di Le Mans del 1966 e, più in particolare, della storia di Carroll Shelby e Ken Miles – ha ricevuto ben quattro nomination, portandosi quindi a casa metà delle statuette a cui poteva ambire. L’Oscar per il miglior sonoro è andato invece al film “1917” di Sam Mendes, mentre quello per il miglior film è andato all’acclamatissimo “Parasite” di Bong Joon-ho. Comunque, per il mondo dei motori rimane un alto riconoscimento, là dove non ci erano riusciti “Giorni di tuono” negli anni ’90 e “Rush” nel 2013, addirittura quest’ultimo non nominato in nessuna categoria. Per il resto, vi consigliamo di andare a recuperare questo piccolo capolavoro accompagnato dalla nostra recensione.

La storia (e i suoi interpreti) in breve

La storia si concentra più sul lato americano, dove i protagonisti saranno Carroll Shelby, storico pilota che vinse la maratona francese nel 1959 su Aston Martin e che progettò la vincente Ford GT40, e il leggendario Ken Miles, britannico ma naturalizzato statunitense che contribuì allo sviluppo del bolide della Casa dell’Ovale Blu. A interpretare i due ci saranno rispettivamente Matt Damon e Christian Bale, più Jon Bernthal nel ruolo di Lee Iacocca (uno dei dirigenti della Ford dei tempi) e Tracy Letts in quello di Henry Ford II.

Luca Basso:
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