Lamborghini Super Trofeo Europe | Le Castellet, Gare: Weering e Spinelli di nuovo inarrestabili

Il resoconto del weekend

Max Weering e Loris Spinelli sono, di nuovo, dominatori incontrastati del terzo doppio appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europe a Misano, ora a quota sei vittorie su sei gare in questa stagione.
Lamborghini Super Trofeo Europe | Le Castellet, Gare: Weering e Spinelli di nuovo inarrestabili

Loris Spinelli e Max Weering da record, due volte a segno nelle gare di Misano, terzo degli appuntamenti del Lamborghini Super Trofeo Europa. Dopo avere monopolizzato con la Huracán Super Trofeo EVO2 numero 61 i primi due round di Imola e Paul Ricard, l’equipaggio del team Bonaldi Motorsport ha portato in totale a sei il numero di successi ottenuti consecutivamente nel monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese, consolidando ulteriormente la propria leadership nella classe Pro (con l’italiano che ha anche centrato nelle qualifiche la sua terza pole della stagione) ed estendendo a 38 punti il suo vantaggio nei confronti del giovane belga Amaury Bonduel, con i colori della BDR Competition due volte secondo.

Una vittoria a testa nella Pro-Am per Bronislav Formanek ed il rientrante Karol Basz (Micanek Motorsport) ed il binomio dell’Oregon Team formato da Lewis Williamson e Massimo Ciglia, davanti a tutti nella seconda gara di domenica e ancora leader della classifica. Tanta sfortuna per Dani Pedrosa, che dopo avere debuttato a Imola con la vettura della Rexal FFF Racing Team non è riuscito a completare un solo giro giro; in Gara 1 per il ritiro del suo compagno di squadra Antonin Borga, finito sulla ghiaia dopo un contatto. Un incidente alla prima curva in Gara 2 ha quindi messo l’asso delle due ruote fuori dai giochi. Cambio di guardia nella classe Am, che ha visto Andrzej Lewandowski conquistare una doppietta con i colori del team VSR e prendere il comando della classifica scavalcando Gabriel Rindone (Leipert Motorsport), a Misano autore di un miglior terzo posto. Due vittorie anche per Gerard van der Horst, che ha confermato la propria leadership nella Lamborghini Cup.

Il resoconto di Gara 1

Al via della gara di sabato, dalla pole è Spinelli a sfilare regolarmente al comando. Alle sue spalle si porta Bonduel, tallonato a sua volta da Pierre-Louis Chovet (Arkadia Racing). Quarto transita Emanuele Zonzini, primo della Pro-Am con la vettura del team VSR. Raffaele Giannoni (Automobile Tricolore) guida il plotone della Am, dopo essere riuscito a superare Andrzej Lewandowski, che subito dopo tuttavia si riporta davanti. Van der Horst è invece il leader della Lamborghini Cup. Nelle fasi iniziali Williamson riesce ad avere la meglio su Dan Wells (Rexal FFF Racing Team) e Pietro Perolini (Bonaldi Motorsport), risalendo settimo e secondo della Pro-Am. Nelle retrovie va in testacoda di Kurt Wagner (Micanek Motorsport), mentre Rindone tampona Giannoni e per questo viene penalizzato di dieci secondi. Un contatto anche tra Damian Ciosek (Lamborghini Roma Team) ed il rookie Adrian Lewandowski, figlio di Andrzej e al proprio esordio con la GT3 Poland. Subito dopo un altro colpo di scena, con il ritiro della vettura della Rexal FFF Racing Team guidata da Borga.

Dopo le soste Weering, subentrato a Spinelli, mantiene la leadership con un margine di 21 secondi su Bonduel. Emanuel Colombini, che ha rilevato a sua volta Zonzini, risale terzo e rimane in testa alla classe Pro-Am, seguito da Jean-Luc D’Auria (VSR) e Marzio Moretti (Target Racing). Andrzej Lewandowski e Van der Horst si confermano al comando nella Am e Lamborghini Cup. A 15 minuti dal termine entra in pista la safety car in seguito al contatto tra la vettura di Manuel Bejarano (Imperiale Racing) e Paolo Biglieri, salito in macchina al posto di Perolini, che finisce per coinvolgere anche David-Mihai Serban (Leipert Motorsport). Alla ripartenza Weering mantiene sotto controllo la situazione, involandosi verso il successo seguito da Bonduel e Milan Teekens, il quale ha preso il posto di Moretti. Colombini ha invece un contatto con Grzegorz Moczulski (GT3 Poland). Nella Pro-Am pertanto risale in testa Ciglia, ma il pilota dell’Oregon Team proprio nel corso dell’ultimo giro deve arrendersi a Basz, che conquista così la vittoria di classe in equipaggio con Formanek. Successo nella Am di Andrzej Lewandowski, con van der Horst leader immutato nella Lamborghini Cup.

Il resoconto di Gara 2

Martin Kodrić va al comando dalla pole con la vettura del team Bonaldi Motorsport, ma alla prima variante Basz finisce in testacoda dopo un contatto e viene centrato dall’incolpevole Pedrosa, che non riesce ad evitare la vettura del polacco. Sul fondo, un ulteriore contatto con Pierre Feligioni (Boutsen Racing) costringe subito al ritiro anche Luciano Privitelio (Rexal FFF Racing Team). Safety car e gara neutralizzata per quattro giri. Alla ripartenza Kodrić mantiene la leadership. Secondo transita D’Auria, primo della classe Pro, seguito da Bonduel, Brendon Leitch (Leipert Motorsport) e Moretti. Due posizioni perse per Weering, scivolato settimo alle spalle di Johann-Boris Scheier (Arkadia Racing). Nelle retrovie va in testacoda Wagner, imitato poi anche da Feligioni.

All’apertura della finestra dei pit-stop, Weering è tra i primi a effettuare la sosta lasciando il volante a Spinelli. Sandro Mur rileva al volante Kodrić, torna in pista primo, ma viene presto sfilato da Stéphane Tribaudini (salito in macchina al posto di D’Auria) e poi anche da Spinelli, che nel frattempo era riuscito a passare Bonduel. A 14 minuti dal termine si insabbia Bejarano ed interviene di nuovo la safety car. Si riparte, con il cronometro che segna meno nove minuti. Spinelli attacca subito Tribaudini, pressato a sua volta da Bonduel che prova ad infilarsi. L’italiano resiste e nella tornata successiva sferra l’attacco decisivo alla curva Rio su Tribaudini (sfilato in seguito anche da Bonduel) portandosi al comando. Ancora un contatto subito dopo tra Bejarano e Gerhard Watzinger. Contemporaneamente va fuori anche Mur. Terza safety car e poi la bandiera rossa che congela definitivamente la classifica. Sesto posto assoluto e vittoria in Pro-Am di Ciglia e Williamson. Due posizioni più indietro chiude Andrzej Lewandowski, che si conferma primo nella classe Am. Dominio di van der Horst nella Lamborghini Cup.

Copyright foto: Lamborghini

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