Jani lascia Porsche dopo dieci anni, complice l’esclusione dal programma LMDh
La decisione dello svizzero
Si separano le strade di Neel Jani e Porsche. Lo svizzero lascia la Casa di Stoccarda dopo aver ricoperto il ruolo di pilota ufficiale per dieci anni e le motivazioni sono da ricercare anche nel suo mancato coinvolgimento nel progetto della nuova 963 LMDh.
Jani messo ai margini da Porsche
Lo scorso 17 dicembre, alla Night of Champions, Porsche aveva svelato gli equipaggi ufficiali per il programma endurance del 2023, tra i quali non compariva Jani. Inoltre, tra le riserve del team di Formula E erano stati annunciati in precedenza David Beckmann e Simona de Silvestro, ruolo ricoperto quest’anno proprio dallo svizzero.
Jani ha trascorso tutto il 2022 senza disputare alcuna gara per il marchio tedesco, limitandosi invece a rimanere in panchina in Formula E.
La decisione è stata di Jani
«Dalla fine di quest’anno non sarò più un pilota ufficiale Porsche per la prima volta in dieci anni» ha svelato Jani a Motorsport.com. «Sono grato per il periodo fantastico e mi sento privilegiato di essere stato coinvolto con l’ormai leggendaria 9191 Hybrid fin dall’inizio. Non dimenticherò mai le vittorie nel FIA WEC con la 919 e poi con la 911 RSR».
«Ovviamente sono triste, molte cose sono cambiate in Porsche negli ultimi 12 mesi così come i piani per il futuro che avevo inizialmente».
Promesse non mantenute da Porsche
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’esclusione dal programma della Porsche 963 LMDh: «Lavoravo al simulatore e svolgevo altri ruoli di sviluppo nella seconda metà del 2021 mentre mi veniva detto che ero sulla lista dei piloti che avrebbero corso con la macchina» ha raccontato il 39enne.
«Poi, invece, mi è stato detto che non avrei fatto parte del programma con Penske e mi stato offerto un programma GT3 per il futuro, ma il mio amore e la mia esperienza sono nei prototipi».
Copyright foto: Porsche
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