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IRCup | Bormolini: “Casentino? Una gara di testa. Ulteriore uscita prima del Bassano” [INTERVISTA]

È stata una prima parte d’estate davvero infuocata per Michele Bormolini. Il giovane pilota di Livigno ha fatto il suo debutto nella classe R5 con una Skoda Fabia di Colombi Racing Team al 65° Rally Coppa Valtellina, per poi proseguire la sua avventura nell’International Rally Cup Pirelli con la Peugeot 208 R2B di Quattropuntozero Corse al Rally del Casentino. Ecco cosa ci ha detto ai nostri microfoni in merito alle due gare.

L’intervista completa a Michele Bormolini

Motorionline: Per cominciare, facciamo un piccolo passo indietro. A inizio giugno hai partecipato al 65° Rally Coppa Valtellina, la tua gara di casa, a bordo della Skoda Fabia R5, praticamente la tua prima uscita con una vettura di questa classe. Com’è nata quest’opportunità e che sensazioni hai provato al vigilia della gara?
Michele Bormolini: L’opportunità è nata quando mio padre [Oliviero Bormolini, ndr] ha sentito il Colombi Racing Team che, dopo diverse gare su ghiaccio di cui l’ultima vinta proprio con quella Skoda, ci ha proposto di fare un salto in avanti. Diciamo che la tensione era molto alta prima della gara!

M: La prima giornata non è stata facile, ma le prime sensazioni con la Skoda sono state ottime. Come hai cercato di aumentare gradualmente il tuo feeling con la vettura?
MB: La Skoda è una macchina molto “facile”. Restituisce subito un bel feeling, ma quando cerchi di andare sempre più vicino al limite della vettura inizi a fare molta fatica. Però, devo ammettere di essermi divertito come un bambino.

M: Alla fine, nonostante una foratura, hai concluso 16° assoluto. Un risultato più che positivo: soddisfatto?
MB: Molto! Siamo arrivati senza aspettative, con solo l’obiettivo di divertirci, e devo ammettere che verso le ultime prove abbiamo iniziato a prendere la mano e a segnare tempi significativi.

M: Invece, poche settimane fa, hai ritrovato la tua Peugeot 208 R2B al 42° Rally Internazionale del Casentino. Che differenze hai notato tra la tua compagna di questa stagione e la Skoda Fabia R5?
MB: Di sicuro la prima differenza è stata la differenza di velocità, ma l’esperienza con la R5 mi ha aiutato molto per trovare maggiore confidenza con la “piccola” 208.

M: Nello shakedown hai notato un netto miglioramento sulla tua Peugeot. Su quali aspetti tu e la Quattropuntozero Corse avete lavorato maggiormente?
MB: Al Rally Valle Intelvi, la macchina aveva delle noie con il cambio e la Quattropuntozero Corse è riuscita a risolvere questo disguido e a portare in Toscana una macchina molto più grintosa. Abbiamo fatto giusto qualche ritocco al set-up ed eravamo subito pronti per la gara.

M: Il “Casentino” è stata la tua migliore gara fino ad ora nell’International Rally Cup: sesto posto di classe nella 208 Rally Cup Pro – R2B, nonostante un caldo pesante e dei percorsi estremamente difficili. Cosa ti ha esaltato maggiormente di questo weekend?
MB: Sia io sia Nicolò [Lazzarini, il navigatore ndr] abbiamo patito veramente tanto il caldo. Il primo giro di prove abbiamo faticato e non trovavamo il ritmo, perdendo infatti molto tempo, ma allo stesso tempo abbiamo iniziato a capire la macchina. Da lì abbiamo registrato qualche buon crono e ho iniziato a spingere senza troppi pensieri. Di sicuro è stata più una gara di testa che di “piede”, il caldo ha costretto diversi piloti al ritiro per i problemi legati alle temperature delle auto. Bisognava stare veramente tanto attenti a quest’aspetto.

Un’analisi della stagione fino ad ora

M: Facciamo un recap di metà anno. Quali sono i punti positivi e negativi della tua stagione fino ad ora? In cosa sei nettamente migliorato rispetto alla prima gara?
MB: Sono molto soddisfatto del fatto che, a inizio anno, mi ero promesso di migliorare costantemente e, finalmente, ce la sto facendo.  Quest’anno sto lavorando molto di testa e con una metodologia che sto perfezionando di gara in gara, ma la strada è quella giusta.

M: Invece, come ti trovi con la Quattropuntozero Corse?
MB: La Quattropuntozero Corse è un team fantastico, è un ottimo ambiente dove poter crescere e lavorare. Sono solo al primo anno di corse ma, insieme, abbiamo subito preso la direzione giusta nel metodo di lavoro e stiamo conoscendo a mano a mano la Peugeot. Come detto, l’auto sta migliorando sempre più in termini di prestazioni e, di certo, possiamo toglierci ulteriori soddisfazioni prima del termine della stagione.

M: Curiosamente, hai un canale YouTube dove racconti passo per passo il tuo weekend di gara. Questo ti aiuta anche a fare un’analisi maggiormente approfondita sulle tue performance?
MB: Devo dire di sì. Riguardo spesso i miei video per “studiarmi”, per capire dove sbaglio e dove lavoro bene. Cerco anche di capire il mio stato d’animo durante tutte le fasi di gara perché anche l’aspetto mentale è importante.

M: In calendario c’è, al momento, solo l’ultima prova dell’International Rally Cup [il Rally di Bassano, ndr]. Hai altri gare in programma o stai lavorando su altre possibili uscite prima della fine dell’anno?
MB: Io e i miei sponsor – Quattropuntozero, Automeccanica Nando, Livigno, Ice Driving School, Graficando, Bettiga Attrezzature Edili e Ottica Mottini Livigno, che sempre ringrazio per il loro sostegno – stiamo lavorando per inserire in calendario un’altra gara prima di Bassano, anche per cercare di partire fin dai primi istanti con un buon ritmo.

Copyright foto: Nicolas Magoni Photography

Luca Basso:
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