IndyCar | Ilott pronto al debutto con Juncos Hollinger Racing a Portland
Ecco il collaudatore di Ferrari
Sempre più piloti delle formule addestrative (più o meno) dell’Europa volano negli Stati Uniti d’America. Callum Ilott, ex vicecampione della Formula 2 e pilota ufficiale di Ferrari nelle competizioni GT e come collaudatore in Formula 1, debutterà a Portland (11-12 settembre) con Juncos Hollinger Racing.
Ilott sbarca in IndyCar Series con Juncos
L’IndyCar Series è terra di opportunità per chi ruota attorno al panorama della Formula 1. Lo abbiamo visto con Romain Grosjean e ora questo fenomeno si sta propagando anche a giovani talenti come Christian Lundgaard (nell’Academy di Alpine) e Callum Ilott; proprio quest’ultimo, parcheggiato per il momento dalla Ferrari, si metterà al volante della Dallara-Chevrolet #77 del rinnovato Juncos Hollinger Racing per il Gran Premio di Portland. «Sono lieto ed entusiasta di annunciare che correrò con Juncos Hollinger Racing a Portland» ha detto il britannico. «Questa sarà la mia prima volta nella IndyCar Series e, correndo negli Stati Uniti, ci saranno un po’ di cambiamenti rispetto alle gare in Europa. Non vedo l’ora di lavorare con il team durante questa prima fase del loro sviluppo e sono orgoglioso di far parte di questa opportunità per costruire il loro futuro impegno nel campionato. Vorrei ringraziare la Ferrari Driver Academy per avermi permesso di cogliere questa opportunità , e Ricardo Juncos e Brad Hollinger per avermi portato a bordo della squadra».
Già completati i primi test
Dopo l‘annuncio di mercoledì 1° settembre, Ilott è sceso in pista ieri (2 settembre) sullo stradale di Indianapolis per una prima presa di contatto con la vettura. «Mi sono divertito andare un po’ di traverso nei primi giri», ha detto. «Mi è stata consigliata questa serie per diverso tempo per il mio stile di guida, per il modo con cui approccio alle cose. Sembra che molte persone pensino che sia perfetta per me». Tra questi, ci sono piloti del calibro di Felix Rosenqvist, Marcus Ericsson, Alexander Rossi e Lundgaard.
Copyright foto: IndyCar Series
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