IndyCar | I piloti del 2023: tante conferme, pochi posti ancora disponibili
Ecco come sarà la griglia
È già tutto pronto – o quasi – per la stagione 2023 dell’IndyCar Series. Dopo gli ultimi movimenti di mercato, la griglia di partenza ha preso definitivamente forma, con tante conferme, qualche cambiamento e alcune uscite di scena. Ecco chi saranno i protagonisti del prossimo anno.
AJ Foyt riduce a due le presenze
Andando in ordine alfabetico, AJ Foyt ha annunciato lo scorso venerdì l’arrivo di Santino Ferrucci. Lo statunitense ha preso parte solo a tre gare quest’anno con Rahal Letterman Lanigan Racing (nono in Texas), con Dreyer & Reinbold Racing (decimo alla Indy 500) e con Juncos Hollinger Racing (al posto di Callum Ilott a Detroit).
Il 24enne sarà affiancato da Benjamin Pedersen, al momento l’unico rookie al via e quinto nella Indy Lights del 2022. Dalton Kellett ha confermato invece che non correrà con il team nel 2023: una batosta per AJ Foyt vista la grossa sponsorizzazione da parte dell’azienda di famiglia che portava il canadese.
Andretti e McLaren con alcune novità
Dopo la soap opera firmata Formula 1 e AlphaTauri, Colton Herta ha rinnovato con Andretti Autosport per il 2023. Il figlio di Bryan avrà al suo fianco i riconfermati Romain Grosjean e Devlin DeFrancesco più Kyle Kirkwood, parcheggiato quest’anno in AJ Foyt.
Risolta tempo fa anche la telenovela di Arrow McLaren SP: niente Alex Palou (nemmeno in Formula 1), confermati Pato O’Ward e Felix Rosenqvist assieme alla new-entry Alexander Rossi con una terza auto.
Ganassi a caccia del quarto pilota
Per un altro anno, Palou rimarrà tra le file di Chip Ganassi Racing. Un rapporto che sarà piuttosto difficile tra lo spagnolo e la squadra di Indianapolis dopo la recente diatriba con McLaren, ma il campione 2021 è pronto a ricucire lo strappo. Marcus Ericsson sempre con CGR dopo la vittoria alla Indy 500, così come il sempreverde Scott Dixon.
Invece, addio a Jimmie Johnson dopo due stagioni deludenti, con l’ex NASCAR che abbandonerà gli impegni a tempo pieno. Nessun annuncio sulla quarta auto, ma potrebbe trovare qualche appetibilità sul mercato. Ancora disponibile c’è Linus Lundqvist (campione in carica della Indy Lights), altrimenti potrebbe essere richiamato in causa Ryan Hunter-Reay.
Coyne in dubbio con una seconda auto,
Una sola monoposto, al momento, per Dale Coyne Racing. David Malukas guiderà la #18 con l’appoggio di HMD Motorsports, mentre è incerto il futuro di Takuma Sato: per il giapponese si parla di un programma limitato sugli ovali con l’appoggio di Honda.
Carpenter a due punte, un posto vuoto in Juncos
Nessun cambiamento per Ed Carpenter Racing, anche se il boss ha deciso di mettere da parte il proprio programma sugli ovali. Conor Daly correrà full-time come fatto in questi anni da Rinus VeeKay.
Juncos Hollinger Racing ha ancora un posto a disposizione per il 2023. Callum Ilott continuerà con il team della coppia Ricardo-Brad ma rimane un “TBA” sulla numero 78. Ieri, la squadra ha provato Augustin Canapino ma difficile che possa prendere forma un programma completo con l’argentino.
MSR, RLL e Penske già pronti
Blindati già da tempo le posizioni in casa Meyer Shank Racing, in una botte di ferro con Hélio Castroneves e Simon Pagenaud. Stessa sinfonia anche per Rahal Letterman Lanigan Racing con Graham Rahal, Christian Lundgaard e Jack Harvey.
Nessun cambiamento nemmeno per il Team Penske, con il campione in carica Will Power in prima linea assieme a Josef Newgarden e Scott McLaughlin.
Copyright foto: James Black / Penske Entereintment
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