Lo spettacolare incidente che ha distrutto una Skoda Fabia R5 in Bulgaria [VIDEO]
Ma l'equipaggio è sano e salvo, fortunatamente
Sicurezza prima di tutto: una massima vecchia come i datteri ma sempre validissima ed attuale, ci mancherebbe. Soprattutto nel motorsport e nello spericolato mondo dei rally, dove fortunatamente sotto questo aspetto si sono fatti dei passi avanti notevoli, sia a livello organizzativo (pura fantascienza vedere oggi certi deliri di pubblico sulle prove speciali come, caso emblematico, il Rally di Portogallo negli anni Ottanta) che ovviamente a livello tecnologico.
I passi avanti in termini di sicurezza nelle vetture rally
Ricorderete il volo della Hyundai i20 Coupé WRC di Ott Tanak durante il Rallye di Monte Carlo 2020, roba da catastrofe che però, pur danneggiando irrimediabilmente la vettura, non causò praticamente alcun danno all’equipaggio grazie alla robustezza del mezzo (e tra l’altro la roll-bar sarà resa ancora più sicura con il modello standard FIA che vedremo nelle nuove Rally1 dal WRC 2022), e meno male; ma sono tanti i casi di testacoda, ribaltamenti, capottamenti, ruzzoloni vari che potevano finire in tragedia ma che fortunatamente non hanno avuto conseguenze, con le vetture che hanno protetto l’equipaggio a bordo. Lo abbiamo visto di recente anche al Rally Italia Sardegna, evento del WRC foriero di imprevisti e colpi di scena, e certo poi quest’anno non aiutano nel Mondiale le gomme Pirelli, che pare non abbiamo una così gran tenuta all’usura e alle forature.
L’incidente della Skoda Fabia R5 di Soylu
Non solo WRC, gli esempi possono essere rintracciati ad ogni livello, come è successo di recente al Monbat Rally Sliven, secondo appuntamento (su asfalto) del campionato nazionale bulgaro e terzo del Balkan Rally Trophy. L’equipaggio formato dai turchi Uğur Soylu, due volte campione nazionale di categoria, e Aras Dinçer stava affrontando la sesta di undici prove speciali, quando ad un tratto un sobbalzo dopo un piccolo dosso ha fatto perdere loro il controllo della Skoda Fabia R5, facendola uscire di strada e ribaltare più volte con un volo impressionante. Carrozzeria e parti interne praticamente distrutte, vettura ceca ridotta ad un catorcio ma equipaggio incredibilmente incolume. Non a caso anche l’ultimissima versione della Skoda, la Fabia Rally2 Evo, ha visto l’introduzione di una serie di migliorie per aumentare non solo il livello prestazionale, ma anche l’affidabilità. Sempre una lunga strada da percorrere verso una perfezione e un rischio zero che forse è irraggiungibile, ma i progressi in termini di sicurezza sono innegabili, come illustra in maniera perentoria anche il video dell’incidente di Soylu e Dinçer.
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