IMSA | 24 Ore di Daytona, Gara: ancora successo WRT/Cadillac, sorpresa BMW

Wayne Taylor ancora al successo

Wayne Taylor Racing bissa il successo dello scorso anno alla 24 Ore di Daytona, così come BMW tra le GTLM. Lamborghini vince tra le GTD.
IMSA | 24 Ore di Daytona, Gara: ancora successo WRT/Cadillac, sorpresa BMW

Una lunga ed emozionante 24 Ore di Daytona consegna la vittoria nelle mani del Wayne Taylor Racing. Nel primo round dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship è ancora la Cadillac DPi a trionfare, stavolta con Kamui Kobayashi, Renger van der Zande, Ryan Briscoe e Scott Dixon.

Il riassunto di DPi e LMP2 a Daytona

Doveva essere finalmente l’anno di Mazda dopo due edizioni a mostrare l’alto potenziale senza concretizzare nulla, e invece le vetture giapponesi rimangono ancora una volta a bocca asciutta. Il Team WRT è stato bravo a non sbagliare nulla e Kobayashi è stato velocissimo nei suoi turni di guida, anche se è da rimproverargli un drive through per velocità eccessiva ai box – così come a Briscoe a quattro ore dal termine. Nonostante ciò, il prototipo #10 ha chiuso con oltre un minuto di vantaggio (e un totale di 833 giri completati, un record!) sulla Mazda #77 di Oliver Jarvis/Tristan Nunez/Olivier Pla, in testa nelle prime tre ore ma poi passata dietro dopo diverse neutralizzazioni e una penalità; peccato, ma almeno stavolta è riuscita a terminare la corsa con entrambe le vetture. Sul podio troviamo l’altra Cadillac del Mustang Sampling (quella del JDC-Miller) con João Barbosa, Sébastien Bourdais e Loïc Duval, mentre è fuori dal podio l’Acura e il Team Penske. Male Action Express, 7° e davanti solo all’Acura #7 che era rimasta coinvolta in un incidente con una delle due Mazda.

Tutto facile in LMP2 per DragonSpeed, balzata in testa dopo un dominio iniziale del PR1/Mathiasen. Ben Hanley ha condotto l’Oreca 07 sul traguardo e vincendo assieme a Colin Braun, Henrik Hedman e Harrison Newey. A podio la #81 di Era Motorsports.

Il riassunto di GTLM e GTD a Daytona

Se l’anno scorso era arrivata la vittoria grazie alle condizioni difficili che hanno azzerato il gap tecnico rispetto agli avversari, stavolta BMW ha vinto con merito appieno la 24 Ore tra le GTLM. In una lunga lotta con le due Porsche, la M8 GTE di John Edwards, Augusto Farfus, Jesse Krohn e Chaz Mostert ha poi saldamente tenuto la testa e lasciando i restanti gradini del podio alla Casa di Stoccarda. Corvette ha chiuso solo quarta con la nuova C8.R – e con la #7 che è stata a lungo ai box per problemi tecnici –, mentre la Ferrari di Risi Competizione ha alzato bandiera bianca nell’ultima ora.

Bellissima doppietta di Lamborghini in GTD, in una corsa che l’ha vista sempre in testa. Andrea Caldarelli fa il bis dopo l’edizione 2019, stavolta con la Huracán GT3 Evo #48 del Paul Miller Racing assieme a Corey Lewis, Bryan Sellers e Madison Snow. Marco Mapelli è 2° con l’altra Lambo di Magnus (più GRT), in equipaggio con Andy Lally, John Potter e Spencer Pumpelly. L’Audi chiude sul gradino più basso del podio con Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen, Daniel Morad e Dries Vanthoor. Peccato per l’equipaggio femminile di GEAR/GRT, ritirato con la loro vettura a fuoco.

IMSA WeatherTech SportsCar Championship 2020 – Rolex 24 at Daytona, Gara: classifica

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