IMSA | 12 Ore di Sebring, Gara: Action Express si prende la rivincita dopo Daytona
Gara condizionata dalla pioggia
Una 12 Ore di Sebring combattuta e incerta fino all’ultimo, ma la vittoria del secondo appuntamento dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship è andata alla Cadillac DPi di Action Express Racing del trio formato da Felipe Nasr, Pipo Derani ed Eric Curran.
IMSA – 12 Ore di Sebring, Gara: DPi e LMP2
L’equipaggio della #31 è stato abilmente in testa per tutta la corsa alla fine della prima ora, sebbene anche altri si sono imposti in vetta durante i pit-stop e i vari periodi di safety car che hanno condizionato la corsa. Anche sotto la pioggia, non ci sono stati troppi problemi per il prototipo “rosso” fino a pochi giri dal termine, prima con la gialla arrivata a due ore dalla fine e poi una seconda per l’uscita di pista della BMW M6 GT3 della Turner Motorsports a 15 minuti, che ha trasformato tutto in una gara sprint. Nasr è stato bravo a controllare al restart Jordan Taylor, salito abilmente al 2° posto con la Cadillac del Wayne Taylor Racing e cogliendo un podio assieme a Renger van der Zande e Matthieu Vaxiviere. A completare il podio una terza Cadillac, quella di João Barbosa, Filipe Albuquerque e Brendon Hartley (a podio anche nella 1000 Miglia). Deludente il risultato finale delle Acura, con il poleman Dane Cameron che, assieme a Juan Pablo Montoya e Simon Pagenaud, hanno chiuso al 9° posto dopo un problema tecnico e due cambi del posteriore. Meglio la gemella di Helio Castroneves, Alexander Rossi e Ricky Taylor, quarta davanti alla Nissan. Male la Mazda, con la #37 ferma già dopo tre ore per un problema alla batteria e la #77 sesta ma finita a muro sotto la pioggia quando al volante c’era Jonathan Bomarito.
IMSA – 12 Ore di Sebring, Gara: GTLM e GTD
Dopo la pole position, si conferma al vertice con una vittoria la Porsche 911 RSR #911 di Nick Tandy, Patrick Pilet e Frederic Makowiecki, sempre al comando tranne nelle prime fasi di pioggia. Secondo posto per la Ford GT #66 di Joey Hand, Sebastien Bourdais e Dirk Muller, davanti alla Chevrolet Corvette #3 di Antonio Garcia, Jan Magnussen e Mike Rockenfeller. Quarta la BMW #24, seguita dall’altra Porsche e dalla Ford GT #67 che era seconda prima di avere un contatto ravvicinato con la Lamborghini di Magnus Racing. A nove giri l’altra Corvette, tempestata da dei problemi all’alternatore e al semiasse. Dopo Daytona, altro successo per la Lamborghini Huracan GT3 del GRT Grasser Racing Team, con Mirko Bortolotti, Rik Breukers e Rolf Ineichen primi per soli tre secondi sulla vettura della Magnus Racing. Ferrari sul gradino più basso del podio con Scuderia Corsa.
IMSA – 12 Ore di Sebring, Gara: classifica generale
IMSA – 12 Ore di Sebring, Gara: classifica per classe
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