IGTC | Audi firma la vittoria alla 8 Ore di Indianapolis con Saintéloc Racing
Con Niederhauser, Haase e Winkelhock
In un finale ricco d’incidenti, è l’Audi R8 LMS GT3 Evo #25 di Saintéloc Racing a emergere come vincitrice della 8 Ore di Indianapolis, appuntamento valido per l’Intercontinental GT Challenge. Patric Niederhauser, Christopher Haase e Markus Winkelhock vincono balzando in testa nell’ultima mezz’ora di gara.
Il resoconto della gara
Un successo un po’ a sorpresa per il trio di Audi, approfittando di diversi contatti e penalità che hanno penalizzato, invece, gli avversari. Come, ad esempio, l’incidente di Callum Ilott, a bordo della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #71 di AF Corse, contro una GT4 mentre si trovava in testa alla corsa. Oppure, una penalità inflitta l’Audi di Dries Vanthoor (Team WRT), quando il belga era proprio passato al comando con l’uscita di scena della Ferrari di Ilott, per non aver seguito le istruzioni imposte dalla direzione gara. Niederhauser ha guidato la vettura verso la vittoria, festeggiando con il solo Haase: infatti, Winkelhock è fuggito a metà gara per prendere un volo, destinazione Europa, per l’imminente nascita di suo figlio. Gran 2° posto per Raffaele Marciello, Daniel Juncadella e da Timur Boguslavskiy, che avevano preso in mano la Mercedes-AMG GT3 Evo #89 di AKKA ASP solamente il sabato e saltando le prove libere. Solida performance per Jordan Pepper, Andrea Caldarelli e Mirko Bortolotti con la Lamborghini Huracán GT3 Evo #3 di KPAX Racing, terzi.
Acura vince la Silver Cup
Ferrari termina in quarta posizione con Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar e Nicklas Nielsen, vincitori poche settimane fa del GT World Challenge Endurance Cup, con la Ferrari #51 di AF Corse. Vittoria in Silver Cup e sesto posto assoluto per l’Acura NSX GT3 Evo di Compass Racing, alle spalle dell’Audi #32 di WRT.
Copyright foto: SRO Motorsports Group
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