Hyundai Motorsport, continua la riorganizzazione. Ma Moncet guiderebbe la squadra per tutto il 2022

ono passati un paio di mesi dalla chiusura dei rapporti tra Hyundai Motorsport e il suo ex team principal Andrea Adamo, e quel vuoto ancora non è stato colmato. Difficile trovare qualcuno con lo stesso carisma e medesima capacità di portare la squadra a vincere per due anni di fila i suoi primi titoli Costruttori nel WRC, oltre ad accompagnare la transizione dalla i20 R5 alla versione Rally2 e dalle World Rally Car Plus alle Rally1 ibride. Ma se la casa coreana ha trovato il sostituto nel reparto Customer Racing, prima guidato da Andrew Johns e da alcune settimane invece da Andrea Cisotti, e persino un nuovo presidente per la sezione Motorsport nell’ambito di una fisiologica rotazione delle cariche, sul fronte del team principal ancora non si è mosso nulla a livello ufficiale.

Moncet sarebbe pronto a guidare il team Hyundai per tutto il 2022

Le deleghe sono tutt’ora nelle mani del vicedirettore della squadra Julien Moncet, già responsabile per il powertrain e che ha guidato gli equipaggi e tutto il team nei primi due appuntamenti del WRC 2022. Così sarà anche al Rally di Croazia della prossima settimana, mentre procede comunque il processo di ristrutturazione di Hyundai Motorsport e del suo organigramma, come ha affermato Moncet su DirtFish: «Ragionevolmente parlando, spero che nelle prossime settimane sapremo qualcosa in più sulla nostra futura organizzazione e potremo avere un po’ di stabilità». Tuttavia sembra che il francese possa rimanere al suo posto di comando sino alla fine della stagione 2022: «Penso sia una delle possibilità, ma ancora una volta non spetta a me decidere. Se mi viene chiesto di continuare, lo farò, ma non dipende da me», confermando poi a domanda diretta se accetterebbe un incarico a tempo pieno da team principal de facto. «Siamo in una fase in cui stiamo riorganizzando noi stessi e la nostra struttura, quindi penso che sia il momento giusto per portarci verso una nuova stagione e costruire per il futuro», ha quindi concluso Moncet.