R-Motorsport potrebbe disputare la stagione 2020 del GT World Challenge Europe nonostante avesse dichiarato di aver spostato il focus al prossimo anno. Rimane comunque ancora incerto il programma di quest’anno a causa della pandemia di Coronavirus.
Ghiotto chiarisce: riorganizzazione delle attività
Quasi un mese e mezzo fa, il Team Principal Florian Kamelger aveva dichiarato che «ha preso la decisione strategica di concentrare le nostre risorse nella pianificazione dei nostri impegni per il 2021». Decisione rispettabile, soprattutto perché la situazione sanitaria non è ancora ben chiara e la prima gara è in a giugno a Zandvoort. Però, in un’intervista rilasciata al sito italiano ItaliaRacing.net, Luca Ghiotto – uno dei piloti delle tre Aston Martin Vantage AMR GT3 – ha messo in chiaro quanto detto dal suo boss: «Il comunicato è stato un po’ strano e anch’io inizialmente avevo inteso le parole di Kamelger in questo modo [come un anno sabbatico, ndr]. Ma da quello che mi risulta si è trattato semplicemente di una riorganizzazione delle attività di questa stagione e l’intenzione è di proseguire nel GT World Challenge».
Potrebbe saltare l’Intercontinental GT Challenge?
Quindi, ricapitolando quanto detto dal vicentino, R-Motorsport prenderà il via regolarmente al GT World Challenge Europe, probabilmente selezionando le gare che ritiene più importanti – tra cui sicuramente la 24 Ore di Spa spostata a ottobre. I dubbi potrebbero essere rivolti verso l’Intercontinental GT Challenge, campionato che la squadra svizzera ha iniziato a correre solamente quest’anno, debuttando alla 12 Ore di Bathurst. Subito dopo lo “strano” comunicato di Kamelger, un portavoce del team aveva detto che «R-Motorsport vedrà come si svilupperà il resto della stagione».
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