È stata al comando praticamente fin dalla prima, controllando la situazione fino alla bandiera a scacchi: la Porsche di Dinamic Motorsport ha conquistato la vittoria della 6 Ore del Nürburgring, secondo appuntamento stagionale del GT World Challenge Europe Endurance Cup, con Christian Engelhart, Sven Müller e Matteo Cairoli.
Il resoconto della gara: Dinamica sempre in testa
Come detto, Dinamic ha sempre mantenuto la leadership: alla partenza, Engelhart è riuscito a sfiorare la Porsche di GPX Racing che è finita in testacoda per una tamponata da parte della Lamborghini di Emil Frey Racing, ripartendo poi davanti a tutti terminata la safety car. Il tedesco ha poi consegnata intatta la vettura a Müller e a Cairoli per i propri stint, gestendo molto bene anche le altrettante tre caution intervenute per altri incidenti. La squadra italiana non è mai stata quindi in difficoltà, solamente alla fine della terza ora quando Engelhart si è ritrovato alle spalle di Timur Boguslavskiy sotto SC; il33enne ha poi ben reagito passando subito il russo alla prima curva. Se per la Porsche #54 è stata una gara tranquilla, dietro i protagonisti del campionato si sono scatenati e molte sono state le toccatine: come la Bentley di Andy Soucek che si è fatta strada con la forza sulla Lamborghini di Andrea Cardarelli, perdendo parte della carrozzeria concludendo comunque in sesta posizione. Il podio è andato invece alla Mercedes-AMG di Marciello- Boguslavskiy-Fraga con AKKA ASP, davanti all’altra Mercedes del Team HRT affidata a Engel-Stolz-Abril. Il Team WRT piazza invece in quarta e quinta piazza le due Audi di van der Linde-Bortolotti-Ineichen e di Vanthoor-Mies-Weerts.
Tanti contatti e ritiri fin dalla prima curva
Pepper-Buncombe-Soucek hanno quindi terminato in sesta posizione con la Bentley di K-PAX, seguono Haase-Winkelhock-Boccolacci con l’Audi di Saintéloc Racing, Lorandi-Buhk-Schiller con la Mercedes-AMG di GetSpeed Performance e le Porsche di Bernhard-de Silvestro-Bleekemolen con ROWE Racing e Liberati-Burdon-Imperatori con KCMG. Diversi i ritiri degni di nota, tra cui la Ferrari #51 di AF Corse e la Lamborghini di Emil Frey per l’incidente al primo giro. Poca gloria per Orange 1 FFF Racing Team e per SMP Racing, entrambe sfortunate e indietro in classifica per diversi problemi e forature.
GT World Challenge Europe 2020 – 6 Hours of Nürburgring, gara: classifica
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