GTWC Europe | 24 Ore di Spa, 16a Ora: BMW ancora davanti al mattino
Secondo terzo di gara completato
DA SPA – Ancora BMW al comando dopo altre otto ore di gara alla 24 Ore di Spa. La Casa bavarese centra la doppietta allo scoccare della 12a ora con le due M4 GT3 di ROWE Racing, con l’equipaggio della #98 saldamente davanti.
La classifica dopo la sedicesima ora
La classifica assegna il primo posto alla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #51 di Iron Lynx dopo 16 ore, ma la stessa è poi subito rientrata ai box per la sosta ma lasciando James Calado. Infatti, la reale leader di gara è l’equipaggio formato da Nick Catsburg, Augusto Farfus e Nick Yelloly, perfetto in tutte le fasi notturne.
BMW è riuscita anche a guadagnare il massimo dei punti assegnati al termine della 12a ora perché in seconda posizione sono risultati i piloti dello Junior Team sulla #50, ora quarti in classifica.
Le Mercedes-AMG GT3 Evo inseguono dunque le auto bavaresi, con Team AKKODIS ASP e GruppeM Racing rispettivamente al secondo e al terzo posto. La prima Porsche 911 GT3 R in graduatoria è la #47 di KCMG – che ricordiamo essere partita dal fondo dello schieramento – e con la Ferrari #51 attualmente alle spalle, sesta.
Gran sorpresa vedere, invece, la McLaren 720S GT3 #38 di Jota in settima piazza, così come l’Aston Martin Vantage AMR GT3 #95 di Beechdean AMR decimo. Meravigliosa risalita da parte della Lamborghini Huracán GT3 Evo #6 di Orange1 K-PAX Racing, riuscita ad affacciarsi anche in Top 10 nonostante i due giri di ritardo dal leader.
Cos’è successo nella notte
Da segnalare una bandiera rossa intervenuta dopo le due di notte per un incidente della Porsche di Matthew Payne a Blanchimont. In quello stesso frangente, Valentino Rossi è stato “salvato” visto che era finito nella ghiaia.
Purtroppo, per l’ex motociclista italiano la gara si è fatta molto più dura per l’incidente tra Nico Muller e Charles Weerts: i due piloti Audi si sono scontrati dopo che l’alfiere della #32 ha alzato il piede per evitare una McLaren che procedeva lentamente in pista. Se Weerts è stato costretto al ritiro, Muller è scivolato indietro e ora la #46 risulta 22a.
Gran botto anche per Albert Costa con la Lamborghini Huracán GT3 Evo #63 di Emil Frey Racing, finito contro le barriere dopo aver perso il controllo della vettura passando sopra un cordolo.
La classifica dopo la sedicesima ora
Copyright foto: SRO/ JULES BEAUMONT
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