Arrivano i primi punti per Mahindra Racing nella stagione 2020-21 di Formula E a Diriyah, comunque sfortunata e non in grado di capitalizzare al meglio i risultati in qualifica: complice anche due incidenti che hanno visto incolpevolmente coinvolto Alex Lynn.
Gara 1 tra alti e bassi per Mahindra
Risultato contraddittorio per Mahindra in Arabia Saudita nelle due gare di apertura del campionato elettrico. Il team indiano ha ottenuto i primi punti della stagione, ma non ha potuto capitalizzare quanto di buono fatto vedere in prova. Lynn ha ottenuto il 6° e 7° riscontro cronometrico nelle prime due sessioni di prove libere, e poi ha stabilito il 5° tempo assoluto in qualifica guadagnandosi l’accesso alla Super Pole di Gara 1, dove ha fatto registrare nuovamente il 5° tempo. Al via della corsa è partito bene installandosi in 6° posizione, ma purtroppo è stato tamponato dal concorrente che lo seguiva e le due monoposto sono venute a contatto, con conseguente rottura della sospensione e ritiro. Alexander Sims, al suo debutto con Mahindra, ha invece ottenuto il 11° tempo in qualifica e in gara ha saputo rimontare fino a conquistare la 7° piazza finale e i primi punti stagionali.
Brutto incidente di Lynn in Gara 2, senza gravi conseguenze
Gara 2 ha visto Lynn ancora molto veloce in prova ma, purtroppo, il driver britannico è stato costretto nuovamente al ritiro a causa di un incidente tanto spettacolare quanto pericoloso. La sua monoposto a causa dell’urto con un’altra vettura, è decollata e si è cappottata. Fortunatamente Lynn, prontamente soccorso e portato in ospedale per accertamenti, non ha riportato conseguenze. Sims ha tagliato il traguardo all’11° posto, a ridosso della zona punti, ma a causa di una penalità per uso prolungato della massima potenza (ci sono dei limiti all’utilizzo di tutti i kW a disposizione) è stato penalizzato e retrocesso in 15a posizione.
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