Ricca novità per l’appuntamento di Diriyah, che ospiterà il secondo ePrix della stagione 2020-21 di Formula E: la corsa in Arabia Saudita del 26-27 febbraio sarà la prima in notturna di sempre del campionato elettrico. Per l’illuminazione verrà utilizzata una tecnologia LED a basso consumo e alimentata esclusivamente da energia completamente rinnovabile.
La tecnologia rinnovabile prevista per la notturna di Diriyah
La Formula E annuncia che a gennaio illuminerà letteralmente le strade di Diriyah, tornando per il terzo anno consecutivo nella storica zona desertica dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO. Pronto per una spettacolare doppia gara notturna, il primo sport ad avere emissioni zero fin dall’inizio della sua storia utilizzerà ancora una volta la sua piattaforma per dimostrare che anche le corse più intense e imprevedibili possono svolgersi senza costi per l’ambiente. L’innovativa illuminazione della pista di Diriyah con la più recente tecnologia LED a basso consumo ridurrà il consumo energetico fino al 50% rispetto a quello delle tecnologie non-LED. L’energia necessaria per l’illuminazione sarà completamente rinnovabile e sarà fornita da un olio vegetale idrogenato certificato ad alte prestazioni e a basse emissioni di carbonio, realizzato con materiali sostenibili.
Longo: “Sarà una gara spettacolare”
«Siamo molto orgogliosi di collaborare con l’Arabia Saudita per l’organizzazione della prima gara notturna di Formula E. Sono fiducioso che la gara sarà spettacolare e che sarà contraddistinta da uno stile competitivo mai visto prima. Come per tutto ciò che facciamo, il nostro primo pensiero è stato come dare vita alla nostra visione in modo sostenibile. Prima di innovare le nostre corse, ci assicuriamo sempre di poter mantenere gli standard di pratica sostenibile a cui rispondiamo» ha dichiarato Alberto Longo, co-fondatore della Formula E.
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