Dopo l’annuncio di Audi, arriva un altro addio molto importante dalla Formula E: BMW ha deciso che lascerà il campionato elettrico al termine della stagione 2020-21. Il costruttore tedesco concentrerà tutte le sue attenzioni sulla produzione delle vetture stradali.
BMW abbandona: si concentrerà sulla produzione
Se il comunicato di Audi aveva spiazzato un po’ tutti – avevano deciso di lasciare il DTM per l’elettrico, mentre ora parteciperanno alla Dakar e ritorneranno alla 24 Ore di Le Mans –, quello di BMW l’ha fatto altrettanto. Come un fulmine a ciel sereno, i bavaresi hanno deciso di lasciare alla fine del prossimo anno: come si può leggere, il focus si sposta verso la mobilità elettrica e, di conseguenza, sulla produzione delle vetture stradali. L’obiettivo dichiarato del BMW Group è quello di portare ben un milione di auto elettriche entro la fine del 2021, aumentando tale cifra a sette milioni entro il 2030. Dunque, da quello che si può intendere è che la Formula E è diventata (o diventerà) troppo dispendiosa per poter permettersi anche una crescita in fabbrica, con BMW che ha tagliato il programma sportivo.
Guenther e Dennis chiamati a vincere
Un peccato questo ritiro, con Maximilian Günther e Jake Dennis che cercheranno di farsi strada nella Stagione 7. Nell’arco di due stagioni, BMW i Andretti Motorsport ha raccolto quattro vittorie, quattro pole position e nove podi ed è una delle possibili candidate al titolo di quest’anno. Günther ha anche segnato il miglior giro nei test collettivi di Valencia, mentre Dennis è al debutto nella categoria.
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