Il periodo di quarantena dovuto alla pandemia di Coronavirus ha messo a dura prova tutte le squadre della Formula 2 e della Formula 3. Bruno Michel, CEO dei due campionati, ha detto che hanno assistito economicamente i team.
Formula 2 e Formula 3 vanno incontro ai propri team
Le due formule dovrebbero partire con il primo round in Austria il mese prossimo, a seguito del rinvio e alla cancellazione di diversi appuntamenti tra marzo e giugno. Non disputare le gare significa che i team non hanno avuto delle entrate, soprattutto perché sono sostenuti economicamente dagli sponsor dei piloti che, di fatto, non hanno mai corso. «L’impatto finanziario è stato piuttosto pesante per le squadre di Formula 2 e di Formula 3 perché la maggior parte del loro budget proviene dai loro piloti» ha detto Michel sul sito web della Formula 1. «Li abbiamo aiutati economicamente congelando tutte le fatture che avevamo ricevuto da loro per il campionato, e lo saranno fino a quando non riprenderemo a correre». AL momento ci sono solo otto appuntamenti e si sta pensando di aggiungere altre tappe: «Stiamo ancora discutendo sulla seconda parte del calendario e si dovranno prendere sicuramente dei voli; è qualcosa su cui lavoreremo con la Formula 1 nelle prossime settimane».
Le possibili aggiunte al calendario 2020
Bahrain e Abu Dhabi dovrebbero ospitare due gare a dicembre, mentre sono in fase di attesa Hockenheim, Mugello e Sochi secondo quanto rivelato da Formula Scout. Saranno ovviamente in vigore le linee guida per il distanziamento sociale, così come alcune restrizioni per il numero del personale.
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