FIA ERC – Azores Airlines Rallye: il riassunto

FIA ERC – Azores Airlines Rallye: il riassunto

Bruno Magalhães ha vinto un emozionantissimo Azores Airlines Rallye, primo round del FIA European Rally Championship 2017 che non ha risparmiato colpi di scena. La gara era anche la prima per la nuovissima ERC Junior Championship, divisa in due categorie che porteranno i giovani a raggiungere un livello mondiale.

Il britannico Chris Ingram ha vinto la Classe ERC Junior Under 27 (per i piloti nati dopo l’1 gennaio 1990 che guidano auto R2 gommate Pirelli) dopo una battaglia mozzafiato con la Opel del suo compagno di squadra Jari Huttunen, terminata con il ritiro del finlandese a 200m dal traguardo dell’ultima PS.

Marijan Griebel, Campione ERC Junior in carica, ha trionfato in ERC Junior Under 28 (per i concorrenti nati dopo l’1 gennaio 1989 che competono con vetture R5).

Ricordiamo che il Campione dell’ERC Junior U27 riceverà in premio €100.000 da utilizzare per l’iscrizione all’ERC Junior U28 del 2018, mentre il Campione di quest’ultima potrà correre una gara europea del WRC 2018 con una World Rally Car. Griebel non l’ha spuntata solamente fra i giovani, ma si è classificato secondo assoluto alla seconda gara che correva con una R5.

“L’anno scorso, a Cipro, ho concluso secondo al debutto con la R5 e fu un ottimo risultato – ha commentato il tedesco – Ma qui sinceramente non avrrei mai pensato di riuscirci, dato che ce n’erano ben 28 iscritte. E’ stato un rally quasi perfetto e vincere la Classe ERC Junior Under 28 è fantastico. Avevo un’auto perfetta, grazie a Baumschlager Rallye & Racing e dei miei sponsor, è incredibile. Con Nikolay Gryazin abbiamo combattuto una battaglia bellissima, ma quando è finito indietro è diventata dura capire cosa sarebbe potuto accadere. Tutto è andato per il meglio e ne sono contentissimo”.

Per Ingram, il successo in Classe ERC Junior U27 è stato il modo migliore di iniziare la stagione: “Intanto faccio subito i complimenti a Jari Huttunen perché ha corso benissimo nonostante fosse venuto qui per la prima volta. Io invece ero al quarto rally alle Azzorre e sono riuscito ad avere un buon passo. Abbiamo avuto qualche problema che nel finale ci ha dato fastidio, ma alla fine ce l’abbiamo fatta”.

Questo 52° Azores Airlines Rallye, andato in scena sull’isola di São Miguel, dovrà essere dimenticato in fretta da Kajetan Kajetanowicz, Alexey Lukyanuk e Ricardo Moura. Nonostante fosse al debutto con la ŠKODA Fabia R5, Magalhães ha invece trionfato superando proprio Moura nel corso della prima tappa, per poi ereditare il primato quando Lukyanuk ha rotto il braccetto dello sterzo urtando una roccia nella seconda PS di sabato. Per l’idolo locale è la terza vittoria in questo evento dopo quelle del 2008 e del 2010.

“Non me l’aspettavo ed è assolutamente fantastico, ringrazio tutti i miei sponsor, la mia famiglia e il team”, ha commentato il portoghese, che ora proverà a trovare le risorse per proseguire la sua avventura nell’ERC.

Al suo fianco c’era Hugo Magalhães, anche lui al terzo successo in casa dopo quelli ottenuti con Bernardo Sousa (2014) e Diogo Gago (ERC Junior 2016): “Non mi aspettavo di finire al primo posto, è speciale. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in questo weekend”.

Kajetanowicz è invece ripartito per la seconda tappa concludendo 27° assoluto e prendendo 6 punti bonus. Il pilota del LOTOS Rally Team, che quest’anno proverà a vincere il terzo titolo consecutivo, a Ponta Delgada ha potuto festeggiare la 100a vittoria cronometrica con la sua Fiesta nella SuperSpeciale “Grupo Marques” di giovedì.

“Dopo quello che è successo venerdì non era facile rientrare in gara, ma ringrazio il mio team per il lavoro fatto e il mio co-pilota Jarek Baran, che oggi ha praticamente condotto la gara da solo visto che non si vedeva niente per via della nebbia – ha detto “Kajto” – Anche se ho fatto un errore, è stato un rally davvero fantastico e sono contentissimo di essere qui”.

Le condizioni di nebbia, pioggia e umido hanno reso il percorso molto scivoloso, facendo cadere nell’errore diversi concorrenti, i quali hanno danneggiato le rispettive vetture con incidente, forature o problemi tecnici. Fra questi abbiamo Murat Bostanci, Dávid Botka, Łukasz Habaj, Jarosław Kołtun, Ricardo Moura e il Principe Albert von Thurn und Taxis, che al debutto nell’ERC si è fermato alla penultima PS.

Griebel mostra le sue doti trionfando in ERC Junior U28
Marijan Griebel e Stefan Kopczyk hanno conquistato il successo nella prima gara della FIA ERC Junior Championship Under 28 all’Azores Airlines. Nikolay Gryazin aveva cominciato la seconda tappa da leader, ma una foratura e la rottura del servosterzo sulla sua ŠKODA durante la “Tronqueira” lo hanno fatto scivolare indietro. In questo modo Griebel (che era alle sue spalle per 2″8) è balzato al comando, seguito da Jan Černý e Josh Moffett. Quest’ultimo è poi giunto secondo al traguardo, mentre il ceco ha sbattuto nella PS15 colpendo un albero e capottandosi. Questo ha permesso a Pepe López di ereditare il terzo posto nonostante la 208 T16 del pilota della Peugeot Rally Academy abbia accusato una marea di problemi tecnici. Gryazin ha concluso quarto davanti a Ralfs Sirmacis, incappato in ben cinque forature. Il lettone era stato anche in testa, ma poi sono cominciati i guai e le sfortune. Luís Rego, alle prese con noie ai freni e di set-up, è sesto. Ritirato José Suárez, andato fuori nel secondo passaggio della “Sete Cidades”, rientrato in gara e poi finito definitivamente K.O. nella PS12 con la sospensione posteriore della sua Peugeot danneggiata. Fuori anche Tomasz Kasperczyk per la rottura del radiatore nella SuperSpeciale di domenica.

Grande beffa per Huttunen, Ingram vince in ERC Junior U27
All’Azores Airlines Rallye, Chris Ingram si porta a casa la vittoria in Classe FIA ERC Junior Championship U27 nonostante la sua Opel ADAM R2 abbia accusato problemi al cambio nell’ultima giornata di gara. Il britannico aveva cominciato le ultime tre PS con 0″8 di margine sul compagno di squadra Jari Huttunen, che però lo ha superato e si è presentato al via della PS16 con 6″ di vantaggio. A 200m dal traguardo, però, il finlandese ha rotto la trasmissione e questo ha consentito ad Ingram e al suo co-pilota Elliot Edmondson di festeggiare. Secondo si è classificato Aleks Zawada, in rimonta dopo il fuori strada della Tappa 1. Filip Mareš completa il podio al suo terzo rally su terra, mentre Tamara Molinaro è quarta e vince l’ERC Ladies’ Trophy dopo essere ripartita oggi. Buǧra Banaz e Dominik Brož si piazzano al quinto e sesto posto, con Marcos González, Karel Kupec e Catie Munnings che non hanno potuto rientrare dopo i gli incidenti di venerdì. Huttunen può comunque sorridere per l’assegnazione del Colin McRae ERC Flat Out Trophy.

Pimentel vince in ERC2 dopo la beffa di Remennik
Luis Pimentel è tornato a correre dopo cinque anni di inattività conquistando la vittoria in Classe ERC2. Dopo aver dominato per tutta la gara, Sergey Remennik si è dovuto ritirare al termine della PS15. Sistemati i problemi al turbo, è invece rientrato Zelindo Melegari, il quale si porta a casa il secondo posto.

Ingram e la Molinaro portano la Opel in testa
Grazie ai punti conquistati da Chris Ingram e Tamara Molinaro nell’Azores Airlines Rallye, primo round del FIA European Rally Championship, l’Opel Rallye Junior Team è al comando della classifica riservata alle squadre. Il britannico ha vinto e preso 25 punti fra le 2WD, mentre la lombarda ha chiuso quarta aggiudicandosi 15 punti. “Siamo molto felici di aver preso punti per la Opel perché è un team fantastico per il quale sono orgogliosa di correre”, ha detto la Molinaro al traguardo di Ponta Delgada sabato sera. Da quest’anno infatti, verrà assegnato un titolo ERC anche ai Team. Per concorrere a questo premio ogni squadra (Classi ERC, ERC2 ed ERC3) dovrà iscrivere un minimo di 3 vetture, con le migliori due classificate al termine della stagione che saranno quelle a determinare il risultato finale. Anche in questo caso verrà tenuto conto dei migliori 6 piazzamenti a punti di tutta l’annata. Per ogni evento, quindi, ogni squadra potrà totalizzare 50 punti (25 per la categoria delle auto a trazione integrale e 25 per le 2WD). Al secondo posto della classifica c’è la Sports Racing Technologies, a 7 lunghezze di distanza dal team Opel, mentre l’ACCR Czech Team è terzo a quota 26. Peugeot Rally Academy e Castrol Ford Team Turkey completano la Top5.

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