Extreme E | I primi rookie test della serie: solo tre team, pochi piloti ma buoni

Terminato l’Island X Prix, l’Extreme E ha dato il via nello stesso luogo dove si è consumato il penultimo appuntamento stagionale ai suoi primi rookie test, aperti su invito dei team in gara nella serie, i quali potevano scegliere i piloti che avrebbero fatto una serie di giri di prova sui loro eSuv.

I team che hanno aderito ai rookie test e i piloti scelti

La selezione era aperta quindi sia a giovani di belle speranze che ai veterani, tutti accumunati comunque dal fatto di essere degli esordienti sui veicoli elettrici Odyssey 21. Hanno partecipato a questi test però solo tre squadre su nove iscritte all’Extreme E, con la presenza di quattro nuovi piloti (o quasi). Acciona Sainz ha chiamato la 21enne svedese Klara Anderrson, fresca campionessa nazionale Rallycross e già alla prova con vetture elettriche nel campionato FIA RX2e; X44 ha puntato sull’appena maggiorenne Seth Quintero, già visto alla Dakar con il team Red Bull Off-Road Junior e vincitore anche di una tappa nell’edizione 2021 a bordo del prototipo leggero OT3; Veloce Racing ha scelto la ventenne norvegese Hedda Hosås, impegnata nel campionato nazionale Rallycross, e Lance Woolridge, vincitore di due edizioni del Campionato Cross Country Sudafricano nella classe T, ed infine Rosberg X Racing ha selezionato due piloti che non richiedono troppe presentazioni, ovvero Tamara Molinaro (nel gruppo quella con più esperienza con gli eSuv, essendo riserva della serie in caso di forfait di una partecipante) e Stéphane Peterhansel, 14 volte trionfatore alla Dakar e prossimo a correre nell’edizione 2022 con Audi ed il suo prototipo dotato di powertrain elettrico.

Veloce Racing costretta a rinunciare ai test

Ai più attenti non sarà sfuggito il fatto che abbiamo elencato quattro team per sei piloti, nonostante abbiamo inizialmente accennato il fatto che ai rookie test le squadre sono state tre e i conducenti quattro. Questo perché la sessione di Veloce Racing è saltata a causa di un imprevisto, ovvero l’incidente spettacolare che ha distrutto l’eSuv di Stéphane Sarrazin durante la Crazy Race di domenica dell’Island X Prix. Il francese è uscito fortunatamente incolume, ma lo stesso non si può dire della vettura; inoltre il veicolo di prova era già occupato dai test del fornitore ufficiale dei pneumatici per l’XE, Continental, e quindi Veloce non ha potuto prendere parte alle sessioni di questo inizio settimana.

Il commento di Seth Quintero

Insomma, pochi ma buoni al rookie test di Capo Teulada, in Sardegna, ma pur sempre pochi. Il fondatore ed amministratore delegato di Extreme E, Alejandro Agag, ha guardato al bicchiere mezzo pieno e alla qualità di chi ha voluto mettersi alla prova sul terreno degli eSuv accettando questa esperienza, magari pensando ad un ipotetico ingresso nella serie in futuro. È il caso di Quintero, mossa del team di Lewis Hamilton per accaparrarsi sempre più i favori dei giovanissimi, generalmente un pregiato target commerciale. Il 19enne californiano ha commentato così il suo test: «Non ho mai guidato un’auto elettrica prima d’ora, quindi salirci sopra senza una esperienza pregressa è stato onestamente un vero piacere. […] Partire subito ed avere la coppia al massimo per tutto il tempo è piuttosto divertente e anche poter ascoltare il tuo team manager alla radio è stato bello. Penso che XE sia un format fantastico», ha detto, sottolineando inoltre l’importanza della sensibilizzazione ambientale che porta avanti la serie. «Sicuramente gli sport motoristici danneggiano un po’ il pianeta, ed è bello vedere che stiamo cercando di cambiare le cose. Non sono il più vecchio quindi spero di poter correre per molto tempo, e penso che con Extreme E sarà possibile. L’auto con cui ho corso ha davvero due grandi nomi riportati, quello di Cristina [Gutierrez, anche lei in Red Bull Off Road Junior Team alla Dakar, tra l’altro, ndr] e Séb [Loeb]. Il solo fatto di essere al posto di Séb è piuttosto bello. Lo ammiro da quando ho memoria, è in campo da molto tempo mentre io sto appena iniziando a mettermi in gioco. […] Questo rookie test è stata una bella esperienza e sono davvero grato per questa opportunità».

Tamara Molinaro: “Apprezzo lo spazio che Extreme E sta offrendo alle donne nel motorsport”

Onorata per la chiamata da parte degli attuali leader del campionato, Tamara Molinaro ha apprezzato l’esperienza a contatto con la professionalità di RXR, e ha commentato: «Avevo davvero bisogno di fare un po’ di chilometri con la vetture e di passare un po’ di tempo al volante. Normalmente, quando facciamo il test della batteria la domenica prima dell’evento si tratta alla fine di un giro o due: in fin dei conti non tantissimo, quindi di sicuro questo mi ha aiutato a costruire molta più fiducia. Questo [il percorso della Sardegna, ndr] è qualcosa a cui non sono abituata, tutti questi dossi e questo tipo di fuoristrada, provenienti dal rally e dal rallycross, è completamente diverso quindi di sicuro questo test mi ha davvero aiutato molto ed è stato fantastico poter lavorare con così tanti professionisti». Allargando poi il discorso, la Molinaro ha aggiunto: «Come dico sempre, non c’è molto spazio per le donne nel motorsport. Ma l’Extreme E ha creato un mondo nuovo e diverso. Meritiamo di avere un posto nel motorsport. Meritiamo di essere considerate allo stesso livello degli uomini, quindi sicuramente è fantastico».

E chissà se questi piloti faranno parte in maniera fissa degli schieramenti in gara nell’Extreme E, in futuro. Di sicuro nel 2022 vedremo il debutto di McLaren Racing, che dopo aver annunciato uno dei due conducenti del suo eSuv ha informato che il prossimo 3 novembre verrà svelata la line-up completa e la livrea della loro vettura.

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