Extreme E | Arctic X Prix, il team X44 svetta dopo qualifiche all’insegna di imprevisti e problemi

La giornata delle qualifiche

Il resoconto finale della giornata di qualifiche dell'Arctic X Prix, terzo appuntamento dell'Extreme E. Tanti colpi di scena lungo delle sessioni dove imprevisti e problemi tecnici hanno furoreggiato
Extreme E | Arctic X Prix, il team X44 svetta dopo qualifiche all’insegna di imprevisti e problemi

Entra nel vivo il fine settimana del terzo appuntamento dell’Extreme E, che fa tappa tra i ghiacci della Groenlandia per l’Arctic X Prix su un circuito nei pressi di Kangerlussuaq. Un appuntamento che oltre a spostare il focus dalle zone calde e desertiche dei precedenti due round, introduce questioni ambientali riguardanti lo scioglimento dei ghiacciai e, dal punto di vista sportivo, fa esordire alcune novità nel format, già effettive sin dalla fase delle qualifiche che si sono svolte oggi.

Ma se è vero che le tematiche riguardanti la sostenibilità sono importanti, altrettanto importanti sono quelle relative all’affidabilità dei veicoli sui cui si regge la serie che, ricordiamo, è anche spettacolo sportivo. Affidabilità che in questo fine settimana sta dimostrando sino ad ora non poche falle, con alcuni team ritrovatisi a dover fare i conti con una serie di imprevisti tecnici legati alle vetture.

Le prove libere

Ma prima, un passo indietro alle prove libere e allo shakedown di ieri, in una sessione dominata da ABT Cupra con i suoi piloti Mattias Ekstrom e Jutta Kleinschmidt, che hanno chiuso al primo posto con un tempo complessivo pari a 13’58”499. L’impatto però con il circuito di poco più di 8 km tra dossi, un profilo non lineare, sabbia, un po’ di sterrato e neve ha messo subito in difficoltà qualche eSuv Odyssey 21, come quello di Chip Ganassi con Sara Price e Kyle Leduc, con quest’ultimo ritrovatosi con il veicolo in panne e fermo a qualche centinaio di metri dal traguardo. Se l’è vista brutta Timmy Hansen per Andretti United, con il proprio eSuv che a momenti volava via dal percorso, mentre si è fermato anche il mezzo di Rosberg X Racing con a bordo Johan Kristoffersson e Molly Taylor, con lo svedese ritrovatosi con il veicolo improvvisamente fermo in prossimità del cambio pilota. Foratura per JBXE, riscontrata al momento del cambio tra Kevin Hansen e Mikaela Åhlin-Kottulinsky. Via Crucis per Acciona Sainz, con il mezzo vittima di continui stop.

Arctic X Prix, la Q1

Nelle Q1 di oggi ad ottenere il miglior tempo è stato il team X44 di Lewis Hamilton, con a bordo Sébastien Loeb e Cristina Gutierrez (quest’ultima al ritorno alle gare dopo la doppia frattura alle vertebre subita al Rally del Kazakistan dello scorso giugno), autori di un tempo complessivo pari a 13:45.235, meglio di 3,7 secondi rispetto al duo di ABT Cupra e di 6,3 secondi su Chip Ganassi (con la Price più cauta rispetto al sempre arrembante Leduc, correndo pure qualche rischio ed incappando anche in una penalità di dieci secondi per aver abbattuto una bandierina del waypoint).

Quarto posto con 34 secondi di ritardo per Veloce Racing, team scattato per primo, e su cui ha pesato una penalizzazione di dieci secondi dovuta anche in questo caso ad una bandierina messa giù dall’esordiente Emma Gilmour. Quinti a 51 secondi Xite Energy Racing, sesti Acciona Sainz con un ritardo di 55 secondi dopo aver pagato in particolare una procedura un po’ lenta e macchinosa nel cambio pilota tra Carlos Sainz e Laia Sanz, settimi con quasi un minuto e mezzo di gap gli Andretti: a pesare su questo risultato uno stallo della vettura durante il giro di Timmy Hansen.

Chiudono la classifica della Q1 Rosberg X Racing, i più sfortunati della sessione a causa di una serie di stop dell’eSuv durante il giro di Kristoffersson (dissipando così un potenziale vantaggio di una decina di secondi). Riuscito a concludere la sua prova nonostante i continui problemi elettrici, lo svedese ha quindi consegnato alla Taylor il mezzo che però successivamente si è ribaltato dopo un salto, sbilanciandosi sull’anteriore. Il veicolo si è poi rimesso sulle quattro ruote, procedendo la corsa quasi come se nulla fosse nonostante i danni alla carrozzeria. Ritiro infine per JBXE, unica formazione che non è riuscita a concludere la propria prova dopo alcuni imprevisti a cui ha dovuto fare fronte Mikaela Åhlin-Kottulinsky: prima degli stop elettrici, successivamente il danneggiamento del braccetto dello sterzo che ha spinto la squadra a dover ritirare il mezzo nella zona del cambio pilota.

Arctic X Prix, la Q2

Nella seconda qualifica Rosberg X Racing si prende la rivincita svettando nella lista dei tempi, con un riscontro pari a 14:26.647. Con il loro eSuv riparato in tempo per la Q2, con Taylor prima e Kristoffersson poi sono stati capaci di imprimere un buon ritmo e di superare anche l’insidia della pioggia gelata caduta nella fase conclusiva delle sessioni. X44 però non molla la presa, segnando il secondo miglior tempo a 10,9 secondi: considerato il risultato della Q1 ed il fatto che ad ogni piazzamento corrispondono dei punti, la squadra di Hamilton si posiziona in testa nella classifica intermedia dopo le due qualifiche, e che determinerà gli accessi alle semifinali di domani.

Terzo posto nella Q2 per Andretti, a 14,9 secondi dal primato, seguiti da JBXE, altro team che in questa sessione ha trovato il proprio riscatto pur con una sbavatura, ovvero l’eSuv fermatosi improvvisamente mentre si stava approcciando alla zona del cambio pilota durante la riduzione di velocità imposta in quell’area. Quinta Acciona Sainz, sesta Veloce Racing, nonostante Stéphane Sarrazin abbia dovuto fare i conti con un danneggiamento al servosterzo tale da fargli disputare un giro da sudori freddi, costringendolo ad un certo punto a dover resettare la vettura; problemi anche per ABT Cupra, ed in questo caso si è tratto di una doppia foratura posteriore durante il giro di Ekstrom che ha costretto il team a ritirare il veicolo giacché solo una ruota è stata potuta sostituire nella fase del cambio pilota. Resa anche per Xite Energy Racing, con Oliver Bennett impantanato a causa di un vettura quasi a mezzo servizio, e per Chip Ganassi, con Leduc alla prese con la rottura della sospensione sinistra dopo aver affrontato un dosso: vettura bloccata sul percorso e conseguente bandiera rossa con la sospensione temporanea della gara.

Domani la fase decisiva dell’Arctic X Prix, con la finale visibile alle ore 16:00 sul canale 20 di Mediaset.

 

Arctic X Prix, classifica intermedia

1: X44 | 17 Punti

2: ABT CUPRA XE | 11 

3: ROSBERG X RACING | 11 

4: ANDRETTI UNITED | 10 

5: VELOCE RACING | 10 

6: ACCIONA | SAINZ | 9 Points

7: SEGI TV CHIP GANASSI RACING | 8 

8: JBXE | 7 

9: XITE ENERGY RACING | 7 

 

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