Extreme E | Island X Prix, la fiducia di ABT Cupra: “Siamo pronti per conquistare un successo”

Siamo giunti alla settimana del penultimo appuntamento dell’Extreme E, che destino ha voluto facesse tappa in Italia ed in particolare in Sardegna. A Capo Teulada si correrà questo fine settimana l’Enel Island X Prix, e per la prima volta il campionato off road votato alla sostenibilità ambientale si disputerà in Europa, su un tracciato di gara di circa sette chilometri con sterrati diversi da quanto visto sino ad ora (nei tre round precedenti si è corso nel deserto dell’Arabia Saudita, in Senegal e in Groenlandia), tra ostacoli naturali come rocce affioranti dai letti dei fiumi prosciugati, diversi solchi sul terreno da seguire ed un clima che non dovrebbe essere affatto rigido, pur essendo in autunno inoltrato.

ABT Cupra attualmente sesta nell’Extreme E

Attualmente in testa alla classifica troviamo Rosberg X Racing, ma i distacchi non sono eccessivi tra una posizione e l’altra tra i nove team in gara, tra cui figura anche ABT Cupra XE, sesta a 39 punti di distacco. In competizione Jutta Kleinschmidt, entrata in corsa dall’Arctic X Prix per sostituire Claudia Hürtgen, e Mattias Ekström, settimi nel precedente appuntamento in Groenlandia. Si riparte da qui, in modo da chiudere dignitosamente la stagione e guardare già al futuro, come dimostra la recente presentazione del Cupra Tavascan Extreme E Concept al Salone IAA Mobility di Monaco: una vettura che conferisce maggiore personalità all’eSuv Odyssey con cui si gareggia nell’Extreme E, ovviamente nel segno di Cupra.

Tornando all’Island X Prix, l’evento non sarà solo competizione (ricordiamo il programma: prove libere venerdì 22 ottobre, qualifiche sabato e semifinali più finale domenica, riproponendo il nuovo format testato per la prima volta e con buoni riscontri all’Arctic X Prix), ma anche sensibilizzazione, in particolare sui rischi del cambiamento climatico in aree come la Sardegna, di recente colpita questa estate da vasti incendi nella zona dell’oristanese e non solo. I piloti, in attesa del track walk di giovedì pomeriggio, stanno sbarcando nell’isola e sono pronti per vendere cara la pelle, in particolare il duo di ABT. 

Kleinschmidt assicura: “Stiamo migliorando”

Jutta Kleinschmidt ha commentato: «Far parte di questa squadra non è solo molto divertente, ma anche un grande privilegio. Stiamo migliorando ogni minimo dettaglio sulla vettura, nella strategia e nei processi del weekend di gara. Ora è il momento di una raccogliere un buon risultato». E sul concept della Tavascan ha aggiunto: «Il veicolo sembra semplicemente incredibile. Inoltre, ora non solo è totalmente elettrico, ma è anche davvero sostenibile, perché vengono utilizzati materiali riciclati e naturali come le fibre di lino».

Ekstrom diviso tra Extreme E e la prossima Dakar

Mattias Ekström è invece impegnato in due progetti paralleli: oltre al rush finale dell’Extreme E, ci sono anche i test in vista del debutto con Audi alla Dakar del prossimo gennaio, a bordo di un veicolo quale l’RS Q e-tron che condivide con l’eSuv la stessa filosofia elettrica, pur con delle differenze nella sostanza (uno è un veicolo dotato di powertrain elettrico ma con motore termico, l’altro invece è totalmente elettrificato). «Anche se la serie e le vetture sono diverse, per me è comunque una preparazione perfetta per l’Extreme E, perché mi mantiene in costante modalità competizione, oltre a tenere un un alto livello di adrenalina». Poi Ekström azzarda: «Siamo decisamente pronti per lo champagne e un bel trofeo. La nostra vettura è veloce, Jutta ed io ci stiamo divertendo insieme e la squadra non potrebbe essere più concentrata. Ora non ci resta che mettere insieme tutto. Ci sono ancora due gare e due vittorie da agguantare».

Vai al negozio Auto e Moto su Amazon. Tante offerte ti aspettano!