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ERC | Kopecky vince il suo decimo Barum Czech Rally Zlin. Impresa sfiorata e naufragata per Cais

Eravamo rimasti con una classifica del Barum Czech Rally Zlín che nella prima giornata vera e propria di gara incoronava l’equipaggio formato da Erik Cais e Jindřiška Žáková, in testa nel quarto appuntamento del FIA ERC 2021; tuttavia, mancava la tappa di questa domenica, con altre sei prove speciali da affrontare sugli asfalti della Repubblica Ceca, spesso mutevoli nelle loro condizioni un po’ asciutte e un po’ umide, con tagli e fango sulla strada.

L’impresa di Cais svanita all’ultima prova speciale

E si sa, a volte i bei sogni si infrangono all’alba e la carrozza si trasforma in zucca quando scatta la mezzanotte. Insomma, l’equipaggio sulla Ford Fiesta R5 MkII stava guidando in testa, approcciandosi all’ultima e decisiva prova speciale in vetta alla classifica con 20,2 secondi su Jan Kopecký, non uno qualsiasi ma il pluricampione nazionale ceco che il Barum Czech Rally lo aveva vinto in precedenza altre nove volte, praticamente di fila dal 2015. Cais, nativo proprio di Zlín e figlio del già rallista Miroslav, stava assaporando il gusto di una vittoria che aveva tanti ed importanti significati per lui, com’è ovvio intuire. «Vogliamo mantenere il passo e concludere il rally», aveva dichiarato il pilota dello Yacco ACCR Team subito dopo la penultima prova speciale, ormai in controllo della gara: doveva soltanto arrivare al traguardo.

Ed invece, ancora una volta questa disciplina ha dimostrato come tutto può cambiare sino all’ultimo metro di competizione. Una uscita di strada tale da ribaltare la Fiesta R5, avvenuta all’incirca a 13 km della PS15 di Májová, ha messo definitivamente fuori dai giochi l’equipaggio, fortunatamente illeso, ma ferito nell’animo. «Era un tratto scivoloso – ha poi ricostruito Cais – , si poteva andare un po’ dritti in una [curva] destra cinque. Sono stato abbastanza bravo in frenata, ma pensavo che non sarebbe stato così tanto scivoloso, e così sono slittato sulla parte posteriore sinistra e non c’era modo di tornare indietro. Ho urtato qualcosa nell’affossamento al lato danneggiando la ruota, e così ci siamo ribaltati e finiti di lato. È stato un piccolo errore ma con un grande impatto e mi scuso con tutti. Ma spero che abbiamo reso orgogliosa Zlín e la Repubblica Ceca e voglio ringraziare tutti i tifosi, la mia squadra e i miei partner che mi stanno supportando in questi tempi difficili. Sento una fitta al cuore, ma ora dobbiamo concentrarci sulle Azzorre», ovvero il prossimo round in programma dell’ERC.

Kopecky nella storia del Barum Czech Rally Zlín

Cais, ex biker downhill (proprio oggi si disputava il mondiale di categoria in Val di Sole, tra l’altro) rinuncia quindi alla vittoria e la consegna nelle mani di Kopecký, che scrive la storia dell’evento vincendo il suo decimo Barum Czech Rally Zlín in carriera, praticamente consecutivo se consideriamo che questa gara lo scorso anno fu cancellata a causa della pandemia. Il pilota sulla Skoda Fabia Rally2 Evo condivisa con Jan Hloušek ha però reso onore a Cais: «Penso che meritava di vincere. È stato incredibilmente veloce nella Pindula [prova speciale che Cais ha vinto in entrambe le ripetizioni, ndr] ma il rally si determina sul podio. Erik è stato il re di oggi, ha fatto davvero un ottimo lavoro tranne un errore che gli è costato la vittoria del rally. Ma pratichiamo questo sport per avere successo e questo è l’obiettivo principale, e vorrei dire un grande grazie al mio copilota Jan. Abbiamo avuto solo pochi mesi per mettere insieme la squadra e trovare sponsor e partner, perciò anche noi abbiamo meritato questa vittoria. Questo è stato il Barum Rally più difficile che io abbia fatto nella mia carriera con condizioni che cambiavano continuamente», ha commentato Kopecký.

Mikkelsen nuovo leader dell’ERC

Secondo posto, a 40,1 secondi dalla vetta, per Andreas Mikkelsen, che ha di che festeggiare visto che la contestuale assenza dell’ormai ex leader dell’ERC 2021 Alexey Lukyanuk, costretto a rinunciare al Barum Rally per un incidente nelle prove che ha danneggiato la propria Citroen C3 Rally2, spalanca le porte al norvegese verso la vetta della classifica del campionato europeo, dove il russo comandava con un solo punto di vantaggio sul rivale di Toksport WRT. Il pilota sulla Skoda Fabia Rally2 Evo, con alle note per la prima volta Jonas Andersson (in prova per vedere se potrà essere suo navigatore anche in futuro) ha portato avanti una condotta di gara intelligente e senza rischi, mentre davanti a lui si azzuffavano i due connazionali cechi. Ora Mikkelsen comanda in classifica, con un discreto margine: «Naturalmente è un peccato che Lukyanuk non abbia partecipato al rally perché sarebbe stato sicuramente un avversario valido nella lotta», ha commentato il norvegese. «Sono contento della nostra prestazione questo fine settimana, sapevamo che sarebbe stato difficile con i piloti cechi perché sono passati quasi 10 anni dall’ultima volta che sono stato qui. Ma avrei sicuramente firmato per il secondo posto».

Barum Czech Rally Zlín 2021, gli altri piazzamenti

Sul podio sale anche Filip Mareš, che due anni fa proprio al Barum Rally vinse il titolo ERC1 Junior ai danni di Chris Ingram, battendolo per soli tre decimi di secondo. Anche in questo caso ha dovuto lottare sul filo del tempo, per la precisione contro Norbert Herczig, che si ferma quarto dietro al rivale come lui su Skoda Fabia Rally2 Evo, con un ritardo di soli 3,8 secondi, mentre entrambi concludono ad un minuto e quaranta dalla vetta. Top 5 del Barum Rally tutta Skoda Evo, completata da Miko Marczyk quinto a quasi due minuti e mezzo di ritardo da Kopecký.

La top ten prosegue poi con il sesto posto di Efrén Llarena, altra vettura ceca versione Evo, a tre minuti e nove, mentre si piazza con un buon settimo posto Callum Devine, Fiesta Rally2, all’esordio in questa gara. Ottavo Miroslav Jakeš su Citroen C3 Rally2, nono Yoann Bonato sulla stessa vettura ed infine decimo Martin Koči su Fabia Rally2 Evo. Da notare il quattordicesimo posto di Alberto Battistolli e Simone Scattolin, su Skoda, migliori italiani in gara (Umberto Scandola non ha potuto partecipare alla gara per via di un malanno). Tra i vari ritiri, segnaliamo quelli di Jari Huttunen, al debutto come collaudatore per MRF Tyres al posto di Craig Breen, Albert von Thurn und Taxis e Simon Wagner.

I risultati delle altre categorie

Nelle altre categorie, un altro successo nell’ERC Junior per Ken Torn, su Ford Fiesta Rally3, mentre arriva la prima vittoria stagionale nell’ERC2 per Tibor Érdi Jr, su Mitsubishi Lancer Evolution X. Dopo aver già svettato alla fine della giornata di ieri, Pep Bassas su Peugeot 208 Rally4 conquista l’ERC3 davanti a Jean-Baptiste Franceschi su Renault Clio Rally4, a sua volta primo nell’ERC3 Junior. Capitolo monomarca: Dariusz Poloński vince nell’Abarth Rally Cup davanti a Martin Rada e Roberto Gobbin, e per Andrea Mabellini, con Virginia Lenzi, arriva il terzo successo stagionale nel Clio Trophy bu Toksport WRT.

Crediti Immagine di Copertina: FIA ERC

Luca Santoro:
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